5. Stronzi e minacce

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- Dove cazzo corri, Jade?!?!?- mi chiese Bella afferrandomi per un braccio e trattenendomi.

La guardi, imbestialita: - A scuola ci sono certi stronzi che trattano le donne come se dovesse dipendere solo da loro! Come se noi da sole fossimo delle incapaci! Sono...

- Ha incontrato gli altri - sospirò la mia amica alzando la testa verso lo spilungone che le stava accanto e che non avevo notato: Michael.

- Gli altri?- chiesi guardandoli spalancando gli occhi in un modo pazzesco.

- Il mio gruppo - disse imbarazzato il ragazzo, passandosi una mano tra i capelli scompigliati.

- Quel indemoniato fa parte del tuo gruppo?!

- Sta parlando di Axl, mi sembra ovvio... Se non si fa riconoscere non è lui!- alzò gli occhi al cielo Bella, guardando di traverso il fidanzato - Non ti avevo detto di avvertirli?

- Sai com'è fatto! Tu gli proibisci qualcosa e lui lo fa apposta!

- Ma...ma...

- Bella, credevo che avessi smesso di balbettare in seconda elementare!

- Non fare lo spiritoso, McKagen!Ora vai lì e sgridi i tuoi amichetti!- lo minacciò la ragazza con gli occhi infuocati - Se no, il nostro contratto finisce nel cesso, siamo intesi??
Michael mi guardò abbattuto e un po' infastidito, iniziando a incamminarsi verso la scuola. Mi faceva un po' pena, ma credevo anche di aver perso qualcosa in quel discorso...

- Avvertirli di che? Chi sono "gli altri"? E che contratto rischia di finire nel cesso?

Bella mi guardò e scoppiò a ridere di gusto. Quella ragazza rideva un po' troppo per i miei gusti, iniziava a darmi sui nervi per davvero. Poi il mio umore era già pessimo per quel tipo.. Come aveva detto che si chiamava? Axl, forse... Comunque mi aveva già rovinato la giornata e non avevo più pazienza, purtroppo...

- BELLA PER FAVORE, LA SMETTI DI RIDERE E MI RISPONDI?!?!?

Lei mi guardò sorridendo, beh almeno aveva smesso di ridere, no? Mi sentivo una scema ad avere gridato in quel modo.

Mi prese sottobraccio e si schiarì la voce: - È una lunga storia, che ne dici di andarci a bere una birra così ti racconto?

- Una birra? Sono le 7.50 del mattino, non è un po' presto per...

- Senti, Duff insegnerà anche a te..

- Duff?

- È il soprannome di Michael, lo chiamano tutti così!

- Aaah... E cosa insegna?

- Prima regola: per una birra non è mai troppo presto!

- Uaoh! Illuminante!!- le sorrisi, seguendola - E cosa dice la seconda regola?

- Dice che Duff si solleva da ogni responsabilità su eventuali sbronze mattutine!

Scoppiammo a ridere di gusto e sorrisi allegramente. Duff era davvero simpatico, ma allora cosa ci faceva con dei tipi che pensavano solo a "bei visini" e "terrazzi" per non dire peggio...?

****

- CHE CAZZO AVETE FATTO A JADE?!?!?!?!?- irruppe Duff davanti agli armadietti dove i ragazzi stavano ridendo.

-Calma, McKegan, calma! Se parli della tipa di ieri sera, ti assicuro che non c'ha niente da lamentarsi! Ma non mi sembra che si chiamasse Jade... Forse Marie o Reneè... Non ricordo...

- Slash, non me ne fotte un'emerita minchia di quella che ti sei scopato ieri sera!- sbuffò Duff.

- Ah davvero? Cumunque era una bella tipa: due tette così e dovevi sentirla...- il sorriso del riccio andava da un orecchio all'altro e lo faceva sembrare un completo babbeo.

- Slash, taci!- gli diede una spinta il rosso, guardando Duff - Chi è questa Jade?-

- Quella che non dovevate toccare! Bells mi ha fatto una scenata...

- E ti ha minacciato con la solita storia? Quando capirai che era una cazzata!- rise un nanerottolo biondo seduto fra i due ragazzi e con una sigaretta in bocca.

- Solo perchè tu ti attizzi per la prima che passa per strada non vuol dire che Bella sia una di quelle, Steven!

- Dai, man, l'abbiamo capito che quella ti ha fottuto il cervello! - gli diede una pacca Slash.

- Tornando a quella Jade, è la tipa di stamattina? Bene, almeno so come si chiama...

- Axl, levatelo dalla testa!- gli si avvicinò pericolosamente - Lei è diversa. Bella lo sente, lasciala in pace.

- Non mi piace prendere ordini, lo sai - si limitò a dire il ragazzo, scrollando le spalle - E poi io faccio quello che voglio. Prova a fermarmi, McKagen.

Duff sbuffò e voltò la testa dall'altra parte, accendendosi una sigaretta: - Io comunque ti tengo d'occhio, Rose.

Slash e Steven li guardarono allontanarsi uno dalla parte opposta dell'altro e pensarono che non sarebbe stata una faccenda molto pulita

- Ehi Adler! Questa è tua?

- Ti sembra che io vado in giro con una borsa da donna?! NON SONO FINOCCHIO!!!!

- Non si sa mai, poi da te...

- MA FOTTITI SLASH!!!!

- Aspetta, mi sa che è di Jade...

- Di chi?

- Lascia peredere, man, mi arrangio io... Per ora Duff ha minacciato SOLO Axl, perciò io posso, no?

- Non so di che parli, ma dalla tua faccia mi sa che stai per andare a donne! Vengo con te!

- Non se ne parla, sparisci Adler, se no le spaventi con tutti i peli che hai sembri un gorilla!

- Alle donne piacciono!

- Steven dovresti farti meno canne e spolverare lo specchio in disuso che hai in casa...

- Tutta invidia!!- e con questo il nanerottolo si allontanò, tronfio di avere avuto l'ultima parola, che non era facile di solito, ma in quel momento Slash aveva ben altro in mente.

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