Fosco e Teresa ; si sono barricati all'interno del seccatoio e stanno per essere aggirati ,dagli sgherri del principe Cesare Roccaforti Giuliesi ,che stanno bersagliando la piccola costruzione ,all'interno del castagneto ,Fosco a già scaricato contro di loro , coadiuvato da Teresa almeno venti colpi di fucile , uccidendone almeno quattro. Fosco dice a Teresa di cominciare a usare le Colt ,adesso sono a tiro di pistola. Uno di questi assassini mercenari, si alza per sparare ,qualcosa sibila nell'aria ,è un dardo di balestra ,che lo va a colpire spaccandogli la testa in due ,gli uomini di Fosco addetti alle carbonaie ,sono arrivati .Allertati dal fumo che esce misto a polveri rosse , polveri che Ciceracchio aveva mischiato alle legna di scopa, sono state come un messaggio di aiuto ,che alzandosi sopra i castagni hanno fatto capire ai ragazzi che qualcuno era in pericolo .Intanto alla fattoria :arrivano i due cavalli senza i loro cavalieri . Subito allarme generale l'uomo di guardia alla torretta gira lo sguardo verso le colline e nota subito il fumo rossastro che esce dal castagneto ,in men che non si dica ,almeno trenta uomini armati fino ai denti escono al galoppo dirigendosi verso il fumo. Fosco dice :Teresa amore mio adesso il pericolo è cessato sono arrivati i ragazzi dalle carbonaie , solo i nostri sanno usare le balestre cosi , con grande maestria. Questi vermi figli di puttana non hanno più scampo.la sparatoria segue con grande accanimento ,i ragazzi mettono mano alle pistole e le pallottole sibilano tra i castagni. Intanto il plotone della brigata ,arrivato, ai piedi del castagneto smontati dalle cavalcature ,catturano due dei tagliagole che facevano la guardia ai cavalli .Gano ,urla ordini: due uomini leghino i due assassini, gli altri con me svelti, saliremo a ventaglio .Fosco si mette in contatto vocale con i suoi , uno arrivato strisciando sotto la finestra a sinistra , chiede ordini ,Fosco dice di smettere di sparare ,appena sentiremo la tromba ,che sicuramente Gano farà suonare Teresa dice che ha udito il corno ,che la brigata usa sempre per avvisare che sta attaccando ,anche Fosco lo sente . Sono attimi di terrore per gli sprovveduti briganti, che da attaccanti si ritrovano attaccati e accerchiati . Gli uomini agli ordini di Gano il guercio ,sono incazzatissimi e lo dimostrano mirando e uccidendo più nemici che possono .Per non ritrovarsi sotto il fuoco della brigata che sta salendo , Fosco ordina ;ai suoi carbonari di stare al riparo e aspettare il nemico che certamente cercherà scampo ,salendo verso la collina ,e fare fuoco solo se certi che siano loro. Nel castagneto ,si odono solo le urla e gli spari e le imprecazioni di chi resta colpito . Ormai accerchiati e impossibilitati alla fuga , i mercenari alzano un drappo bianco , urlando che si arrendono.
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Ciceracchio e Teresa
ActionPrefazione. Là dove nacque il genio e il fulgido pensiero,là dove il sangue vermiglio prese coscienza Di se , là dove la calma e il silente giorno , e la serena notte donano il respiro .Senti il brivido della libertà.Senti di essere diverso e ques...