Decido di chiamarlo. Sono le nove passate e non si è ancora fatto vedere. Il telefono squilla. In casa mia. Mi trattengo dal lanciare il mio per terra. Salgo di fretta e cerco di aprire la porta della camera di mia sorella. È chiusa a chiave.
"ETHAN!" urlo fuori controllo.
Colpisco la porta ancora e ancora finché lo sento armeggiare con la serratura.
"Che cazzo stai facendo?!"mi chiede lui appena apre la porta con i capelli tutti arruffati e addosso solo un paio di boxer.
"Sei serio?! Cosa aspetti a portarmi da Kara?"gli urlo addosso prima di notare i suoi occhi rossi e le pupille dilatate.
Non ci credo. Entro nella camera,sotto le coperte c'è una ragazza mezza nuda. Guardo sul letto e vedo siringhe dappertutto.
"Cosa ti sei fatto!?"gli chiedo quando lo vedo barcollare e quasi cadere per terra. Gli prendo il braccio e vedo i buchi che sono quasi neri per i lividi che ha. "Piccola Jenny...mi rovini lo sballo..."mi dice incespicando con le parole. "Cazzo Ethan,chi è quella!!"gli chiedo non sapendo cosa pensare. Lo vedo che è proprio andato,non riesce a stare fermo. "Chiamo mio padre!" dico e cerco di uscire dalla stanza ma lui mi blocca prontamente per il braccio.
"No! Non chiamarlo,dai...non ho fatto niente Jenny,niente che anche lui non abbia mai fatto almeno..."dice ridacchiando e guardando la ragazza sdraiata anche lei messa male. Sento il sangue ribollirmi nelle vene. L'odio che provo verso di lui si amplifica pensando a come avevo pensato che forse era cambiato,che potevo fidarmi di lui,ovviamente mi sbagliavo.
"Fanculo Ethan! Non serve che tu mi peggiori la vita,sarà meglio che se ne vada via! E pulisci tutto,cazzo ti odio! Grazie veramente per avermi accompagnato da mia sorella!!!"urlo ed esco dalla stanza sbattendo la porta.
"JENNIFER!".
Lo sento cadere inciampando nei suoi stessi piedi mentre mi stava seguendo. Sono più incazzata del solito. Non ho intenzione di lasciarmi rovinare la giornata da un tossico. Decido allora di uscire con Brian. Gli chiedo per sms se vuole vedermi. Senza farmi aspettare lo ritrovo fuori casa mia pronto ad andare fuori. Chiudo a chiave e spero proprio che Ethan non faccia altri casini. Anche se una piccola è preoccupata che possa distruggere qualcosa,mio padre si incazzerebbe. Ma onestamente ci si è cacciato da solo.
"Non dovevi andare da tua sorella?"mi chiede Brian prima di accendere la macchina.
"Cambio di piani...dove andiamo? "Gli chiedo senza guardarlo negli occhi. Sono ancora rossi. "Possiamo andare ad un locale vicino...si chiama Grunge High...fanno musica dal vivo..."mi suggerisce e io accetto volentieri. Non mi sono ancora abituata all'idea che questo potrebbe essere un vero appuntamento. Infatti rimango un po sorpresa quando Brian mi prende la mano e intreccia le sue dita con le mie.
"Sei bellissima..."mi dice quando parcheggia. "Non mi sono cambiata non so se l'hai notato"ridacchio nel vederlo arrossire. "Ho visto...solo che non te l'ho detto oggi..."mi risponde facendo me arrossire questa volta. Scende e mi dice di aspettarlo. Lo guardo divertita quando cerca di saltare sul cofano per passare dalla mia parte,fallendo per le prime due volte. Arriva finalmente alla mia portiera e mi apre. "Che galantuomo..."lo stuzzico.
Entriamo nel bar e mi sento subito in imbarazzo. Ci sono molti ragazzi della nostra scuola. Alcuni li riconosco e quando Brian mi raggiunge e mi toglie la giacca molti si girano a guardarci.
"Vuoi qualcosa da bere?"mi chiede attirando la mia attenzione. "Solo una soda..."dico accorgendomi subito del suo imbarazzo quando cerca di darmi un bacio prima di andare
al bancone,ma senza successo perché mi giro di scatto. Non so perché mi sento così impacciata e anche lui non sembra da meno.
Mi siedo al tavolo e mi lego i capelli in una coda spettinata sicuramente. Aspetto che Brian ritorni. Mi sento osservata. Noto delle ragazze cheerleader della squadra di Football che mi fissano divertite. Mi sento il viso andare a fuoco. Sapevo che non sarei stata capace di essere una ragazza normale. Tutti i miei dubbi però si spengono quando vedo Brian tornare al tavolo. Nel tragitto saluta un sacco di persone ma non si accorge delle risatine rivolte a me. Si siede davanti a me con un sorriso stampato sul volto. "Non hai l'età per bere..."gli faccio notare quando porta alle labbra la birra che ha preso al bancone.
"È solo una birra..."mi risponde avvicinandosi di più a me con la sedia. Non voglio mica sgridarlo,non sono un antiquata però sicuramente non voglio tornare a casa con lui che guids dopo aver bevuto."Va bene,signor è solo una birra...dopo guido io però..."gli rispondo ridacchiando dopo aver visto la sua espressione divertita.
Resto in silenzio e bevo la mia soda. Non so in realtà di cosa bisogna parlare al primo appuntamento. Non ne ho mai avuto uno,a parte alle medie,se si può considerare appuntamento una cena da Buddy Burger con il secchione della classe Eugeene Tevinson.
"Terra chiama Jennifer...!"mi chiama Brian ridendo e sventolandomi le mani davanti agli occhi.
"Oddio scusa,ero solo...sovra pensiero".
"Posso farti una domanda?"mi chiede allora Brian inclinando la testa. Come fa ad essere così bello e tenero contemporaneamente.
"L'hai già fatta,ma...spara"gli dico sentendomi un po più a mio agio. Le cheerleaders se ne sono andate. "È il tuo primo appuntamento?"mi chiede nascondendo una risata con un finto colpo di tosse. Alzo gli occhi e sento le guancie incendiarsi di nuovo.
"È così ovvio?".
"Sei solo più impacciata del solito...ahahah"dice perdendosi nella risata. Mi sento un po offesa ma so che Brian non mi offenderebbe di proposito. Sa quanto sono insicura di me stessa. "Non che mi possa lamentare...dato che sei incantevole quando sei impacciata". Devo ricordarmi di respirare normalmente quando si sposta sulla panca con me e mi mette il braccio intorno al collo.
Mi sento come se fossi in un sogno. Ma questa è la realtà,sento perfettamente le sue labbra vicino al mio orecchio che mi sussurrano:"Sei bellissima"."Iniziamo lo show ragazzi!!"annuncia al microfono un ragazzo vestito tutto di nero.
Sono così presa da Brian che non mi sono accorta che la band stava per cominciare a suonare. La musica è un po troppo rock per i miei gusti,ma la voce del cantante è davvero bella. Brian conosce le parole e canticchia tra i miei capelli. Ho paura a fare qualche passo falso,così rimango ferma e concentrata sul palco,solo la mia mano è intrecciata con la sua. Tutto va come avevo sempre sognato. Ma come succede ogni mattina i sogni finiscono quando si riaprono gli occhi.
Sposto lo sguardo verso l'entrata e vedo Raily con le sue due balie vicino al bar.
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~Lost Stars~
Fiksi PenggemarJennifer Ashton è una ragazza normale. Vista da fuori è una semplice adolescente con i suoi problemi di autostima e con una vita da liceo abbastanza monotona e anonima. Tutto cambia però quando un ragazzo che di santo ha solo il cognome entra a far...