Malfoy, il ragazzo che non aveva scelta. (Drarry ff)

33. professor Potter e Astoria

mi catapultai sulla porta e la aprii di scatto.

«fammi vedere.» Blaise mi guardò con aria titubante e mi porse la lettera. la lessi tutta d'un fiato e con la rabbia che incrementava ad ogni parola.
la grafia era ordinata e stretta.

ciao Draco, volevo avvisarti che domani verrò da te, ad Hogwarts. mi manchi così tanto! potremmo trascorrere del tempo insieme...
non sono accettati dissensi, altrimenti sai cosa succederà.
incontriamoci alle sei in Sala Grande, ti aspetto.
Joe
baci x

accartocciai il foglio e lo scaraventai dalla parte opposta del pavimento, imprecando tra me e me. mi sedetti su una poltroncina in seta verde e rivolsi il volto verso l'alto per reprimere le lacrime.

«ehy, cosa succede?» Blaise, che era rimasto sulla soglia della porta del bagno, mi scrutò con le sopracciglia curve.

succede che non ce la faccio più. sono stanco di tutta questa situazione e delle persone che credono di potermi controllare. sono esausto di condurre quest'esistemza di cui non mi sento padrone, desidererei ricominciare tutto dall'inizio, come fosse un'altra vita, come se fossi rinato.
vorrei gridare ad Harry che lo amo e che mi manca immensamente; non avrei dovuto cacciarlo, sarebbe stato molto più maturo discuterne al momento stesso con lui.
se ne trovassi la forza andrei da Joe e le sputerei in faccia che non la sposo neanche con un coltello alla gola.
il problema è che il coltello lo ficcherebbe in quella di Harry, di gola.
e non posso permettere
che ciò accada. quel ragazzo è l'unica persona che possiedo. la mia persona.

«sono stanco.» risposi fissando un punto indistinto sul soffitto.

«beh, riposati.»

«non quel tipo di stanchezza.»

«allora a cosa ti riferisci?»

«niente.» dissi evasivo massaggiandomi le tempie e socchiudendo gli occhi.

senza neanche infilare il pigiama mi adagiai sul materasso e rimasi a rimuginare sui miei errori e sul giorno seguente tutta la notte.
cosa avremmo mai potuto fare io e Astoria a scuola?
insomma, a scuola.
perché tanta bramosia di incontrarmi?

verso le quattro del mattino riuscii finalmente a chiudere occhio, dopo essermi rivoltato cento volte nelle coperte.

quasi tre ore più tardi Blaise mi scosse le spalle docilmente e fui costretto ad alzarmi; con passo pesante, come tutte le mattine, mi preparai e corsi nell'aula di Trasfigurazione.
fortunatamente non condividevamo la classe con i Grifondoro ma con i Tassorosso, i quali stettero muti ed immobili per tutta la lezione, al contrario della mia Casa
che scombussolava l'aula come fossero un uragano.

«signor Malfoy!» mi sentii chiamare dalla professoressa McGranitt.

«ehm, sì?» alzai lo sguardo verso la donna.

«le ho chiesto se sa come trasfigurare un animale mammifero in un rettile.»

«oh, ehm, in realtà non stavo seguendo. mi scusi.»
stavo realmente scusandomi con un professore?
era chiaro quanto stessi soffrendo, la mia personalità forte e decisa sembrava essersi piegata in una debole e gentile.

due ore dopo avevo Difesa Contro le Arti Oscure; quando posai i libri sul banco mi resi conto del fatto che il nuovo professore sarebbe stato Harry.

professor Potter.

suonava così bene, così maledettamente sexy...

«Blaise, il nuovo professore sarà Potter.»

«cosa?!» per poco non precipitò dalla sedia.

«si, l'ho sentito dire dalla Preside. assurdo, vero?» lo guardai con un ghigno che ormai mi riusciva senza sforzi.

«e Hawthorne?! non mi farò comunque mettere i piedi in testa da quel tipo.»

«puoi dirlo forte. ricordi quando mi trasformò in furetto? chi si crede di essere? solo perché se la cava nella materia.»

«già.»

«è così odioso, l'ho odiato sin dal momento in cui non ha accettato la mia amicizia...stupido...»

«si, sono anni che lo ripeti.»

«lo odio! lo odio così tanto! non mi ha mai voluto. perché? chi si crede di essere? solo perché è dannatamente bravo in qualsiasi cosa...oh sì che è bravo...» dissi l'ultima frase sognando momenti poco consoni che non avrei mai rivelato a nessuno...

«ma ti stavo dicendo, cosa credi spiegherà oggi? spero abbia a che fare con i Dossennatori, magari si spaventa e scappa.»

«okay Draco, basta parlare di Potter. sei maniacale.»

la classe si riempì e finalmente Harry fece il suo ingresso nell'aula. indossava una camicia aderentissima color panna e dei pantaloni neri eleganti, aveva tolto gli occhiali e adesso il suo sedere era poggiato alla cattedra.

mi morsi le labbra divorando quell'immagine con gli occhi, le sue labbra e i suoi occhi mi facevano impazzire...erano come fumo che inebriava la mente.

«ciao ragazzi, io sarò il nuovo professore. non chiedetemi perché ma la Preside ha deciso così. ovviamente sarò meno rigido ma esigo comunque rispetto.» si sforzava di apparire professionale ma era solo timido ed impacciato.

«pff.» mi lasciai sfuggire un ghigno e tutti gli studenti si voltarono verso di me.

«qualche problema?» domandò Harry.

mi misi dritto sul banco assumendo aria di superiorità.
«assolutamente no. professore.» pronunciai quella parola con disprezzo.

perché mi comportavo male con lui? cos'è questa rabbia?
è un'ira mista alla nostalgia e al dolore.
rammarico.
rancore.
odio.
mancanza.
amore.

Harry spiegò alcuni incantesimi e dovetti ammettere che fosse proprio un insegnante eccellente.

la giornata proseguì monotonamente e arrivarono le sei.
poiché non mi ero neanche preso la briga di rispondere a Joe, pregai con tutta l'anima che avesse cambiato idea.
invece la trovai lì, nella Sala Comune, tutta in ghingheri neanche stesse recandosi ad una cerimonia.

«ciao.» la salutai freddo.

«tesoro.» mi abbracciò.

«mi spieghi come hai fatto ad entrare nella scuola?! non frequenti neanche le lezioni!»

«mio padre ha parlato con la McGranitt. è tutto apposto.»

«perché sei qui?»

«vieni, andiamo nella tua stanza, ho una sorpresa.» 

la condussi nel dormitorio dove molte persone ci scrutarono con sguardi inquisitori, e chiusi la porta alle spalle.

«chiudi a chiave.» mi ordinò la ragazza con tono malizioso.
spaventato da cosa avesse in mente eseguii un incantesimo alla maniglia e tornai a guardarla.

quando mi voltai sbarrai gli occhi.

buonasera amori! come state? oggi finalmente ho trovato il tempo per pubblicare! sto avendo tante nuove idee per la storia, ma a volte non ho proprio tempo. spero vi stia piacendo, fatemi sapere!
tanti bacini💋⚡️🌸😜💜