36. sospiri come respiri

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Harry's pov

corsi fuori dal dormitorio dei Serpeverde pregando che Draco non avesse ancora notato la mia assenza. l'avevo visto sfogliare le pagine del manuale di Erbologia fino ad arrivare sul retro, dove, quella sera in biblioteca, avevo trascritto una delle mie citazioni preferite di Catullo.
voltai l'angolo quando una voce familiare richiamò la mia attenzione.

«Harry! aspetta!» girai di scatto il viso e la figura affannata e trasandata di Draco stava ansimando; nella mano sinistra teneva un libro le cui pagine sfolazzavano avanti e indietro.

rimasi immobile e attesi che continuasse a parlare.

«cosa significa questo?» indicò la scritta ad inchiostro nero sul dorso del libro.

«ah, quello... un'estate mio zio Vernon regalò a mio cugino una raccolta di opere e poesie di vari autori greci e latini, Dudley non ne voleva sapere di leggerlo, così glielo rubai e lo lessi in una notte. poi, una sera, ricordo di aver visto un libro di Catullo sul tuo comodino e...ho pensato di scrivere quella frase. lo so, è una cosa stupida.» rivelai grattandomi la nuca, imbarazzato.

«tu sei stupido.» affermò il Serpeverde accentuando il tono sulla prima sillaba. la sua voce non lasciava trasparire nessuna nota di scherno o di odio, era quasi ironica, come se stesse scherzando con un amico.

«non ti permettere, Malfoy.» risposi sulla difensiva.

«ehy, calmo. voglio solo chiarire...cosa significa esattamente questa frase?»

improvvisamente sbiancai e presi a contorcermi le dita; ciò che gli avrei rivelato sarebbe stato troppo intimo.

«significa che per me non è semplice perdonarti, o almeno, non lo è stato. quando mi hai cacciato di casa mi hai praticamente ficcato un coltello nello stomaco, mi sembrava impossibile che dopo ciò che avessimo...condiviso, tu abbia potuto far crollare tutto in due secondi.»

Draco rimase pensieroso per un po', fissando il retro del manuale.

«quindi...a te importava davvero così tanto?» domandò Draco in un flebile sussurro, rifiutandosi di alzare lo sguardo.

«Draco» dissi avvicinandomi a lui.
«Draco, guardami.» adesso il sole dell'alba formava diverse forme sul suo viso pallido, delineando particolarmente i contorni dei suoi occhi. sembrava non dormisse da giorni, date le occhiaie e le borse sotto le palpebre.
i suoi occhi scattarono verso l'alto e si incastrarono nei miei, parlando, dicendo tutto ciò che non aveva il coraggio di rivelare.

«io tengo moltissimo a te, e non solo da quest'anno, mi è sempre importato.» mormorai mentre le mie guance assumevano una colorazione rossastra.

«ti credo.» rispose il ragazzo posando il libro sul davanzale di una grande finestra. avvolse una mano al mio collo e posò l'altra sul mio bacino.
i nostri respiri si alternavano, costituendo gli unici suoni in quel corridoio denso di tensione e imbarazzo.

«la domanda è: tu mi credi?» mi chiese mentre percepivo la sua mano tremare.

«ovvio...sono stato uno stronzo a non crederti...avrei dovuto fidarmi di te.» mi scusai.

«concordo. ma io me la cavo anche da solo.» disse con aria altezzosa.

«ah davvero?» domandai con tono ironico.
«quindi non ti dispiace se io adesso vado a dormire...» dissi e mi allontanai, ma fui immediatamente bloccato dalla sua mano, che con una stretta decisa mi serrò il polso.

«tu non vai da nessuna parte.»

«sei tu che non devi scappare.» risposi.

«io ci sarò sempre.»

«anche quando sarò vecchio e decrepito e brutto?» chiesi.

«anche quando sarai vecchio e decrepito e brutto.»

«anche quando litigheremo fino a picchiarci? tu ci sarai?»

«sarò lì a curare le tue ferite.» affermò Draco cingendomi i fianchi e facendo sfiorare i nostri membri. mi lasciai sfuggire un gemito e non riuscii a resistere. lo presi per il colletto e feci scontrare le nostre labbra.
fu un bacio volento, le nostre lingue lottavano tra loro alla ricerca dell'amore e della passione che per lungo tempo erano mancate. le sue mani scesero verso il mio sedere facendomi impazzire.

strinsi i capelli del Serpeverde avvicinando ancora di più il suo viso al mio. desideroso di possedere quella pelle morbida e sinuosa iniziai a stampare diversi baci sul lato del suo collo, succhiando la pelle, ove piccoli segni rossi cominciavano ad essere evidenti.

«mi sei mancato così tanto...» sussurrò Draco sbattendomi al muro.

«pensavo mi avessi abbandonato per sempre...» continuò a parlare gettando la testa indietro mentre insistevo sul suo collo.

«sshh.» lo zittii portandogli l'indice alle labbra.
«sta' zitto.»

«io e te. Stanza delle Necessità. adesso.» mi invitò scoccandomi un'occhiata maliziosa.

prima che me ne rendessi conto eravamo sul divano di un salotto abbastanza ampio, Draco era sopra di me, intento a sbottonarmi la camicia.

«sei sicuro? insomma, siamo a scuola...» lo interruppi io.

«e quindi?»

rivelai una smorfia di dubbio come risposta.

«mi stai dicendo» Draco si sfilò la maglia mostrando dei pettorali perfettamente scolpiti. -il respiro mi morì in gola- «che sapresti resistere a questo?»

«oh, al diavolo. vieni qui.» lo afferrai con determinazione dai fianchi e lo spinsi a me. mi misi sopra di lui ed iniziai a mordergli l'orecchio e a sussurrargli parole dolci -o sconce, è tutto relativo-.

i suoi sospiri pesanti erano come ossigeno che risanava i polmoni dopo anni di agonia.

pian piano lasciai baci umidi sul suo petto e sui suoi addominali, avvicinandomi sempre più al basso.

«continua, ti prego.» supplicò Draco carezzandomi il capo con una mano.

***

Draco's Pov

aprii gli occhi e avvertii una strana presenza sulla mia spalla; mi voltai e notai la figura di Harry rannicchiata sul divano. lo svegliai e mi augurò il buongiorno stampandoli il bacio sulla fronte.

«Harry, ieri è strano magnifico, si...ma dobbiamo parlare della questione con Astoria. devi aiutarmi.»

salve piccolini! okay sembro uscita da un uovo di Pasqua. come state? oggi mi sono promessa di scrivere un capitolo al giorno, ma non sono brava con le promesse...frequento un liceo molto impegnativo che mi risucchia gran parte del tempo, tuttavia mi impegnerò. sono felicissima che Harry e Draco si siano riuniti! non vedevo l'ora di scrivere questo capitolo! a voi è piaciuto? ogni tanto mi concedo qualche smanceria ahahah.
vi voglio bene.
tanti bacini💗🦄⚡️💋🌷

Malfoy, il ragazzo che non aveva scelta. (Drarry ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora