Ciceracchio e Teresa

la visita alla grande quercia Parte 17

Ciceracchio scende le scale di casa , giunto nel mezzo del piazzale (aia) , chiama due dei suoi uomini e dispone che ; gli venga portato il calesse , dice che: la coppia dei cavalli deve essere quella dei morelli che sono molto mansueti, non vuole scossoni visto che con lui ci saranno sua madre e suo figlio.Tosca tiene per mano Libero ,  e nell'altra mano un cesto pieno di vivande , andranno tutti e tre alla grande quercia , per una merenda , è una giornata bellissima , una di quelle giornate che si hanno qui nell'alta maremma in autunno .Nel frattempo Fosco parla con i due uomini ,che sono montati a cavallo  a gli dice :di perlustrare i dintorni del viale dei pini che portano alla grande quercia, , visto ciò che gli è successo pochi giorni fa , sul sentiero che porta alle vigne alte , non vuole sorprese , avendo sua madre e suo figlio con se  non vuole esporli a pericoli  .I  due uomini sono armati e sanno il fatto loro, conoscono  la zona come le loro tasche e  partono in avanguardia di  scoperta.Fatto salire sua madre e suo figlio Fosco si siede a cassetta , prende le briglie e parte , alla vita porta  la cintura con le sue pistole Colt  nuove e cariche , accanto alla guida tiene una doppietta , non si sa mai . Prima di partire Fosco a avuto cura di caricare un sacchetto di juta  che a riempito con dei petali di rose rosse e viole ..fiori che Rosa amava moltissimo, Lui stesso li a staccati con le sue mani .Arrivati a destinazione fermati i cavalli ,Fosco aiuta a scendere sua madre e suo figlio che subito corre felice nel campo , fiorito di  fiori selvatici. Tosca stende una tovaglia dove posare i cibi e l'immancabile  bottiglia di vino rosso , che Fosco ama bere , lui intanto a cominciato a spargere, intorno alla grande quercia i petali dei fiori in un omaggio a Rosa; li dove le sue ceneri furono sparse  , cosi come le ceneri dei membri della sua famiglia , che fin da tempi antichi trovarono  riposo e cosi sarà per lui e i suoi familiari che li  troveranno riposo quando sarà il momento. p 17.