Capitolo 5.

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È lui, quel ragazzo scontroso che ho incontrato per le strade di quella che definisco la mia nuova città.
Dio, che nervi. Tra tanti studenti di questa scuola proprio lui doveva capitarmi?

Una voce mi riporta alla realtà: "Si sente bene signorina Meester?" mi domanda la preside.

Punto gli occhi sul ragazzo che mi guarda in modo strano e con un sopracciglio alzato. "Ehm, si sto benissimo." le rispondo sforzando un sorriso.
"Bene, io sono Cameron, piacere." il ragazzo mi tende la mano sorridendo, come se fosse la prima volta che mi vede..
"Piacere." gli rispondo stringendo la sua mano. Quest'ultima genera in me un senso di protezione, ma decido di non pensarci almeno per ora.

Ringraziamo la preside e ci dirigiamo fuori dal suo ufficio. Appena usciamo da lì, il ragazzo sbuffa e mi guarda come se fossi la cosa più orribile di questo pianeta.

Lo avrei preso a schiaffi se non fossimo nel bel mezzo del corridoio scolastico.

"Guarda un po' chi si rivede.." dice alzando gli occhi al cielo.
"Neanche io sono felice che tu sia la mia 'guida scolastica' quindi fammi vedere questa benedetta scuola." dico sbuffando.
"E se non volessi?" dice con un sorriso che non promette nulla di buono. Mi sta facendo perdere la pazienza.
"La visiterò da sola." Mi volto per andarmene e pochi minuti dopo lo ritrovo al mio fianco.
"Che vuoi?" gli dico scontrosa.
"Hai un bel caratterino, mi piace..comunque sono venuto perché mi hanno assegnato un compito e lo porto a termine." dice sorridendo.
Tutto sommato ha un bel sorriso, ma ha anche un carattere di merda.

Per tutto il tragitto non parliamo se non per spiegarmi che aula sia.
"E questa è l'aula di chimica che dovremo avere ora." Dovremo?
"Cosa?" gli rispondo con gli occhi spalancati.
"Si piccola, abbiamo un bel po' di corsi insieme." Mi dice sorridendo.
Perfetto, ci mancava solo questo per completare questa giornata.

Bussiamo alla porta ed entriamo in classe.

"Dallas sei in ritardo!" dice il professore.
"Ero con la ragazza nuova non vede?" dice sbuffando.
"Si sieda." dice il professore non prestando attenzione all'ultima parte del discorso di Cameron.

"Come si chiama?" mi chiede il signore coperto da un camice bianco.
"Leighton Meester professore."
"Bene, signorina Meester si sieda vicino al ragazzo in fondo all'aula."
Mi indica il ragazzo. Mi avvicino al banco per sedermi e guardo il ragazzo che mi sorride.
Indossa un pantalone nero, una maglia bianca, una giacca in pelle nera e le superstar bianche e nere. Ha gli occhi verdi e il suo sguardo e profondo. È un bel ragazzo tutto sommato.

"Piacere, io sono Daniel, Daniel Sharman. Puoi chiamarmi anche Dan." mi dice sorridendo.
"Piacere, Leighton, puoi chiamarmi Leigh." dico sorridendo a mia volta.

Eyes full of you. [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora