Cicerachio e Rosa parte prima .

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Mattinata in pellegrinaggio ;nei luoghi che videro il trisavolo protagonista della vita . E nel prato vicino al bosco ,dove si dice le sue ceneri furono sparse ;Non so perché ma una brezza fresca come una carezza mi ha sfiorato il viso, lì davanti a una quercia enorme .Eppure io li ho visti mentre ero lì e guardavo la grande quercia ;Da come me li descrivevano , io non li ho mai conosciuti troppi anni fa vissero . Ma per un attimo è come se fossi andato con la mente in un altra era ;Ecco un calesse ,con una bellissima cavalla bianca e un uomo alto grosso con grandi baffi ,un cappellaccio marrone ,un tabarro nero ,una sciarpa rossa al collo ,un sigaro toscano in bocca ,pennacchi di fumo si alzavano sopra il cappello , e dalla bocca usciva un mormorio come un canto arcaico ,antico ,ma si adesso riconosco il canto; è un'aria operistica ,ma si è la Tosca .Accanto a lui sul calesse una donna molto bella vestita di nero con un cappello rosso, con una piuma di fagiano al lato destro del cappello, di certo era lei Rosa la moglie . Chissà da dove arrivano e dove vanno , in un attimo un epoca ,in un attimo un mito che rivive ;un mito che scompare al di là dei cipressi e il rumore degli zoccoli della cavalla che si allontana ,e nella mente sento come un sussurro :ciao Roberto , io sono tua nonna Rosa e lui è tuo nonno Fosco Detto Ciceracchio ,come vedi
Il tuo amore e il tuo pensiero ci hanno fatto ritornare a vivere nella tua mente e  il tuo amore per noi ci ha fatto vivere ancora . Questo e altro può fare la grande quercia,Rammenta: Questa è la tua terra qui sono le tue uniche e reali radici , anche noi ti vogliamo bene e siamo orgogliosi di te; torna presto a farci visita , Addio .Prefazione:  Là dove nacque il genio e il fulgido pensiero,là dove il sangue vermiglio prese coscienza  Di se , là dove la calma e il silente giorno e la serena notte donano il respiro .Senti il brivido della libertà;Senti di essere diverso e questo ti esalta la mente ,e scopri di avere avuto nella tue radici ,la vera fonte della vita .perché la vita viene donata dai geni del passato ,solo così sarà vera vita e non sarà mai una vita condizionata dal virus dell'odio ne dal veleno dell'ignoranza.

( Ogni riferimento , a personaggi ,luoghi ,e fatti realmente accaduti ; scritti in questo libro sono da ritenersi puramente causali e fantasia dell'autore )

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