Avevo 16 anni quando una mattina come tutte le altre mi alzai per andare a scuola, scendendo le scale per andare in cucina sentì delle grida...entrai in cucina e vidi mia madre che gridava con mio padre dicendogli parole offensive, che al dire il vero non sentì mai pronunciare ne dà mia madre ne dà mio padre.Rimasi li in mobile davanti la porta mentre loro litigavano con rabbia,mi chiedevo PERCHÉ!!dopo un po mio padre volta il suo sguardo verso la porta e lo stesso fece mamma,con voce preoccupata gli dissi :<< perché state litigando??>>mio padre si avvicinò a me e mi disse:<<tranquilla vale!!>>non so perché ma quel litiggio non mi convinceva ne tanto meno lo stare tranquilla che mi disse papà ,e neanche il viso di mia madre... <<vieni a sederti ti ho preparato la colazione..>>disse mamma con lo sguardo basso <<va bene... e voi l'avete fatta la colazione??>>dissi cercando di non farmi vedere pensierosa, <<si tesoro,adesso devo andare che è già tardi va bene??>>disse mamma dandomi un bacio sulla fronte,la salutai e usci sensa salutare come faceva di solito a papà...OK HO CAPITO C'ERA QUALCOSA CHE NON ANDAVA!!!Dopo aver fatto colazione papà mi accompagnò a scuola,e per la prima volta sentì un silenzio triste in auto,il volto di mio padre era spento e pensieroso e lo fui anch'io....Arrivata a scuola lo salutai con un abbraccio,mio padre guardandomi mi disse <<ti adoro angelo mio...>>lo accarezzai teneramente, e con un sorriso gli dissi <<anch'io papà! !>>.Arrivata a scuola vidi Veronica,Clarissa, e Monica,le mie compagne di classe che parlavano e fumavano in cortile <<angeloo!!!!>>disse Veronica, mi voltai e con poca voglia di parlare gli dissi:<<che c'è??>> Veronica:<<perché non stai con noi?dai vieni che ci divertiamo in giro!!!>>come quasi tutte le mattine mi trovavo a rispondergli:<<noo grazie!!!vado ciao.>>mentre loro continuavano a fumare....Veroica, Clarissa,e Monica erano entrambi più grandi di me di qualche anno,e a differenza di com'ero io loro erano molto più aperte e non si vergognavano di nessuno, frequentavano ragazzi ogni giorno diversi,e non si vergognavano di andare a letto con un ragazzo diverso dall'altro, perché per loro era tutto normale... devo essere sincera per quanto io non amassi la loro vita, non li avevo mai giudicati,avvolte ad essere sincera le ammiravo perché riuscivano a sapersi divertire e godersi come meglio credevano...E CHI SONO IO A DOVERLE GIUDICARE??NESSUNO....dopo 6 lunghissime ore di scuola,finalmente la campanella suonò e usci.Arrivata a casa salutai mia madre, e sali in camera mia per andare a posare lo zaino e per dargli da mangiare a Nerino il mio piccolo criceto..dopodiché andai in cucina e pranzammo tutti e 3 insieme, odiavo sentire quel silenzio e vedere quegli occhi bassi.. <<mamma papà mi dovete dire qualcosa??>>gli dissi tremando,papà mi guardò e mi disse voltando lo sguardo verso mia madre:<<si tesoro!!aspettavamo solo il momento giusto per parlartene.>> IL MOMENTO GIUSTO?CHE SIGNIFICA?? Pensai e gli dissi :<<ok ditemi tutto vi ascolto!!>>papà avvicino la sedia vicino la mia e mi disse:<<Credimi non so da dove iniziare,e mi fa male pensare a quanto soffrirai per tutto questo...forse un giorno io e tua madre ci pentiremo per tutto ma..>> immaginavo che non fosse qualcosa di bello, così mi alzai e con un tono alto e deluso gli dissi:<<state divorziato??vero??>>mamma cerco di avvicinarsi a me, ma l'ultima cosa che avrei voluto in quel momento era un loro abbraccio,ciò che davvero avevo bisogno di sapere era cosa stesse succedendo,mamma con lo sguardo verso il basso mi disse ciò che non credevo potesse accadere alla mia famiglia che ho sempre ritenuto fosse perfetta...e cioè che i miei genitori stavano preparando le carte per il DIVORZIO.Cercavo di ripetermi, STAI CALMA ANDRÀ BENE!!CALMA...non dissi nulla mi alzai e andai in camera mia, entrai in mio bagno che era dentro la mia camera e mi immersi in vasca...avrei in quel momento voluto affogare,ma non era da me affrontare i problemi così...MA PEGGIO!!!MORIRE NON MI AVREBBE RESO PIÙ O MENO FELICE!!!
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L'angelo ribelle
RomanceMi chiamo Valentina Lewis,sin da piccola ho guardato con ammirazione la mia famiglia...sono nata dopo 3 dolorosi aborti,I miei genitori da subito mi anno soprannominato angelo per la mia carnagione chiara,i miei capelli ricci biondi,e i miei grandi...