La tragica morte di una ragazzo eroico Parte 62

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Fosco sta spronando Ateo il suo stallone nero , Ateo risponde alla grande e vola sul terreno che porta alla fattoria, Fosco lancia il suo falco ; vola ;furia vola vai da Teresa lei capirà che stiamo arrivando. Alfio intanto prima del fosso marcio, fa scendere i suoi uomini da cavallo , ordina che uno prenda in carico i cavalli , e li tenga nascosti .In lontananza; si odono spari , spari che certamente ;vengono dalla sua villa. Ordina subito  agli uomini , di avanzare a ferro di cavallo tentando un accerchiamento degli assassini ,contrabbandieri che stanno cercando di uccidere i difensori e distruggere tutto. Armi alla mano ,i venti ragazzi della brigata che lo accompagnano ubbidiscono , e con Alfio al centro avanzano silenziosi verso gli spari .Poche centinaia di metri e vedono benissimo la scena della battaglia in corso , I suoi uomini sono asserragliati, all'interno del granaio e della stalla, altri sono alle finestre della villa e rispondono al fuoco , Alfio; con dei cenni della mano ,fa capire ai suoi ragazzi che una volta arrivati a tiro utile, dei fucili corti e delle Colt , comincino a sparare alle spalle dei sicari del Principe Dei Giuliesi. Un attimo e i ragazzi della brigata ,cominciano un inferno di fucileria , subito i sicari si rendono conto di essere accerchiati e senza nessuna via di scampo .Dagli uomini che difendono la fattoria , si leva un Urrà e rincuorati tentano subito una sortita, visto lo sconcerto tra le fila degli assedianti ,per l'arrivo di Alfio con una compagnia ,della temutissima brigata Garibaldina e carbonara.

Subito i mercenari ;tentano di correre verso la palude salmastra tra la pineta e il mare , circa dieci uomini cominciano a correre verso la salvezza, all'ora i ragazzi della brigata, con Alfio davanti a tutti ,coadiuvati degli uomini che adesso escono allo scoperto , iniziano a sparare , senza risparmiare munizioni , avanzano  e uccidono ,tutti quelli che gli  si parano  davanti ,le  loro armi fumano e vomitano piombo  .La sparatoria si protrae per circa 10 minuti , sette mercenari cadono uccisi , altri tre restano a terra feriti, due ragazzi della brigata restano feriti uno alla spalla l'altro allo stinco destro ,urla ,fumi ordini , caos , poi tutto tace. Rimane solo Alfio , a dare ordini , subito i due ragazzi feriti vengono soccorsi e portati in casa per essere curati , i morti dei mercenari, vengono recuperati e ammucchiati in mezzo all'aia , i tre feriti sono catturati , e stesi dentro la stalla .Alfio si complimenta con tutti, per il coraggio dimostrato .Intanto alla fattoria di Fosco , i mercenari incattiviti per l'uccisione del loro compagno ,dovuto alla fucilata sparata da Teresa , avanzano sparando verso il muro della fattoria, riuscendo a uccidere due uomini, ferirne altri tre , che cercavano di mettere in posizione un cannoncino , Teresa urla che tutti restino al coperto , e che nessuno si esponga al fuoco nemico in modo sconsiderato, Teresa dice; ad Alessandra , Ale vai in casa e organizza la difesa , manda tutti i bambini e gli anziani dentro il caseificio , che ha mura spesse ed' è più sicuro , metti gli uomini e le donne armate in posizione alle finestre , preparatevi al peggio se riescono a sfondare . Dai il comando del caseificio a Italo , mi raccomando i bambini , devono essere protetti fino all'ultimo sparo , i cani da guardia teneteli con voi , sapranno fare il loro lavoro di difesa. Alessandra corre in casa ad avvisare Italo dei nuovi ordini. Intanto Furia, il falco vola alto in cielo e il suo grido fa alzare lo sguardo di Teresa ,il falco stride e va a posarsi sulla sua racchetta sotto il portico . Teresa urla di gioia a quella vista , adesso sa che il suo uomo Fosco ;detto da tutti Ciceracchio è in arrivo con i suoi uomini .I mercenari nonostante il fuoco di fucileria , riescono a farsi sotto ,fino al fosso che delimita la strada , proprio davanti alla grande porta principale della fattoria , e sparano senza risparmiare munizioni , certamente cercheranno il colpo grosso , se riescono ad arrivare a tiro di bomba lanceranno per far saltare la porta ,già stanno preparando le micce , che infilano dentro barilotti di legno pieni di polvere nera . Teresa e i difensori, sparano cercando di uccidere più mercenari che possono , ma i mercenari sono tanti ,almeno trenta attaccano decisi il muro principale . Nella confusione della battaglia , un ragazzotto di tredici anni, senza dare nell'occhio è riuscito a impadronirsi di una decina di bombe con le relative micce , e adesso corre ,verso la torretta che protegge il muro al lato sinistro della fattoria, ha con se anche una corda , corda che lega sotto le travi della torretta, sopra è rimasto solo un uomo a difesa , gli altri sono tutti al muro principale , nessuno lo vede , riesce nel suo intento e getta la corda fuori del muro, svelto si cala nel fossato , subito , corre verso il campo di grano .Il ragazzo è molto intelligente e sveglio , nella sua mente ce già un piano , piano elaborato in pochi minuti , quando a visto i mercenari che sono riusciti se pure con delle perdite , ad arrivare fino al fosso che delimita la strada davanti la porta .

Adesso facendo un giro stretto dentro il fosso , esce e si infila dentro il campo , protetto dal grano turco , che arrivato quasi a maturazione è alto abbastanza per nasconderlo alla vista dei mercenari , che pure essi usano il grano per nascondersi . Sergio Vanni a deciso , preso un sigaro lo accende ,subito lo usa per dar fuoco alla miccia della prima bomba , che lancia dentro il fosso dove sono un buon numero di mercenari , lancia la prima e in successione veloce tutte e dieci le bombe vanno a esplodere tra le fila nemiche .Sul muro i difensori e Teresa non capiscono cosa stia succedendo , odono le esplosioni e vedono il grano prendere fuoco , vedono pure almeno quattro uomini alzarsi e cercare scampo verso l'interno del campo ; Urla di dolore e di terrore si levano dal fossato . Teresa seppure sorpresa da ciò che succede , ordina di fare fuoco ,una scarica di fucileria e di cannoncini parte dal muro falciando parecchi mercenari. Sergio esce fuori dal campo , e cerca subito di correre verso il muro della torretta , ma mentre corre allo scoerto, un mercenario steso sulla strada ferito , riesce a colpirlo con un colpo di pistola alla schiena , Sergio stramazza ucciso al suolo .

Ciceracchio e TeresaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora