Cam's POV.
Inutile dire che abbiamo ordinato qualcosa al posto di mangiare quel coso."È arrivata!" Urla Dylan. Avevamo voglia di pizza e l'abbiamo ordinata.
Vado ad Aprire la porta e chi vedo? Madison. Con le mie pizze in mano.
"Ciao." Dico cercando di non sembrare stupito e perplesso.
"Ciao, ecco a te." Mi porge le pizze ed io annuisco. Nel frattempo Leighton viene verso di me.
"Dallas quanto ci metti per prendere due pi.." Si blocca nel guardarci, forse per lo sguardo omicida che ha Madison o forse perché, come me, non se lo aspettava.
"Cameron, vuoi dirmi che ci fa lei qui?"Leigh's POV.
"Cameron, vuoi dirmi cosa ci fa lei qui?" Urla quella pazza, ma come si permette? Ma chi la conosce. Io boh."Non ne ho il diritto." Le risponde Cameron con tanta naturalezza da farmi spalancare gli occhi.
"Come scusa? Io sono la tua.." La interrompe.
"Eri la mia ragazza, ora non lo sei Madison e non devo darti spiegazioni su chi c'è o non c'è in casa mia." Dice duro. "Ora prendi questi soldi e stammi bene." Le dà i soldi e le chiude la porta in faccia.Rimango stupita da quella scena.
L'ha trattata come se fosse stata una delle sue puttane e le ha pagate dopo averlo fatto con lei.
Continuo a guardare la porta con occhi spalancati."Hey, Leighton." Mi posa una mano sulla spalla. Mille brividi percorrono la mia schiena, e il mio respiro si fa affannato.
"Cosa c'è?" Mi dice dolcemente.
"N-nul-la." Balbetto. Diamine, di nuovo. No!
Sorride malizioso ed io alzo gli occhi al cielo."Dai andiamo a mangiare." Mi prende la mano e lì sembra di entrare in un mondo fantastico, in un mondo in cui ci siamo solo io e lui. Io e lui e nessun altro.
Mangiamo tranquilli e a volte Dylan fa qualche battuta.
"Cameron mica stai ancora con quella smorfiosa di Madison?" Domanda improvvisamente Sierra e il cibo rischia di andarmi di traverso."No, l'ho lasciata per un'altra." Questo è ancora peggio.
Sono sicura che un pomodoro sarebbe più chiaro di me."Leigh,stai bene?" Dice Sierra preoccupata. Tossisco ed annuisco sorridendo.
"Menomale che l'hai lasciata Cameron, non la sopportavo proprio. Shopping di qua, shopping di la, voce a papera, 'oh mio dio,si è tolto lo smalto!'." Imita la sua voce stridula ed io rido.
Già amo questa ragazza.
Dentro di me c'è una festa ad un grande cartellone appeso con su scritto 'Sierra sono con te,ti amo!'Ok basta, sto impazzendo.
"Beh sì in effetti." Ridacchia Cam e Dylan scoppia in una fragorosa risata.
"E sentiamo chi è questa ragazza?" Sierra guarda curioso suo fratello mentre io credo che tra poco i peperoni e i pomodori mi invidieranno per il mio colorito.
"Una ragazza della scuola?" Le risponde sorridendo.
"Non ti ho mai visto così, fratellino. Sei così felice e spensierato.." Cameron si alza e l'abbraccia. "Amore mio." Le sussurra.
Mi sciolgo a quella scena e vorrei, egoisticamente, esserci io al posto di Sierra.
"Voglio vederti sempre così." Esclama e lui la stringe più forte. È impossibile capire quanto sono legati, sono più di due fratelli e non c'è cosa più bella.
Dopo tutta questa dolcezza, io e Sierra puliamo la cucina e andiamo di sopra, in camera sua.
Le pareti di quest'ultima sono colorate di un giallo scuro e su una parete c'è Un dipinto di una specie di bosco. Il letto è bianco ed ha le lenzuola verdi scure. L'armadio è enorme ed oro. Ci sono dei cassetti dello stesso colore ed una libreria posta dal lato sinistro della porta, di fronte al letto, di colore bianco. Di fronte al letto c'è la TV ed accanto un balcone. È stupenda.
Rimango incantata e Sierra ridacchia vedendo la mia espressione. Mi compongo subito e mi giro attorno.
"È stupenda Sierra!!" Esclamo e lei ridacchia. Si siede sul letto e mi fa cenno di seguirla.
"Questa casa è spettacolare, ci vive solo Cam qui dentro?" La guardo e lei accenna un 'si' appena appena udibile. Tasto dolente.
"Ti parlo un po' di me, ok?" Le sorrido rassicurandola. Lei annuisce e mi sorride.
