A Life That's good

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Mi gira la testa e temo che se la tensione non si allenterà al più presto,potrei anche svenire.
"Si..."dico con il poco fiato che mi rimane.
Ho paura di come potrebbe reagire.
Sono sollevata dal fatto che mi abbia riconosciuta.
E' un buon segno, no?
Non avrei saputo come dirglielo.

"Oddio...sei proprio tu? Sei così cresciuta..."dice mentre con gli occhi lucidi mi osserva dal basso verso l'alto.
"Dieci anni..."mormoro sentendo la mano di Ethan sfiorare la mia.
"Entrate,prego"si affretta a dire mia zia facendoci passare.
"E tu sei?".
"Ethan Saint...il ragazzo di Jennifer"risponde Ethan stringendole la mano.
Bastano quelle sue parole per farmi sorridere.
Sentirgli dire in modo così naturale "sono il suo ragazzo",mi suona ancora strano,ma in modo positivo. E non c'è cosa più meravigliosa.

"Oh...beh accomodatevi"ci dice indicando il divano.
Anche lei sembra a disagio, un po' quanto me,ma non ne sono sorpresa.
Non è che sia una situazione normale.
"Come...come hai fatto a trovarmi?"mi chiede prendendo in braccio la bimba ancora dietro di lei.
La porta in quella che penso sia la sua cameretta.
"Ethan...ha fatto delle ricerche"le rispondo semplicemente.
Si siede accanto a me e trattengo l'impulso di abbracciarla forte.
Noto anche le somiglianze con mio padre.
Sembra così strano stare accanto a lei senza di lui.
"Jenn...io,scusa ma mi sembra così strano"dice ridendo amaramente.
"Io pensavo fossi morta".
Le parole mi escono senza che io possa controllarle.
"Come?".
"Mio padre...mi aveva raccontato che tu eri morta"le rispondo abbassando lo sguardo.
Non riesco ancora a rendermi conto di tutta questa situazione assurda.
"Ti ha mentito per tutto questo tempo?! Non cambia proprio mai"esclama passandosi una mano sul viso.
Oddio.
Quindi lei non sa quello che è successo a Gary.
"Maddie...".
"Chiamami pure zia...se vuoi,cioè so che non è semplice ma..."mi dice inclinando lievemente la testa.
"Mi farebbe piacere"le rispondo con un timido sorriso.
"Mamma ho sete...".
La bambina di Maddie è accanto alla porta della cucina che si strofina gli occhi. Il suo pigiama appena troppo grande per lei.
"Ti aiuto io"dice Ethan dopo che Maddie gli dà il suo permesso.
Sorrido a vedere Ethan sormonare letteralmente la piccola. Eppure lei non sembra affatto intimorita,anzi gli sorride e lo segue verso la cucina.
"Cosa stavi dicendo?"mi ricorda lei rigirandosi verso di me.
"Non so come dirlo..."confesso passandomi le dita fra i capelli.
Ho paura di non trovare il modo giusto per dirle che suo fratello è morto,in prigione inoltre.
"Non c'è più,vero?"mi chiede a bassa voce. A quella sua frase apro gli occhi di colpo e schiudo le labbra senza però dire niente.
"Me lo aspettavo sai...".
Nessuna lacrima,nessuna espressione sconvolta.
Solo rassegnazione.
"Mi capitava molto spesso di pensare a lui...di immaginare che fine avesse fatto,se tu e Kara foste ancora con lui o magari se vi foste trasferite da qualche parte più sicura". Parla scuotendo il capo mentre io sento le lacrime bruciarmi dentro gli occhi.
"Come avremmo potuto lasciarlo? Così di colpo? Era mio padre"dico con un filo di voce.
"Lo so che probabilmente ti sembrerò senza cuore,ma credimi Jennifer se ti dico che andarmene via è stata la cosa più intelligente...l'unico modo per farlo smettere di approfittare del mio affetto per lui. È sempre stato violento,mi picchiava quando gli disubbidivo già da piccola,dato che mio padre ci aveva abbandonati.
La morte di tua madre ha innescato qualcosa dentro di lui...qualcosa che lo ha reso privo di controllo,e anche se a volte cercava di avere il mio perdono,ricadeva sempre nei vizi e metteva sempre in pericolo te,tua sorella e me.
Mi dispiace per non essere rimasta con voi...ho provato a portarvi con me ma...lui ha minacciato persino di disfarsi di me pur di non perdere le sue figlie".

Le sue parole mi colpiscono al cuore facendomi perdere il respiro. Sapevo che era un uomo terribile,ma non credevo che potesse spingersi così oltre.
"Come è morto?"mi chiede dopo un lungo sospiro.
Mi asciugo le lacrime che mi rigano il viso e faccio un respiro anch'io.
"Lui...era stato arrestato...ed è stato aggredito in prigione"le dico semplicemente. Non so se sia saggio dirle anche i dettagli.
"Cosa aveva fatto? Ti ha fatto del male? È per questo la gamba?"mi chiede,la preoccupazione chiara nella sua voce.
"No...ho avuto un incidente in macchina...lui...beh non era in sé e mi ha minacciato con una pistola,ma Ethan si è messo in mezzo quando il colpo è partito".
I suoi occhi sono pieni di stupore e ora posso vedere delle lacrime formarsi.
"Jennifer...mi dispiace così tanto"mi dice avvicinandosi a me. Le sue braccia mi circondano le spalle e a quel punto non mi trattengo più.
Sentirmi a casa,è una sensazione che ormai provo solo con Ethan.
Ora ho davvero un pezzo di famiglia.
"Ha fatto davvero una cosa del genere per te?"mi chiede sciogliendo l'abbraccio.
Capisco che si sta riferendo a Ethan.

~Lost Stars~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora