Love Theme

881 27 0
                                        

L'aereo aveva già cominciato le manovre di atterraggio. Guardando fuori dal finestrino si vedeva il profilo di Washington dall'alto. Viaggiando verso ovest arrivammo che era ancora giorno.

Mi sentivo strana, impaziente di risolvere questa storia, felice per essere con Tony di nuovo negli States ma tutto era sempre offuscato dal pensiero di Nathan. Mi imposi di pensarci il meno possibile altrimenti sarebbe stato impossibile essere abbastanza lucida per ricomporre tutti i pezzi del puzzle che mi aveva lasciato mio padre, ma era quasi impossibile. C'era sempre qualcosa che mi ricordava di lui, soprattutto la sua assenza.

Avremmo toccato terra a breve, si vedevano già le luci della pista.

- Contento di essere tornato a casa Tony?
- Certo contentissimo! Finalmente potrò bere un caffè americano come si deve e non quelle cose spezziate che fanno dalle tue parti. E poi vabbè dai, sì sono contento anche perché torni a casa con me, ma rispetto al caffè è secondario! - mi ammiccò - e tu sei contenta?
- Sì così avrò più tempo per decidere con quali dei 18 modi ti posso uccidere con una graffetta.

Mi baciò proprio un attimo prima che le ruote dell'aereo toccassero la pista e nel sobbalzare dell'atterraggio approfittai per mordergli il labbro inferiore

- Ahi! - si lamentò
- Prova a bere una tazza di caffè, ti farà passare tutto - lo provocai
- David questa me la paghi eh!

Fuori dall'aereo il direttore Vance ci aspettava. Ci salutammo cordialmente e ci diede appuntamento per il giorno dopo in ufficio. Avrei preferito cominciare subito, ma capii che erano stati giorni complicati ed avevamo tutti bisogno di riposo. Passammo i controlli da una porta riservata ed eravamo fuori.
In quel momento realizzai che non avevo in realtà una casa dove tornare visto che la mia era in affitto.

- Dovrò trovarmi un albergo per qualche giorno fino a quando non trovo un posto dove stare.
- Come scusa?
- Ho detto che devo trovare un posto dove stare
- Perché?
- Perchè andare a dormire in un parco o sotto un ponte non mi pare la cosa più indicata DiNozzo, tu che dici?
- Io davo per scontato che tu venivi a casa con me.
- Tony non voglio nè dormire io sul divano nè farti dormire a te.
- Quindi tu non sei una di quelle donne da "due cuori ed una capanna" - Sorrise - Il mio letto comunque è comodo per dormirci in due
- Tony se non hai cambiato letto il tuo non era comodo nemmeno per dormirci da soli.
- Ho cambiato qualcosa in più del letto...

Eravamo quasi arrivati all'uscita dell'aeroporto, ci fermammo in mezzo a tutta la gente che affannata cercava amici o familiari e ci scambiammo un dolce bacio. L'idea di vivere a casa con lui mi spaventava e mi elettrizzava contemporaneamente. Dentro di me, però, speravo che me lo proponesse.

--- --- --- --- ---

Un urlo ed uno strattone al braccio ancora indolenzito mi obbligarono a staccarmi da Ziva. Riconobbi subito quella voce. Mi voltai e la vidi prima ancora di sentire lo schiocco delle sue dita sulla mia faccia che mi colpirono con forza. Michelle sapeva che sarei arrivato, era lì e ci aveva visto. "Perfetto" pensai "almeno il problema di come dirglielo è risolto"

- Tony! Sei un bastardo! Sono stata giorni a preoccuparmi per te perché eri sparito. Chiamavo in ufficio tutti i giorni per avere tue notizie e oggi quando ho parlato con Bishop non mi sembrava vero che saresti tornato... Pensavo di farti una sorpresa ed invece la sorpresa l'hai fatta tu a me!
- Michelle le cose sono complicate. - Le dissi con voce sinceramente dispiaciuta

- Complicate dici? A me sembrano chiarissime. Un fantasma torna dal tuo passato e tu butti all'aria la nostra storia. Ma quanto sono stata stupida a credere alla favola dell'amica e collega morta per difenderti eh? Quante risate ti sei fatto pensando a come bevevo le tue cazzate per giustificare una foto.
- Michelle hai tutte le ragioni del mondo per essere incazzata oggi ma non mi pare il posto adatto per fare queste scenate - cercavo di essere comprensivo, lei aveva tutte le ragioni del mondo a considerarmi un bastardo

The Memory RemainsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora