James
«Ma sono delle gra...» Iniziai a dire allungando una mano per prenderne una.
«Non toccare!» mi rimproverò Aymor mentre la luce blu della sua fiamma illuminava quegli oggetti.
«Ti fai comandare da lei fantasmino?» disse Damien con aria di sfida. «Avanti Gillo avvicinati anche tu e prendine una.»«Nessuno prenderà niente» proruppe Aymor quando Will aveva allungato il collo incuriosito. «Sono oggetti pericolosi per chi non ha natura demoniaca.»
«Ma sono solo delle graffette!» sbottai ridacchiando. «Che male possono fare?»
«Già prendine una Gillo, Grytelk reggerà Lisa» lo invitò Damien con un sorriso malefico.«Io le usavo sempre a scuola per tenere più fogli insieme e di certo non le ricordo così pericolose» risposi ironico e lanciai un'occhiata alle mie spalle, tutto quel buio mi asfissiava.
«Sono fatte con il metallo demoniaco di Dià» Iniziò a spiegare Aymor. «Si trova solo nelle terre demoniache. Queste "graffette" come le chiami tu James, vengono forgiate con particolari sigilli ed a seconda di essi assumono varie funzioni. Queste in particolare vengono chiamate Bayafa e sono in grado di...» Lei non finì di spiegare perché Damien diede subito una dimostrazione pratica. Prese una graffetta/Bayafa con l'altra mano e sussurrò qualcosa di incomprensibile. A quel punto ci fu uno sbuffo di tenebra che mi ostruii momentaneamente la vista. Quando quella nebbia nera si diradò vidi che tra le dita abili di Damien danzava la lama di un pugnale.
«Queste si trasformano in pugnali e sono molto utili data la loro ridotta misura» continuò Damien nonostante l'occhiataccia di Aymor.«Allora ne voglio una!» dichiarai gonfiando il petto e sapendo che con un pugnale di quello in mano avrei avuto meno paura.
«Non puoi toccare i Bayafa sono lame d'ombra e anche sfiorando l'elsa del pugnale potresti finirne risucchiato» disse Aymor sospirando stanca per la mia ignoranza in merito. «Queste lame si nutrono della potenza dei loro nemici una volta sconfitti. Più una di esse assaggia il sangue e più diventa efficace con le successive vittime.»«A questo proposito vorrei dire che il qui presente Damien, cacciatore di anime migliore che esista nei mondi, ha reso questi pugnali in grado di ferire qualsiasi tipo di nemico.»
«Peccato che non siano altrettanto efficaci sulla tua superbia» disse Aymor sprezzante. Ad un osservatore distratto sarebbe sicuramente parso che l'espressione imperturbabile di Damien fosse rimasta immutata, ma non era il mio caso. Notai perfettamente che il sorriso nei suoi occhi si spense, la sua bocca era piegata all'insù per lasciar credere quanto quelle parole gli fossero scivolate di dosso, mentre dentro di lui qualcosa cambiava. Ne ero certo. Chissà quanto avrebbe retto la maschera di Damien...
Damien
«Serviti pure» dissi guardando Aymor e porgendole la mia mano come se fosse un vassoio. James continuava a fissarmi intensamente, quel fantasmino aveva bisogno di una lezione sulla buona educazione.«Hai sentito qualcuno parlare, James?» disse Aymor portandosi una mano vicino l'orecchio. «Questo posto è pieno di moscerini fastidiosi.» Continuava a scoccarmi frecciatine e occhiatacce. Quella ragazza ne aveva per tutti, nessuno veniva risparmiato. Capii che avrei sopportato tutto da lei. Era inutile continuare a negarlo. Persino la sua rabbia era migliore di quell'indifferenza, era decisa a farmi essere niente. Io invece volevo rendere quel niente come il suo tutto.
Aymor
Damien per la seconda volta mi propose la stessa offerta. Doveva essere proprio senza orgoglio. Per quanto l'idea di avere una di quelle armi mi allettasse, rifiutai nuovamente. «Non ho bisogno delle tue cose» dissi con puro disprezzo e piena di rabbia. «Ho già il mio giocattolino.»Era vero, l'artiglio d'aquila non era affatto male per difendersi. Ma sarebbe stato piuttosto inutile in confronto con quelle armi. Grytelk con mia enorme sorpresa prese una Bayafa borbottando: «Odio essere disarmato e con i poteri in gran parte inibiti.» Quelle parole erano più per convincere se stesso, conoscendolo bene ero certa che quel gesto gli stesse richiedendo un grandissimo sforzo.
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Aymor
ParanormalNelle terre demoniache, dove l'acqua ha lo stesso colore del sangue e il sole è nero come la pece, sta per accadere qualcosa che rivoluzionerà le sorti di tutti i mondi. Il gran maestro demone Reaboss tira le redini di un regno dove la pace sembra s...