Bridge over troubled water

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... When you're weary
Feeling small
When tears are in your eyes
I will dry them all
I'm on your side
When times get rough ...

McGee aveva usato tutta quella roba elettronica per creare un collegamento sicuro per comunicare con l'NCIS. Quando uscii dalla stanza di Tony era mattina presto, ma loro erano già lì al lavoro.

Dalla tv in fondo alla stanza la faccia del direttore Vance sembrava tutto tranne che contenta della situazione.
- Gibbs! Ma come ti è venuto in mente di andare a Tel Aviv con McGee senza autorizzazione e senza mettermi al corrente!
- Non c'era tempo per autorizzazioni e comitati di benvenuto, Vance!
- Perché sei lì con più di metà della squadra? Mi vuoi spiegare?
- La mia fonte a Tel Aviv mi aveva comunicato che Di Nozzo era stato rapito ed era in pericolo
- Era?
- Sì è stato liberato.
- Da voi?
- No, dalla mia fonte.
- E chi è la tua fonte che io non conosco?
- Ziva.
- Ziva? Ed è lì?
- Si direttore, sono qui.
- David... È bello rivederti, ti trovo bene. Ora volete gentilmente dirmi come stanno le cose?

McGee prese la parola per aggiornare il direttore sulla situazione, Gibbs gliene fu grato perché non aveva nessuna intenzione di parlare troppo. Come sempre.
- Di Nozzo è stato rapito a Washington da tre agenti del Mossad e portato in Israele. Ziva è stata contattata e messa al corrente. Poi ha avvisato Gibbs. Ha liberato Di Nozzo ma in seguito sono stati vittime di un agguato. 3 agenti del Mossad uccisi. Di Nozzo ferito con dei proiettili avvelenati. Portato in ospedale e messo in stato di arresto, Ziva lo ha portato via e condotto in questa postazione sicura.
- Quindi voi mi state dicendo che l'agente Di Nozzo è evaso dal Mossad e che è ricercato per omicidio dopo essere stato rapito dal Mossad stesso.
- Esatto direttore.
- E voi come siete arrivati lì?
McGee era in difficoltà a trovare una risposta, Gibbs intervenne.
- Un amico mi doveva un favore Leon.
- Non voglio sapere altro di questo Gibbs. Quindi voi ufficialmente non siete lì, giusto?
- Esatto.
- E la posizione di David qual'è?
- Civile. Ricercata per omicidio e tradimento.
- Qualche altra buona notizia Gibbs? - Chiese ironico il direttore
McGee poi ricordandosi di quello che gli aveva riferito Tony chiese se avevano notizie dall'Ambasciata degli Stati Uniti in Israele.
- L'Ambasciata non sa nulla di voi, dovrebbero?
- A Tony avevano detto che l'ambasciata era stata avvisata della sua posizione. O qualcuno all'ambasciata fa finta di nulla o hanno mentito anche su questo. - Intervenni nella conversazione.
- Gibbs, McGee, David non fate azioni affrettate. Lasciatemi approfondire la situazione poi ci aggiorneremo.
Di Nozzo come sta adesso?
- Lo stiamo curando, questa sera vedremo se la cura farà effetto. - Disse Gibbs
- Fatemi sapere. Organizzerò il vostro rientro il prima possibile. Poi quando Di Nozzo...
- Direttore Vance, io ripartirò con tutta la mia squadra al completo. Fino a quando non saremo tutti in grado di partire da qui non si muoverà nessuno.
- Gibbs non sei tu a dare gli ordini.
- Non è un ordine Leon. È un dato di fatto.

La conversazione finì e lo schermo si spense. Istintivamente tutti e tre tirammo un sospiro di sollievo. Io ed il direttore Vance eravamo inevitabilmente per sempre legati da quella serata tragica, ma non mi ero mai completamente fidata di lui, a pelle non riuscivo a farmelo piacere del tutto.

- Gibbs, in tutta questa storia c'è qualcosa che non capisco. Ieri sera quando sono andata dal direttore Elbaz mi ha detto che mi aspettava, che sapeva che sarei andata da lei, sapeva cosa cercavo. E mi ha detto che era strano che cercassi quelle cose da lei, perché ne avevo qui a disposizione quanto volevo.
- Conosce questa casa quindi, sa dove siamo.
- Credo di sì. Ma non è tutto. Mi ha detto anche che tutto quello che avevamo fatto era perché lei lo aveva permesso. Sembra che mi stia usando, che stia usando tutti noi per ottenere qualcosa. Sapeva anche che tu eri qui.
- Ziva, oltre a noi che non abbiamo parlato con nessuno, qui ci sono solo i tuoi due amici. Del Mossad immagino...
- Sì, Noah mi è sempre stato vicino a modo suo, era l'uomo ombra di mio padre qui in Israele. Si fidava ciecamente di lui.
- Tuo padre si fidava anche di Bodnar Ziva...
Era tanto che non sentivo quel nome. L'origine di tutto questo, ancora lui a distanza di anni, con quello che aveva fatto, stava influenzando la mia vita indirettamente.
- Pensaci Ziva... Sicura che tutto quello che stanno facendo per te non lo stanno facendo con un secondo fine, che non fanno parte anche loro di tutto questa macchinazione
- Non lo so, Gibbs. Non so più niente... Non so più di chi mi posso fidare.
- Di noi ti puoi fidare Ziva. Della tua squadra ti puoi fidare.
La mia squadra. Gibbs mi vedeva ancora come una di loro.
- Ma Noah mi è stato vicino in un momento molto particolare... Mi ha aiutato...
- Ok Ziva, come vuoi tu. Tu lo conosci.
Lasciò cadere la discussione. Io immediatamente realizzai che erano già 4 giorni che era cominciata tutta questa storia...
- Devo andare Gibbs, devo fare una cosa urgente.

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