5. dannato Hawthorne

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"alle 18 alla stamberga strillante.
puntuale."

la scrittura ordinata ed obliqua di Harry dominava gran parte del foglietto che mi aveva inserito in tasca.
lo ripiegai cautamente e lo riposi nel mio baule.
era mezzanotte inoltrata e non avevo per niente sonno, non riuscivo a capacitarmi di ciò che fosse appena successo nella Stanza Delle Necessità.

mi rigirai e rivoltai infinite volte ma quello sguardo verde intriso di ardore non spariva dal mio cervello. era un pensiero fisso.
continuavo a pensare al modo in cui Harry si era fiondato sulle mie gambe senza un attimo di esitazione...aveva afferrato le mie mani con un tocco sicuro e decisivo, come se mi avesse sfiorato l'anima...
in quell'instante che mi parve un'eternità mi ero sentito protetto nelle sue possenti braccia, percepivo una pura pace col mondo, per qualche secondo avevo rimosso completamente dal mio cervello gli ultimi due anni infernali che avevo trascorso...

era come se mi avesse salvato.
in quel minimo lasso di tempo aveva alleviato il dolore che mi opprimeva.

eravamo ad un brevissimo passo da far incrociare le nostre labbra...ma poi scorsi un lampo negli occhi di Harry nel momento in cui si allontanò dal mio corpo, e per la seconda volta in una serata ero rimasto profondamente deluso.

non che io voglia essere baciato da Potter, sia chiaro.

il mattino seguente mi affrettai nel raggiungere i componenti della mia Casa nella Sala Grande, assistetti alle lezioni quanto più attentamente possibile, sfortunatamente con il volto di Potter a pochi metri di distanza, questa si era rivelata un'impresa assai complessa.

alle 18 in punto mi diressi fuori dall'istituto, piazzai una pietra tra le radici del Platano Picchiatore e mi insinuai nel tunnel percorrendolo, fino a giungere nella stanza logora, intrisa di aria viziata.

chissà perché Harry mi ha condotto qui...

cercai con lo sguardo l'immagine di Potter, e la trovai seduta ad un letto sudicio, si dondolava avanti e indietro,
coprendosi il viso con i palmi delle mani, sembrava di assistere alla visione di un qualche film horror babbano.

«ehm» mi schiarii la voce, non sapevo come comportarmi.«tutto bene Potter? »

«cosa? ah ciao Malfoy...»

alzandosi di scatto in piedi mi rivolse un rapido saluto, non sembrava avesse pianto o roba del genere, più che altro gli potevo leggere attraverso la mente che era nervoso riguardo qualcosa di importante; il tremolio delle dita, le pupille che continuavano a vacillare da un angolo all'altro della stanza, tutto non faceva trasparire il fatto che qualcosa lo tormentasse.

«non so cosa mi sia preso ieri Draco...scusami io...sarà stato l'alcol.»

«non preoccuparti. ma mi hai chiamato qui solo per pormi le tue scuse?» impossibile, c'era qualcosa sotto.

«no, in realtà devo chiederti un consiglio. è possibile innamorarsi di una persona più grande di te? nel senso...tipo un insegnante?»

ecco il colpo decisivo.
tutti quei sorrisetti tra il professor Hawthorne e Potter erano qualcosa di concreto.
fanculo.

«intendi» ingoiai il groppo che si era formato in gola. «intendi il professor Hawthorne?»

a queste parole Harry mi rivolse un cenno di assenso e in quel preciso instante, sentii un'emozione rompersi dentro di me.

«Potter non penso sia una buona idea provarci con un insegnante...è più grande di te ma soprattutto porterebbe a delle conseguenze bizzarre. oltre ad essere assolutamente poco professionale.
che poi, la scuola è piena di ragazze e ragazzi che stravedono per te, magari ce n'è uno proprio davanti ai tuoi occhi.»

«dunque mi stai dicendo che...dovrei lasciar perdere?»

«si Harry, si.»

«può sembrare un po' ridicolo...ma volevo qualcuno che mi facesse sentire
amato...nessuno mi apprezza come vorrei.»

quanto sei tardo Potter.
ti ho quasi esplicitamente detto che mi piaci e continui ad affermare che nessuno ti ama?
dannatamente stupido.

«allora lascio perdere, ehm, grazie Malfoy.» disse guardandomi con gratitudine.

restammo nella stamberga strillante per tutta la serata a chiacchierare delle lezioni e del nuovo clima che si era stabilito a scuola.
certo non era più come gli anni precedenti, il campionato di Quidditch si svolgeva con meno enfasi ed entusiasmo, -soprattutto con la mancanza di Fred- la maggior parte degli studenti era molto riservata, si limitava a studiare e a presentarsi nella Sala Grande tre volte al giorno, molti avevano perso fratelli, sorelle, amici e familiari durante la battaglia, gli si poteva leggere sul volto la malinconia che scorreva nelle loro vene.
anch'io non è che stessi benissimo.
appena sveglio mi ritrovavo l'immagine del Marchio Nero impressa nella pelle, un segno indelebile degli errori commessi.
eppure quando ero con Harry dimenticavo me stesso, mi sentivo quasi...compreso.

«Malfoy cos'è sto fatto che sei vergine?» mi domandò Harry -un venerdì sera nel solito luogo in cui solevamo incontrarci- con un ghigno scherzoso sul volto, non malvagio ma neanche gentile.

«cosa? io non sono vergine! da dove ti salta in mente?!»

«avanti, guarda che non sono così stupido. l'altra sera avevo capito che mentivi.»

certo Potter, capisci che sono vergine ma non che mi piaci.
ottimo.

«povero Dracuccio verginello, eppure mi sembra strano, un ragazzo...interessante come te dovrebbe farlo quotidianamente.»

«interessante?»
quanto sei impacciato Potter.
impacciato ed irresistibilmente carino.

eh? Potter carino?

«si. ormai per te dovrebbe essere come lavarsi i denti.»

«il sesso? Potter tu stai impazzendo.» e scoppiai in una risata genuina che influenzò anche Harry.
era bello farlo sorridere.

continuando a sghignazzare il moretto mi schioccò un bacio sullo zigomo destro, poggiò il capo sul mio grembo e si addormentò nell'arco di due minuti.
assicurandomi che non fosse sveglio assunsi tutto il coraggio presente nel mio corpo e insinuai le mie dita tra i suoi capelli disordinati, disegnando cerchi invisibili sulla sua tempia con i polpastrelli.

sarei potuto rimanere così per ore.
peccato che dovevamo sempre rovinare tutto.

salve a tutti! com'è stato il rientro a scuola? fatemi sapere il vostro giudizio riguardo questa ff, volevo chiedervi se sto andando troppo lenta e dovrei accelerare...
scrivetemi presto!❤️❤️❤️

Malfoy, il ragazzo che non aveva scelta. (Drarry ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora