E' notte saranno le due del mattino, un forte vento di gelida tramontana spira nell'aria , Ciceracchio cavalca verso una strana casa , più che una casa pare una villa d'epoca ottocentesca , che si intravede tra i bagliori dei lampi ,in lontananza sul mare ,li nel cortile ci sono molte lampade a olio e ce ne sono pure sotto il portico . Ciceracchio scende da cavallo e lo porta nella stalla che è aperta entra e porta il cavallo nel box vuoto , toglie la sella e la coperta li appoggia sulla ringhiera di lato , esce e chiude la porta . Poi si dirige verso una porta dietro la villa , ha la chiave apre ed entra ,all'interno ce una luce fioca che viene da una lampada a olio,davanti ce una seconda porta di legno massiccio , sembra di quercia; Ciceracchio, bussa sette volte , una voce al di la della porta dice : universo e lui risponde arte , gli aprono dentro ci sono circa 40 uomini intorno a un tavolo ,i coltellacci maremmani sono tutti piantati sopra il tavolo Ciceracchio estrae il suo e lo pianta sul tavolo insieme agli altri coltelli,tutti i presenti si stringono le mani, si siedono e cominciano a parlare ,Credo che siamo nel ventre di una carboneria risorgimentale. Un uomo alto tutto vestito di nero con un grande fiocco rosso al collo della camicia entra e viene accolto con una calorosa manifestazione di affetto, deve essere un personaggio molto importante , si rivolge subito a Ciceracchio e lo chiama per nome;Ciao Fosco e lo abbraccia . parte 7
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Ciceracchio e Teresa
БоевикPrefazione. Là dove nacque il genio e il fulgido pensiero,là dove il sangue vermiglio prese coscienza Di se , là dove la calma e il silente giorno , e la serena notte donano il respiro .Senti il brivido della libertà.Senti di essere diverso e ques...