Ciceracchio e Teresa

LA GIUSTIZIA CARBONARA. titolo 41

IL capo degli uomini lasciati li a guardia e protezione ,della villa e  tutto il resto, e cosa più importante   delle donne e dei bambini, da Alfio eFosco ,si reca in casa per accertarsi delle condizioni di tutti , ma soprattutto delle condizioni di Teresa , l'uomo ha assistito all'azione di grandissimo coraggio freddezza  e abilità che Teresa ha portato a termine contro i tre assassini ,entrato in casa con il dovuto permesso , che gli viene subito concesso da Alessandra , l'uomo di nome Beppe, si informa sulla salute di Teresa, avuto rassicurazioni da Teresa stessa che va tutto bene ,Beppe chiede cosa deve  fare con i due prigionieri , Teresa che oramai ha preso in mano tutta la faccenda , gli dice di curare come possono l'uomo ferito ,ma di portarli tutti e due

nel sotterraneo che si trova sotto  villa , adibito anche  deposito delle armi .Alessandra dice che accanto alla porta del magazzino ce una stanza che Alfio ha adibito a prigione in caso di necessità deve essere usata allo scopo .

Beppe risponde; ubbidisco . Oramai dopo l'azione di stanotte , deve ricredersi sul coraggio delle donne , e soprattutto su quello dimostrato da Teresa e Alessandra .

Beppe esce dalla villa  e da ordine  ai suoi uomini ,che ciò che le donne hanno ordinato sia eseguito subito.

Nel frattempo il piccolo esercito vittorioso con il carico di armi preso dalla grotta degli acerrimi  nemici, sta arrivando in vista del crocicchio che conduce alla fattoria di Fosco, li Alfio da ordine che 2 carri siano portati alla fattoria di Fosco e siano scaricati e nascosti nel nascondiglio sotto le cantine , e quindi gli  uomini  che se ne devono occupare  ,  avvisino i genitori e tutte le famiglie che sono li in attesa , del loro ritorno ,siano avvisate che tutto è andato bene, tutti torneranno a casa dalle loro famiglie appena possibile.l'altro carro verrà con noi alla mia fattoria la lo scaricheremo e nasconderemo le armi. Fosco che deve riprendere Teresa e i bambini , va con Alfio , dice a Gano che riferisca a suo padre Italo e a sua madre Tosca , che appena fatto ciò che deve tornerà a casa .Quindi il gruppo dei vittoriosi Fratelli Carbonari si rimette  in movimento se pure stanchi . Arrivati alla villa di Alfio vengono accolti con urla e grida di gioia da tutti gli uomini rimasti li a vigilare.Alessandra esce accompagnata da Teresa che tiene il braccio fasciato dentro una sciarpa ,che l'aiuta a tenerlo fermo .Sara la domestica è sempre armata con un grosso fucile

è la sua figura di donna è molto comica con quel fucilone  in braccio ,i due amici fraterni Alfio e Fosco scendono dai cavalli e corrono incontro alle loro donne che li abbracciano piangendo dalla felicità di rivederli sani e salvi , Fosco chiede a Teresa perché ha il braccio ferito ; Teresa racconta tutto ciò che è accaduto durante la notte .Appreso ciò che è successo ;Ciceracchio e Alfio si fanno portare il prigioniero che ha ferito Teresa , Fosco lo agguanta per il bavero della giacca e lo appiccica letteralmente al muro della villa ,lo apostrofa con un brutto lurido, schifoso verme , al soldo di mandanti assassini , adesso tu pagherai per ciò che hai fatto .Ciceracchio e Alfio sono a dir poco fuori di se , Fosco ordina che gli portino una corda bella solida e un cavallo , poi preso il prigioniero e fatto salire a cavallo , lo portano verso la palude, seguiti da tre uomini armati tutti a cavallo ,insieme 

si avviano verso la palude , appena giunti appendono una corda alla pianta più solida , mettono il cappio intorno al collo dell'assassino e ignorando le sue suppliche e urla miste a strane preghiere , spronano il cavallo , che parte verso la villa , lasciando che il corpo esanime dell'assassino pendoli senza vita .