25. guardami Draco

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"odio e amo. forse ti chiederai come sia possibile; non so, ma è proprio così, e mi tormento."

ho pensato a te Draco, questa notte, quando il dolore mi perforava lo stomaco e mi versavo in un pianto senza lacrime, composto da singhiozzi e parole strozzate, come la mia anima.
ho pensato a te questa notte, avevi quella camicia nera che aderisce perfettamente ai tuoi muscoli e quel sorriso sghembo di quando ci siamo conosciuti.
sto pensando a te adesso, cammini sulla riva di una piccola spiaggia, mentre granelli minuscoli si incastrano tra le tue dita.
qualcuno di essi ti finisce in un occhio.
lacrimi.
lacrimo.

guardami Draco.

mi vedi?
io ti vedo.

c'è il tramonto e ci sei tu di fronte, hai delle ciocche di capelli attaccate alla fronte dal sudore, il viso un po' sporco ma lo sguardo sereno e pacato. il vento gioca con i tuoi capelli facendoli svolazzare in tutte le direzioni.

ti giri. mi volti le spalle.

sei nascosto tra i rami di un albero ormai secco e privo di foglie, mentre il sole primaverile si riflette sulle tue spalle. corri calpestando la terra, stai fuggendo dalla realtà che ha spalancato le sue fauci minacciandoti di divorarti, di divorare la tua vita, i tuoi sogni, la tua felicità.
ma la felicità non ce l'hai già da un pezzo.
scappi da tutto ciò che ti circonda, troppo vile per affrontare le difficoltà, scappi da tutto, scappi da me.
perché lo fai? ti odio Draco, ti odio come non ho mai odiato nessun altro in diciotto anni a questa parte. in quelle iridi scorgo solo codardia ed egoismo.
ma vedo anche paura.
tanta paura di crollare come è già accaduto più volte nella tua vita, crollare in mille frammenti rumorosi, in mille pezzi di vetro conficcati in una mano, e c'è sangue, tanto sangue.

guardami Draco.
ti sto perdendo un'altra volta, voglio davvero che ciò accada?
guardaci Draco.
ci stiamo allontanando sempre di più, prima ti tenevo saldamente la mano, adesso sono arrivato a sfiorarti i polpastrelli, ci stiamo scansando l'uno dall'altro.

ti odio eppure ti amo.
perché mi fai questo? quando ci siamo incontrati mi hai conficcato un rasoio nella cervice, con gli anni ho imparato a convivere con questa sofferenza, mi sono abituato finché non è divenuto parte integrante del mio corpo. ma quando hai detto di non amarmi, dio mio, quando l'hai fatto, hai sfilato quella lama e il dolore è stato dieci, cento, mille volte più lacerante.

non ti vedo più Draco.
una densa nebbia ti copre ed un oceano profondissimo ci divide.
non ti vedo più. dovrò dirti addio ma mi volterò sempre a cercati.

buonasera a tutti! come avevo già preannunciato, ho scritto un capitolo simile al "guardami Harry" perché mi piaceva l'idea. so che non è molto lungo ma non voglio appesantire il discorso.
la frase iniziale appartiene a Catullo, la amo, è una delle mie preferite😍 siete 2.000! vi amo giuro, mi rendete realmente orgogliosa.
buona lettura🦄💗
tanti bacini🌸💜🚀⚡️

Malfoy, il ragazzo che non aveva scelta. (Drarry ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora