Fix You

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... Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you ...

Io e Tony fummo gli ultimi a salutare Abby per tornare a lavoro, lui si trattenne ancora un po' con lei per esaminare dei proiettili ritrovati su un caso di qualche tempo fa.
Quando tornai in ufficio, McGee stava guardando dentro una grande scatola aperta appoggiata sulla scrivania di Tony
- Bracciale, collana, ciondolo - diceva mentre apriva e chiudeva scatolette - completini intimi - alzando con una matita un tanga nero - altri completini intimi - ora era uno leopardato - camicia di seta, vestito da sera...

Mentre continuava il suo inventario, con Bishop che osservava ridendo e io che mi stavo innervosendo, si aprì l'ascensore ed arrivò anche Tony

- McGee cosa diavolo stai facendo! - Urlò Tony

- Tony un fattorino ha portato questa scatola così, già aperta dallo studio Emmanuel & Partners pensavo si trattasse di qualche caso.
- Non è roba di un caso McGee non curiosare.
- Veramente Tony... Tim ha già inventariato tutto il contenuto - disse Bishop
- Ecco sì, ci sono 3 completi intimi, 2 bracciali, 1 collana, una vestaglia di seta....
- Basta così Pivello so cosa c'è. - gli levò il foglio di mano e lo buttò nel cestino -
- Prese tutta la roba, chiuse la scatola infilando tutto dentro e la buttò a terra.
- Poi fate buttare tutto
- Ma Tony ci sono gioielli lì dentro! - intervenì McGee
- Non mi interessa Tim, non la voglio questa roba.
- Ma lo studio Emmanuel & Partners è dove lavora Michelle! - Si illuminò Tim
- Bravo McSherlok!
- Le avevi regalato tutte queste cose?
- Le hai pagate tu McGee?
- Nemmeno un anello di solito si usa tra fidanzati?
- Io non regalo anelli a caso. La possiamo finire ora?

Tony era visibilmente irritato. Io ero molto infastidita: ero gelosa. Andai alla macchinetta automatica a prendere uno snack.
Mi raggiunse.

- Ti eri accorto che c'ero anche io allora!
- Che c'è Ziva?
- Niente.
- Non è vero.
- Niente Tony!
- Non devi essere gelosa del passato
- Non sono gelosa
- Sì che lo sei. E mi piace da morire
- Senti Tony, non puoi buttare dei gioielli
- Non darei mai a te qualcosa regalato ad un'altra.
- Ma io non li voglio. Però potresti far felici delle persone che ne hanno bisogno che potrebbero farci qualche dollaro, che ne pensi?
- Che sei una persona meravigliosa.

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Dopo il break che ci eravamo concessi da Abby tornammo tutti alle nostre occupazioni di routine. Tutti tranne Ziva che stava seduta su quella sedia ad osservarci.
- Tim, ti hanno risposto per il mandato?
- No Ziva, ancora niente.
- Quanto ci vuole per avere un mandato!
- Non lo so, ho sollecitato...
- Ziva - intervenne Gibbs - vatti a prendere qualcosa.
Spostò la sedia rumorosamente ed uscì senza dire nulla.
- Capo posso andare... - non mi fece finire la frase
- No DiNozzo. Resti qua a lavoro. Non ha bisogno della balia.

Presi il cellulare per mandarle un messaggio, ma mi ricordai che lei non lo aveva più. Rimasi lì alla scrivania a far finta di lavorare ad un caso di una partita di droga ritrovata su una nave dei marines della quale non me ne fregava nulla in quel momento.
Ritornare alla normalità era più difficile di quanto pensavo.

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Caffè no, pensai, ero già troppo nervosa. Il fatto di essere lì e non poter fare nulla sapendo dove dovevamo andare mi stava facendo impazzire. Mi imponevo di rimanere calma, perché se non mantenevo la calma e la lucidità di sicuro le cose non sarebbero migliorate.
Dovevo parlare con Gibbs, dovevo dirgli della conversazione con Vance avuta quella mattina. Se fossi rientrata e gli avessi chiesto di parlargli mi avrebbe detto di no, mi serviva Abby.
Scesi nel suo laboratorio e feci fatica a farmi sentire visto che aveva la musica a palla. Si accorse di me e tolse il volume.
- Ehy Ziva novità?
- No, mi serve il tuo aiuto. Stai lavorando a qualche caso per Gibbs?
- Te lo posso dire? No perché vedi, tu in realtà non saresti...
- Abby, non mi serve sapere niente di nessun caso, volevo solo sapere se stavi lavorando a qualcosa per lui.
- Beh sì, a parte quelle cose per te, sì ma non ho novità su niente.
- Ok, chiamalo e digli che gli devi dare delle novità su qualcosa
- Sei sicura che è una buona idea? Poi se non ho niente si arrabbia con me.
- Tranquilla non si arrabbierà con te, ma ci devo parlare io urgentemente.
- Ok, se lo dici tu.
Prese il telefono e con voce un po' titubante chiamò sopra.
- Ehy Gibbs, ciao sì sono Abby, chi altro dovrebbe essere... tutto bene Gibbs, perché? Ti sembra che non sto bene? Sto benissimo... Ti volevo dire che per quel caso della partita di droga, ecco per i tessuti che mi hai mandato, ecco, ci sarebbero delle novità, puoi venire qui un momento? No, non te lo posso dire al telefono devo farti vedere una cosa. Ti aspetto Gibbs!
- Grazie
- Se mi uccide l'ho fatto per te, perché ti voglio bene!
- Abby non fare la drammatica!

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