32. di nuovo insieme?

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Harry's Pov
il respiro pesante di Draco sfiorava la mia pelle, insinuandosi nelle orecchie. non riuscii a proferir parola, completamente spiazzato dal suo atteggiamento. Draco avvicinò ancora di più il suo corpo al mio, stringendomi i fianchi ed iniziando a coprire di baci il mio collo. mi scappò un gemito e cercai di nasconderlo, ma il mio tentativo si rivelò effimero.

«ehm...D-D-Draco...» sussurrai con il cuore che giocava a rimbalzare nella mia cassa toracica.

«adoro quando balbetti.» mormorò zittendomi.

mi schiarii la voce «Draco.» dissi voltandomi verso il biondo, con il viso di fronte quelle iridi color ghiaccio che tanto mi perseguitavano.

i suoi occhi fissavano le mie labbra come se desiderasse
divorarle e rinchiuderle nella sua bocca. non osò però reggere il mio sguardo.

«Draco.» ripetei attirando la sua attenzione.

«cosa c'è, Potter?» domandò mantenendo il tono calmo e maledettamente seducente. mi spinse con gesti lenti verso la libreria, potevo persino percepire la sua erezione premere sui miei pantaloni.

«che stai facendo...» farfugliai.

Draco in tutta risposta mi baciò.
posò le mani sui miei glutei prima delicatamente, poi impiegò più forza mentre il bacio si faceva famelico, ricco di passione e foga.
le nostre lingue si incrociarono in una danza furiosa, intrigante e rapida.
quando realizzai cosa stessi facendo e con chi, mi irrigidii e mi allontanai bruscamente dal biondo.

«non puoi sistemare tutto con un bacio.» ammisi con tono realmente dispiaciuto.

il ragazzo mi scagliò di lato con prepotenza e mi superò, raggiunse la scrivania e raccolse il suo materiale scolastico.

«abbiamo finito.» annunciò mettendo la fascia della borsa sulla spalla.

«ma dobbiamo ancora scrivere le caratteristiche del-»

«non mi riferivo al compito.» e scappò lasciandomi impietrito, in piedi e solo.

fu come se un masso fosse atterrato sullo stomaco, come se all'improvviso fossi stato incatenato alle caviglie e non riuscissi più a muovere un passo.

le sue mani calde e rassicuranti, il quale tocco disperdeva in me un senso di tranquillità ma allo stesso tempo scalpore.

poi il bacio...un'ondata di entusiasmo; mi ero lasciato andare per qualche secondo, trasportato da un amore più forte di me.

crollai sulla sedia e nascosi il viso tra le mani, tirandomi i capelli e scuotendo la testa, come a voler rinnegare l'accaduto.
era palese che Draco avesse tentato di riparare la situazione tra di noi, che teneva immensamente a me, probabilmente credeva bastasse baciarmi per rimarginare una ferita profonda e colma di escoriazioni e bruciature.

avevo visto Draco abbandonarmi.
cacciarmi da casa subito dopo aver incontrato Joe.
mentirmi (o forse no?) incolpando la sua nuova presunta ragazza.
inventare una storia assurda per aggiustare le cose. per non rimanere solo. quasi sicuramente si sarà reso conto della persona che aveva accanto a lui.

non mi sarei fatto prendere in giro.
Harry Potter, colui che ha sconfitto Voldemort, ingannato da un ex Mangiamorte. mai.

eppure quella parola bruciava in me, non sopportavo che venisse associata a Draco.

il mio Draco.

ma l'ho appena fatto, quindi riformulo:

Harry Potter, colui che ha sconfitto Voldemort, ingannato da uno studente comune. mai.

Malfoy, il ragazzo che non aveva scelta. (Drarry ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora