Parte 6 Sotto la grande quercia

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Ciceracchio è intento a salutare i suoi amici Garibaldini ,che si accingono a ripartire per le loro destinazioni , che non dovrebbero essere nemmeno troppo lontane . I ragazzi montano a cavallo e partono , Ciceracchio ,lascia cadere qualche lacrima di commozione , saluta ancora agitando la mano , poi anche lui monta a cavallo e si dirige verso la grande quercia , arrivato , scende da cavallo , e si siede su una panca   di buon castagno ,certo costruita  da molti anni  di certo dai suoi avi ,e posta sotto la grande quercia , accende il toscano e si immerge nei ricordi, pensa a quando ancora ragazzino aspettava Rosa , proprio li sotto la quercia ,che era il luogo dei loro incontri , gli incontri della loro passione d'amore , ecco che la rivede ;bella e fiera, con i capelli nerissimi lunghi scompigliati dal vento, mentre ancora 15 enne cavalcava verso di lui .Lui li in trepidante attesa di lei , che scendeva dal cavallo con una destrezza da vecchia cavallerizza,
e subito si gettava tra le sue braccia, con quella ardente passione che solo l'inizio della giovinezza sa donare .Ciceracchio piange nel ricordare quell'amore ,che troppo presto gli è stato tolto dalla vita .Ma adesso sente qualcosa , qualcosa come un sussurro nel vento ,una tenue voce gli parla nella mente : Amore mio sono qui,sono io Rosa , non essere triste ,ogni volta che verrai io sarò qui con te ,appena Libero sarà in grado di venire con te portamelo ,così che io lo veda crescere , è  si adesso sente come una carezza sul suo viso e un bacio sulla guancia.
Strani effetti fa il vento tra i rami della grande quercia , e strane visioni dona alla mente dell'amore. .....p 6

Ciceracchio e TeresaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora