Ecco che dopo la sparatoria , Fosco si rivolge ai suoi uomini :
Chiama Galliano e Ivan ordina loro di controllare i cavalli e i muli dei criminali
uccisi ,se non avranno come pensa Fosco nessun marchio di riconoscimento ,
potranno spartirseli tra di loro , i corpi dovranno essere portati alle carbonaie vuole che vengono cremati,
e dove i fumi della cremazione dei corpi , sarà coperta dai fumi delle carbonaie .
Galliano e Ivan seguiti dall'altro uomo caricano i corpi sui cavalli e sui muli ,
e partono verso le carbonaie, dove gli altri uomini che hanno attaccato alle spalle i sicari fanno il loro
lavoro giornaliero di Carbonari, prese le briglie dei cavalli e dei muli si avviano sul sentiero dentro il bosco,Fosco è Certo che non resterà nulla , solo cenere che il vento porterà via . Fosco rimonta a cavallo, non prima di aver ricaricato le pistole e controllato il fucile che porta a tracolla ,arrivato alle vigne alte scende da cavallo imbraccia il fucile e si mette in agguato dietro una Quercia alla posta;Sperando di uccidere un cinghiale.
Non passa molto tempo che dentro un filare nota un grosso cinghiale intento a mangiare l'uva,
Fosco prende la mira e con un colpo ben assestato lo uccide .Il cinghiale ucciso sarà portato da Fosco in paese così che giustificherà le fucilate che si saranno udite , quale migliore strategia ? Si sembra perfetta , Fosco prende un pennato e taglia quattro rami di Ornello e li usa per fare una specie di slitta dove mette il cinghiale ucciso ,poi con delle corde che tiene nelle bisacce della sella lega il tutto ,attacca due pezzi di corda al pomello della sella e rimontato sul cavallo parte fino a arrivare al paese , proprio nell'ora giusta dove la gente è in giro e un po di fedeli escono dalla chiesa .Tutti vedono Ciceracchio passare con il cinghiale ,lui saluta ed'è salutato da molti , non certo da coloro che escono dalla chiesa ,che sanno bene che Ciceracchio è un Garibaldino Carbonaro e anticlericale , e se pure evitano il saluto, lo temono; Fosco figura autorevole in tutto il comprensorio molto amato ma pure odiato . Lui lo sa e non se ne cura anzi pare orgoglioso di ciò che è e rappresenta.
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Ciceracchio e Teresa
ActionPrefazione. Là dove nacque il genio e il fulgido pensiero,là dove il sangue vermiglio prese coscienza Di se , là dove la calma e il silente giorno , e la serena notte donano il respiro .Senti il brivido della libertà.Senti di essere diverso e ques...