"Allora. Sono nata a Londra, una città fantastica credimi. Lì ho conosciuto i miei migliori amici, Matt e Lucy che mi sono sempre stati vicino. Sono sempre stata una tipa che risponde a tu per tu e parla in faccia, non mi piacciono le cose dette alle spalle. Amo le sfide, non mi piacciono le cose facili. Sono stata con dei ragazzi, ma niente di serio. Come ti ho già detto, ci siamo trasferiti a causa del lavoro di mio padre e devo dire che all'inizio non l'ho presa molto bene. Poi ho incontrato quell'acido di tuo fratello." Ridacchia per l'aggettivo che gli ho attribuito. "E non è stato amicizia a prima vista. Anzi, l'ho odiato fin dal primo momento. Poi ho conosciuto Daniel e Nash che mi hanno offerto di lavorare nell'azienda di famiglia come modella. Mi hanno presentato un mio collega con cui dovevo fare un set fotografico, ma non si è presentato per quest'ultimo e quindi ho fatto il servizio fotografico con tuo fratello." La sua faccia è stupita: occhi spalancati, bocca che non è da meno e mani sulla faccia.
Somiglia al quadro "l'urlo" di Munch.
"Mio fratello ha fatto il modello?" Mantiene quella faccia.
"Eh vabbe, modello penso che sia esagerato." Rido. "Mi ha solo aiutato per questo set fotografico. E alla fine.."
"Alla fine cosa? Ti prego dimmelo, dimmelo." Quasi saltella sul letto.
"Ci siamo dovuti..beh, ecco..ci siamo dovuti baciare." Un urlo invade la stanza ed io mi tappo subito le orecchie.Quanto può essere potente la voce di questa ragazza?
Sentiamo dei passi provenire da qui e la porta si spalanca improvvisamente.
Cameron ispeziona attentamente la stanza mentre la sorella non smette di urlare.
"Sierra! Sierra!" La scuote e lei si ammutolisce.
"Oh, dimmi fratellino che è successo?" Gli occhi di Cameron si spalancano.
"Che è successo? Hai lanciato un urlo che ha fatto tremare tutto il quartiere!" Esagerato."È successo qualcosa?"
"No, cose da ragazze. Ora vai, vai, che dobbiamo spettegolaree!" Detto questo lo spinge via e tira un sospiro di sollievo mentre io le lancio un'occhiataccia."Non-farlo-mai-più." Scandisco ogni singola parola e lei ride.
"Voglio sapere cos'è successo. Dimmelo, dimmelo." Mi supplica e visto che mi fido di lei le racconto tutto.
"Ci sono stati dei baci prima di quello, tipo nel suo ufficio, ma, poi, si è fermato perché si auto convinceva che amasse Madison."Faccio una smorfia quando pronuncio l'ultimo nome.
"Poi non è successo più nulla..sabato siamo andati ad una festa e a quanto pare mi sono ubriacata. La mattina dopo i miei migliori amici, che sono stati con me per un po' e sono partiti ieri per Londra, mi hanno detto che Dan e Cam avevano fatto a botte e oggi ho chiesto spiegazioni a Cameron." Mi ascolta attentamente e mi invoglia a continuare.
"Mi ha detto che lui l'ha stuzzicato e che Dan mi aveva portato in una stanza per farmi riposare, e lui l'ha seguito dicendogli che voleva portarmi a letto nonostante fossi in quello stato. Lui gli ha tirato un pugno, e lui ha ricambiato e hanno fatto a botte."
"Ho capito..ma perché oggi ci mettevate tanto ad arrivare?"Boom. Bomba in arrivo!
"Lui mi ha detto che prova qualcosa per me, ma che non è sicuro, poi alla fine del discorso mi ha baciata ed è andato via. Non ci ho capito più nulla e non l'ho risposto." Mi metto la testa tra le mani.
"Mh..io credo che quando Cameron dice che non è sicuro in qualcosa è perché vuole essere davvero sicuro per non far del male all'altra persona." Mi sorride.Come può una ragazza che conosco appena, capirmi così tanto? Nemmeno mia madre mi capisce così, eppure sono 18 anni che mi ha procreato!
"Comunque riguardando Daniel..posso dirti una cosa?"
"Certo, dimmi Sierra!" Le sorrido.
"Secondo me, Daniel prova qualcosa per te."Queste parole quasi mi fanno strozzare con la mia stessa saliva. Com'è possibile? È surreale una cosa del genere.
Daniel prova qualcosa per me?
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Eyes full of you. [#Wattys2016]
Fanfiction•COMPLETATO.• "Hai presente quando una persona ti cambia la vita all'improvviso? Come se fosse entrata un ondata di vento dentro e ti abbia datto cambiare? È la stessa cosa che ha fatto lui con me e non riuscirò a capire mai come fa a farmi stare be...