Ciceracchio e Teresa

La partenza per l'agguatoParte 55

Fosco si riveste in fretta , altrettanto fa Teresa , appena pronti escono e si dirigono nel piazzale (aia) grande , al centro della fattoria , tutti sono pronti a partire , Alfio ,sta dando; gli ultimi ordini , Fosco ordina che una volta che la brigata è partita, Teresa prenderà il comando della difesa alla fattoria , gli uomini che saranno addetti alla difesa , dipenderanno dai suoi ordini , Teresa ,rivolgendosi alle donne e ai bambini che resteranno li , raccomanda che durante la notte ,nessuno esca dai propri alloggi , e che le donne tutte abili a maneggiare le armi, tengano le doppiette cariche vicino ai letti, cosi come le pistole con almeno due caricatori già pronti .Appena i nostri uomini ;andranno a fare il loro dovere , io ordinerò che la grande porta principale sia chiusa , gli uomini addetti alla difesa , si disporranno nei punti strategici sopra le mura , i cani da guardia ,saranno lasciati liberi di scorrazzare in tutto il grande perimetro all'interno delle mura. Accanto a Teresa che da ordini, dal terrazzo che domina l'aia , E' arrivata Alessandra , la moglie di Alfio Alessandra, che veste comodi pantaloni in pelle di daino , con una camicia rossa , capelli al vento ,biondi color grano è bellissima , alla vita porta una cinturone , con due pistole Colt modello 1848 , Teresa non è da meno, bellissima capelli neri corvino al vento ,anche lei veste pantaloni in pelle di camoscio e camicia rossa , stesso cinturone con due colt uguali a quelle di Alessandra, certamente Teresa nasconde pure qualche coltello di cui è esperta maneggiatrice , le due donne scendono e vengono affiancate ,dalle altre donne armate , Teresa rassicura tutti ,che anche le altre fattoria amiche, sono in stato di all'arme per tutta la nottata ,e hanno preso le stesse misure di sicurezza. Alfio affiancato da Fosco e dagli altri graduati , ordina la partenza .La brigata al completo ,prende la strada che porta al crocicchio , dove Fosco con il suo gruppo , si dividerà dalla brigata ,per andare a presidiare la strada delle colline , dove i contrabbandieri vorrebbero passare ,dopo aver caricato le merci per arrivare ai vecchi magazzini rimessi dopo l'incendio in condizione di stoccarvi le merci ,  strada che potrebbero usare anche per tentare la fuga ,qualora ne avessero bisogno ;Fosco sarà li ad aspettarli , in un agguato organizzato  nei minimi particolari. Giunti al punto di divisione ,Alfio Abbraccia Fosco e saluta  tutti  gli uomini al  comando di Fosco , urlando  un urrà che è seguito dal resto della brigata ;che senza esitazione, salutano e partono verso il loro obbiettivo .Alfio ordina al resto della brigata di andare avanti. Passato il piccolo ponte del  crocicchio che attraversa il fosso marcio, la brigata si inoltra all'interno della pineta . Alfio ordina di fermarsi , poi rivolgendosi a Arduino  detto la faina ,dice : Bene adesso, di agli uomini di smontare dai cavalli e di fasciare gli zoccoli , poi voglio assoluto silenzio .L'ordine viene eseguito tutti fasciano gli zoccoli dei cavalli , fatto questo ,rimontano tutti a cavallo , Alfio con la mano fa cenno di proseguire , in assoluto silenzio la brigata arriva a destinazione  proprio davanti il vecchio forte, costruito su di una collinetta davanti la spiaggia .Il forte è abbandonato da anni , Alfio da ordine che i cavalli siano portati all'interno del forte  dove dieci uomini si predisporranno a difesa ,tutti gli altri sanno cosa devono fare , a distanza l'uno dall'altro di tre metri si devono nascondere tra la vegetazione della pineta, e dietro cumoli di sabbia. Adesso sono tutti in attesa che arrivino sia la nave , che i carri. dei contrabbandieri, Intanto anche Fosco ,con i suoi uomini hanno raggiunto il luogo dove si  disporranno all'agguato .