Ciceracchio e Teresa

L'ALBA DEL GIORNO DOPO Parte 66

E' l'alba del giorno dopo , alla fattoria di Fosco ce già fermento,

La gente a già cominciato ; la giornata di lavoro. Il sole di Giugno ,sta già illuminando la campagna che circonda la fattoria, ammantandola di luci ombre e colori .Fosco e Teresa; dopo aver passato una notte di grande passione , amandosi e facendo ripetutamente l'amore , stanno ancora godendo del dolce sonno degli amanti. Il resto della famiglia è già in piedi la madre Tosca è i cucina a preparare la colazione a tutti . il padre Italo ,è già sceso nell'aia , dando ordini agli operai, perché si facciano i preparativi per mietere il grano , che maturo aspetta il taglio nei campi . Davanti la fattoria ;fa impressione il campo di tre ettari di grano bruciato ,il giorno prima durante i combattimenti. Gli uomini e le donne stanno preparando i muli , che vengono attaccati a falciatrici con ruote di ferro come usavano a quei tempi ,carri tirati da robusti cavalli maremmani saranno usati per il trasposto del grano . Insomma ce grande gioia e allegria, come tutti gli anni .

A destare i due amanti sono proprio i rumori e i fermenti della fattoria. Fosco è il primo a svegliarsi nel letto disfatto dalla battaglia d'amore , trovandosi abbracciato a Teresa ,con grande tenerezza baciandola la sveglia , Teresa appena apre gli occhi ,la prima parola che gli esce dalle labbra è ;Amore ho sonno ,Fosco non le risponde , si limita a baciarla e si alza. Dopo essersi lavato fattosi la barba e sistemato i baffi , entra nella cameretta del figlio Libero , che ancora dorme tranquillo, si limita a guardarlo , con un leggero sorriso lo accarezza sulla testa , poi esce e scende in cucina , vuole fare presto per poi partecipare alla trebbiatura del grano , nel frattempo anche Teresa ,dopo essersi alzata e fatto la toilette come tutte le donne, e madri premurose entra in camera di Libero il nipotino , che presto diverrà suo figlio . Dopo averlo baciato premurosa lo copre con il lenzuolo  ,poi scende subito  in cucina , dove saluta sua suocera; Tosca l'abbraccia è  felice  di avere presto in casa una nuova figlia . Fosco   mentre aspetta seduto a tavola la colazione , dice che subito dopo la trebbiatura del grano , saranno  fatti i preparativi per le loro nozze .Credo che la prossima domenica possiamo sposarci ,e  che tutti i membri della brigata con i loro congiunti ,mogli ,figli e genitori  saranno presenti , naturalmente anche Alfio e Alessandra con le figlie, Alfio come ufficiale di stato , celebrerà il matrimonio .  che sarà assolutamente laico  , di preti non ne voglio nemmeno sentire l'odore , E li tutti ridono fragorosamente, Sarà il matrimonio del secolo , lo ricorderanno negli anni avvenire, e saranno presenti anche  tutti i famigli che aiuteranno i preparativi per il grande banchetto  che si terrà subito dopo all'interno della fattoria .

Intanto a parecchi chilometri di distanza , alla taverna del gufo nero ; Gano il guercio ,Arduino la faina ,con sette uomini della brigata stanno preparandosi ,alla loro attività giornaliera ; perlustrare le colline e i dintorni .Mentre sono intenti a parlare, sentono arrivare dei cavalli , Alfredo uno dei ragazzi è vicino alla finestra , e avvisa che sono tre , Gano dice : di fare come nulla fosse, ma stare pronti non si sa mai .Tre uomini entrano , in silenzio e ombrosi si dirigono verso il banco , uno di loro con voce autoritaria chiede se possono mangiare e bere. L'oste anche lui ;un membro della brigata risponde che si , possono mangiare affettati e formaggi, e avere del vino , potete accomodarvi al tavolo davanti la finestra, i tre uomini si vanno a sedere . Gli viene portato un bel vassoio di affettati , pane e vino .Arduino vecchio volpone a visto , che sotto i tabarri , ci sono pistole e coltelli ,dal manico di un coltello capisce dalla sua fattura che trattasi di coltelli Romani .Arduino senza dare nell'occhio va a mettersi a sedere di fianco al tavolo dei tre uomini . Uomini ,mandati li dal principe per carpire informazioni , sono tre mercenari al suo servizio .