Il battesimo laico Parte 12

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Mi trovo sotto la grande quercia, e subito vedo : Siamo davanti alla casa di Ciceracchio è un mattino tiepido ,saranno le ore nove , molte persone affollano il piazzale, sul terrazzo appare Tosca la madre di Ciceracchio , suo padre Italo è già nel piazzale , dove ce un grande tavolo ,
coperto da una bandiera tricolore , priva dello stemma sabaudo, con una grande scritta ; Repubblica Italiana ,Al posto dello stemma Sabaudo.
 Due  ceste di vimini molto capienti, sono poste  al centro del tavolo , nell'aia ce  pure l'uomo che abbiamo conosciuto al funerale di Rosa , Alfio con i soliti paramenti strani , credo siano simboli della carboneria risorgimentale . Fosco (Ciceracchio) è vestito di nero con una bella camicia rossa , porta alla vita la cintura con le pistole nuove , l'eterno toscano acceso tra le labbra,tutti sembrano attendere qualcosa. Ecco che nel piazzale arriva una carrozza 
si ferma, si apre lo sportello , e scende Ada la madre di Rosa ,con il marito Leone , e le figlie Marta con in braccio Libero i figlio di Fosco e di Rosa , scende pure Teresa la sorella più piccola ,con in braccio la figlia di Marta  , tutti vengono accolti con un grande calore , Marta va dritta al tavolo e accomoda il bambino dentro la cesta ,  Anita sua figlia ,così chiamata in onore della moglie di Garibaldi ,ed'è   Teresa  che la adagia  sul tavolo , che poi  viene  messa in una cesta uguale a quella dove 
è stato messo Libero. Questa è gente che ha una concezione della vita  diversa dai soliti credenti asserviti alle regole clericali ,
Essi sono portatori di istanze nuove ,istanze di libertà e di idee di uno stato Italiano libero  e unito sotto una Repubblica ,dove lo stato sia lo stato e la chiesa sia chiesa , senza che il clero debba avere potere temporale , ma solo potere di culto .
Essi tutti hanno fatto del sacrificio e del duro lavoro un punto fermo , per essi l'onore ,l'onesta , l'amicizia e l'amore per la loro terra sono  un  bene supremo,
Ecco che l'uomo con gli strani paramenti , si rivolge a tutti i presenti, chiamando tutti amici e fratelli , siamo tutti qui' riuniti per presentare al mondo i due nuovi nati, a dare loro il benvenuto tra di  noi , e per dare a loro le cose che essi troveranno nella nostra comunità,
Libero e Anita, così sarete chiamati: questi sono i nomi che i vostri genitori vi hanno imposto ; Il padre di Anita Giulio tiene in braccio la figlia,
Fosco tiene in braccio suo figlio, l'uomo prende del pane, e dice questo è il pane della vita che mai vi venga meno, e lo passa sulle piccole labbra dei bambini, poi si unge il dito con olio di oliva e ripete la stessa cosa e dice :Questo è l'oro della nostra terra, che sia per voi ciò che è stato per tutti noi ,il benessere e la salute , fatto questo , prende un panno bianco pulito e lo immerge in un calice di vino rosso , che poi passa sulle labbra dei ragazzi , e pronuncia queste parole , questo è il nostro e vostro sangue , il sangue della nostra terra ,che sia per voi ciò che è per noi , onore ,lealtà, sincerità , e cosa suprema sia Libertà  e amore , e vi rammenti sempre che il sangue che scorre nelle vostre vene , è come quello dei vostri fratelli e dei vostri parenti , che saranno sempre presenti per  voi. Come voi  sarete  sempre presenti 
per loro .A questo punto un applauso si leva alto tra tutti i presenti . e i boccali di vino vengono alzati in un brindisi ...e qui tutto si fa scuro.

 PARTE 12

Ciceracchio e TeresaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora