Capitolo 53.

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Cam's POV.
"Sono troppo forte in questo gioco, non hai speranze!" Dico convinto mentre mi alzo.

"Ripeto, sei solo fortunato." Ridacchia il mio migliore amico.

"Stavo pensando chissà perché tua sorella ha urlato." Mi dice perplesso.

È quello che stavo pensando anche io da quando mi ha detto di andare via dalla sua stanza.

"Già, anche io lo stavo pensando."
"Sarà perché la pazza di Leighton la sta contagiando." Ridacchia ed io ripeto il suo gesto.

"Cameron." Mi dice dopo esser tornato visibilmente serio.
"Dimmi."
"Per te lei è un gioco?" Sorrido a quella domanda.

Non credo che incantarsi per il suo sorriso, sia un gioco.
Guardarla ridere e rimanerne affascinato, non credo sia un gioco. Guardare il suo corpo ed impazzire ad ogni suo movimento, non credo sia un gioco. Guardare i suoi occhi e vedere quel luccichio quando parla, non credo sia un gioco. Anzi, sono fermamente convinto che non lo sia.

Come può essere un gioco una persona che pensi ogni secondo? Non è un gioco.

Leighton non è un gioco per me. È quella persona che ti entra in testa e che non riesci e non riuscirai mai a cacciare via nonostante i mille pensieri che hai. È quella persona che ti fa sorridere anche quando è arrabbiata e si ritrova con il fumo che spruzza dalle orecchie. È il mio diavolo ed il mio angelo, può salvarmi ed uccidermi con una semplice parola.

"No, Dylan. Non è un gioco per me. Io penso di provare qualcosa di forte per lei, ma voglio esserne sicuro al 100%." Gli dico convinto quando, improvvisamente, sento un rumore. Chi diavolo è?

Leigh's POV.
Sto per andare a prendere un bicchiere a Sierra quando sento la conversazione tra Dylan e Cameron.
"Stavo pensando chissà perché tua sorella ha urlato." Dice Dylan.
"Già, anche io lo stavo pensando."

"Sarà perché la pazza di Leighton la sta contagiando." Ridacchiano ed io alzo gli occhi al cielo.

"Cameron." Gli dice Dylan serio.

Prevedo qualche domanda un po' strana..

"Dimmi."
"Per te lei è un gioco?" Gli chiede Dylan e sento Cameron non parlare per svariati minuti.

È quello che mi sto chiedendo da quando Sierra mi ha detto del suo trascorso.. Sono un gioco per lui? Sierra mi assicura di no, eppure voglio sentirmelo dire da lui.

Perché non parla? Perché? Sto rischiando di impazzire.

Cameron parla ma non riesco a sentirlo. Vi starete chiedendo il perché, giusto? Mi sono mossa un po' di più per vederli e, non vedendo il penultimo scalino sono inciampata su quest'ultimo e il mio bel sedere è finito a terra dolorante.

Vedo dei piedi di fronte alla mia faccia. Alzo piano la testa anche se so già chi troverò davanti ai miei occhi. Le sue braccia sono incrociate al petto. Lo guardo con un finto sorriso mentre lui ha una sopracciglia alzata e mi guarda divertito.
"Heeeeey.." Mi alzo. "He-he-heey." Gli dico toccando con le dita il suo petto, avendo sempre quel sorriso stampato in faccia.

Sembrerò una stupida.

"Perché origliavi?" Mi chiede incuriosito.
"Origliare io?" Sbarrò gli occhi facendo finta di niente. "Come puoi pensare questo?" Gli dico facendo l'offesa.

"Mh, forse perché eri su questa scala ad affacciarti e a sentire meglio ciò che stavamo dicendo? Oh, no scusami non so come posso pensarlo, è solo intuito." All'ultima frase mi sorride divertito mentre io controbatto.
"Non stavo facendo ciò che pensi." Mento.

"Stavo andando a prendere un bicchiere d'acqua a tua sorella, quindi se permetti." gli dò una spallata e lo supero mentre lui rimane lì impalato come uno stupido.

"Stupida me che mi sono fatta scoprire. Stupida me che sono caduta. Stupida me che ho provocato quel tonfo. Stupida me, stupida, stupida." Dico tra me e me parlando ad alta voce e sbattendo la mano sulla fronte ogni volta che pronunciò la parola 'stupida.'
Apro il frigorifero, prendo l'acqua e sbuffo.

"Come se non bastasse chi poteva venire a vedermi? Cameron. Non poteva venire Dylan? No, figurati, la figura di merda non sarebbe stata completa." Dico mentre metto l'acqua nel bicchiere. Prendo il tappo e chiudo la bottiglia.
"E poi stupido Cameron. Stupido Cameron perché è così affascinante. Stupido Cameron perché è così bello. Stupido Cameron perché con quel suo stupido sorriso mi fa incantare. Stupido Cameron perché provo qualcosa per lui." Dico parlando da sola.

Prendo un sospiro profondo e mi giro per dirigermi in camera di Sierra, ma ciò che vedo mi fa cadere il bicchiere per terra.

Cam's POV.
Mi ha rimasto come uno scemo vicino alle scale. Non posso non risponderle.

Mi dirigo verso la sua direzione, cioè in cucina. La porta è aperta e sento che parla da sola, quindi mi appoggio sulla soglia della porta bianca e la ascolto.

"Stupida me che mi sono fatta scoprire. Stupida me che sono caduta. Stupida me che ho provocato quel tonfo. Stupida me, stupida, stupida." Dice. Qui vorrei dirle 'ah aaah, ti ho scoperta!!', ma continuo ad ascoltare ciò che dice.

"Come se non bastasse chi poteva venire a vedermi? Cameron. Non poteva venire Dylan? No, figurati, la figura di merda non sarebbe stata completa." Continua a dire e sono sul punto di scoppiare in una fragorosa risata, ma cerco di trattenermi.

"E poi stupido Cameron." La fisso stranito.

Stupido me? Per cosa? Per averla vista? Per averle detto ciò che penso? Stupido me per cosa? Ci capisce questa ragazza è davvero bravo/a.

"Stupido Cameron perché è così affascinante. Stupido Cameron perché è così bello."
'Modestamente.' Mi pavoneggio e sorrido.

Sapevo di essere attraente, ma non sapevo cosa pensasse lei di me.

"Stupido Cameron perché con quel suo stupido sorriso mi fa incantare." Apro la bocca a quella sua affermazione.

"Stupido Cameron perché provo qualcosa per lui." Se prima ho aperto la bocca, ora quest'ultima e i miei occhi sono proprio spalancati al massimo. Leighton prova qualcosa per me?

Si gira e appena mi vede fa cadere il bicchiere di plastica a terra contenente l'acqua.

Per questa volta Sierra può aspettare un po' d'acqua.

La vedo, non sa cosa dire ed io non ho la minima idea di ciò che le stia passando per testa.

"Tu..tu.." balbetto. "Provi..beh, ecco..provi qualcosa per me?" Le chiedo e lei rimane immobile a fissare un punto della stanza, come se si fosse incantata.
Annuisco debolmente non avendo una sua risposta. Non so cosa pensare, quindi decido di andare via.

Mentre sto per varcare la soglia, una voce mi fa immobilizzare.
Dice "Si. Si, Cameron, provo qualcosa per te."

Eyes full of you. [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora