52. "Cadere all'Inferno"

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Pov. Axl

Dicembre, era quello il mese dove i ricordi di casa si facevano più vividi, più pungenti e quasi si poteva percepire una sorta di mancanza. Non erano riflessioni sentimentali o la nostalgia di una famiglia per l'avvicinarsi delle feste, tutt'altro.
Era quel dannato freddo che mi faceva desiderare una vera casa con un camino e un riscaldamento decente, invece che un garage diroccato e mezzo ghiacciato.

Sbattei le mani tra loro, cercando di scaldarmi le dita gelate e dicendomi che sarebbe stato assurdo per me indossare dei guanti di lana come quelli di Steven. Insomma erano ridicoli, non adatti a una futuro rockstar ma... Ma in quel momento sarebbero stati anche utili, di sicuro molto caldi.
Pensai che avrei potuto prenderli in prestito, almeno per poter dormire senza la paura di svegliarmi con le mani in cancrena. 

Sbuffai dal naso, sapendo di essere in ritardo e sperando che quegli animali non avessero già finito tutto, anche perché avrebbero dovuto bere il doppio appena gli avessi informati della grossa novità per la band!

Alzai lo sguardo, inorgoglito, e, mentre due nuvolette di condensa si dissolvevano nell'aria di fronte alle mie labbra socchiuse, dall'altro capo della strada vidi emergere una figura esile avvolta in un pesante cappotto grigio gesso.
Aveva i lunghi capelli raccolti in una treccia laterale, lasciando scoperto il lato destro del viso arrossato a sua volta dal freddo, gli occhi gialli più accesi del solito, il passo svelto e deciso, quasi rabbioso mentre la borsa a tracolla le sbatteva a un fianco.

Oh, ma che piacevole sorpresa.

Mi pareva di aver sentito Bella raccontare a Duff e a Slash di una cena "in famiglia" a cui Jade non aveva molta voglia di partecipare, ma vederla arrivare a mezzanotte e un quarto proprio la sera in cui avevo un grosso annuncio da fare all'intera band doveva essere un segno. Magari avremmo potuto continuare a festeggiare da soli, dopo. 

- Hey! Ma guarda chi si vede! - esclamai appena fu a portata d'orecchio, ghignando appena la vidi sussultare.
Non mi aveva visto, anche se ormai eravamo entrambi fermi a pochi passi dall'entrata del locale. La strada completamente deserta a farci da sfondo. 

- Guarda, non è serata - sbottò Jade, ficcando ancora più a fondo le mani nelle tasche.

- Beh... Diciamo che non è mai il momento buono, visto che mi eviti da settimane. Non pensavo che avessi paura di stare sola con me, honey. - Magari non avrei dovuto parlarle in quel modo, lo percepii dal modo in cui le si infiammò immediatamente il volto. Ma non me ne importava, provocare era l'unico modo in cui riuscivo a gestire il caos che avevo dentro e poi ero troppo su di giri per darci peso.

- Io non ho paura di niente! E di certo non devo darti alcuna spiegazione per quello che faccio! - Compí un ulteriore passo in avanti e ci ritrovammo a fissarci in cagnesco, anche se lei era più bassa di me pareva che in quel momento fosse una cosa totalmente trascurabile. Erano bastate solo due frasi per farle raccogliere la provocazione. Ora che potevo fissarla dritta nelle iridi vedevo il muro che si era costruita dentro piegarsi e rischiare il crollo, improvvisamente instabile.

Tutto questo mi turbò, cancellando tutto il compiacimento che mi traboccava dentro, ridimensionandomi in un modo che non succedeva da tanto tempo. Non da quando ero diventato Axl Rose, non da quando ero scappato da Lafayette e dai miei fantasmi. 

Perché io sapevo come ci si sentiva ad avere qualcosa che si era irrimediabilmente spezzato dentro, come ci si sentiva a costruirsi da soli una barriera contro tutto e tutti, rischiando di crollare all'improvviso quando qualcuno riusciva a superarla e a impossessarsi della mia testa. Come aveva fatto lei.

Quel pensiero mi diede una scossa, mentre le prendevo il viso tra pollice e indice avvicinandola ulteriormente in un gesto che volevo che fosse brusco, perché non era giusto. Lei non aveva alcun diritto di essere arrabbiata con me, era lei che aveva fatto tutto, era entrata nella mia mente e stava trasformando tutto ciò di cui mi importasse davvero qualcosa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 17, 2021 ⏰

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