Eyes full of you. [#Wattys2016]

Capitolo 65.

Leigh's POV.
"Io mi sto conoscendo con un ragazzo Cam." Dice Sierra dopo attimi di silenzio.
"Ok, chi è?" Domanda duro.

"Non vorrai saperlo."
"Lo voglio invece."
"Non posso dirtelo, Cameron." Dice impaurita la ragazza al mio fianco.

"Come sarebbe che non puoi dirmelo? Ne? Come cazzo sarebbe? Sei uguale a tua madre."

Gli occhi di Sierra si spalancano ed io rimango a bocca asciutta.

"Che cazzo hai detto? Cameron vaffanculo. Io uguale alla donna che ti ha sbattuto fuori di casa? A quella che mi ha fatto piangere giornate intere perché non potevo vederti a causa sua? A lei?" Gli occhi di Sierra si riempiono di lacrime mentre io non so cosa fare.

Abbraccio forte Sierra, ma quest'ultima si libera dalla mia presa.
"Sai che ti dico Cameron? Vattene a fanculo." Dice e va via.

Cameron mi guarda senza alcuna espressione in volto ed io cerco di superarlo, quando lui mi prende per il polso.

"Sei contento? Bravo Cameron." Faccio per andare via, ma mi ferma di nuovo.
"Dimmi chi è." Non posso crederci.

"Ti rendi conto che l'hai ferita? E a cosa pensi? A chi è uscita con lei? Vuoi davvero saperlo? Di certo non te lo dirò io. Non ho mai visto Sierra così felice da quando è qui. Se vuoi che Sierra sia felice, chiunque sia il ragazzo, non ostacolarla."

Detto questo, vado via lasciandolo con il dubbio di chi sia.

Come può una persona tanto egoista pensare solo a ciò che vuole?
La sorella va via di casa e lui pensa con chi sia potuta uscire. Bah.

Esco di casa correndo per cercare Sierra, ma non la trovo da nessuna parte. Prendo il telefono e la chiamo.

"Leigh.." Risponde dopo tre chiamate con la voce tremante.
"Sierra dove sei?"
"Fuori d-da t-te, m-mi dis-dispiace che tu ab-ab-abbia assistito a tutto c-c-ciò."
"Arrivo."

Corro. Corro per la mia amica che sta male. Corro perché lei ha bisogno di aiuto. Corro per lei. Corro.
Inizia a piovere e corro più veloce.

Dopo un quarto d'ora arrivo a casa.
L'acqua continua a cadere dal cielo ed io ad inzupparmi.
Noto Sierra fuori agli scalini della mia casa. Lei singhiozza ed io mi avvicino per abbracciarla sotto questa orribile pioggia che porta con sé tutta la tristezza.

Entriamo in casa senza dire una parola e trovo i miei genitori e Jane a tavola.
"Ragazze." Dice allegra mia madre, ma quando vede l'espressione di Sierra la guarda in modo strano.

"Tu devi essere Sierra giusto?"
"Si,mamma. Lei è Sierra e dormirà qui per un po'." Annuisce senza dire niente.

"Noi andiamo di sopra." Dico. Jane si avvicina a Sierra e la guarda attentamente.

Dopo, l'abbraccia e le sussurra qualcosa all'orecchio che non riesco a capire. Sarà una cosa bella, visto che Sierra ha sorriso.

"Ti ringrazio di tutto. Mi dispiace che hai assistito a quella scenata,ma mi ha fatto male ciò che ha detto..non me l'aspettavo.." Dice con voce incrinata.
"Ssh..andrà tutto bene." Le dico dandole un bacio tra i suoi capelli castani.

Cam's POV.
Niente. Da nessuna parte. Il buio più totale invade i miei occhi.

Dov'è Sierra? Cosa voleva dire Leighton con quelle parole?

Ormai ho solo un pensiero fisso: Sierra. Solo lei.

So bene di aver sbagliato, non potrò mai perdonarmi una cosa del genere. Sono un egoista, lo so.
Mi è venuto spontaneo. Non ci ho nemmeno pensato a ciò che dicevo.

Sto girovagando per la città da mezz'ora. Non voglio perdere di nuovo mia sorella.

Le immagini di prima invadono la mia mente e le parole riecheggiano nella mia testa.

"Non posso dirtelo, Cameron."

"Come sarebbe che non puoi dirmelo? Ne? Come cazzo sarebbe? Sei uguale a tua madre."

"Che cazzo hai detto? Cameron vaffanculo. Io uguale alla donna che ti ha sbattuto fuori di casa? A quella che mi ha fatto piangere giornate intere perché non potevo vederti a causa sua? A lei?"

"Sai che ti dico Cameron? Vattene a fanculo."

"Sei contento? Bravo Cameron."

"Ti rendi conto che l'hai ferita? E a cosa pensi? A chi è uscita con lei? Vuoi davvero saperlo? Di certo non te lo dirò io. Non ho mai visto Sierra così felice da quando è qui. Se vuoi che Sierra sia felice, chiunque sia il ragazzo, non ostacolarla."

Quanto possono farmi riflettere queste parole?

Sto perdendo mia sorella, di nuovo, come tre anni fa. Non posso permetterlo.

Mi reco nel posto in cui avrei dovuto trovarla sin da subito. Come ho fatto a non pensarci prima?

Leigh's POV.
"Tu credi che Cameron sia pentito?" Mi chiede mentre si asciuga i capelli.

Le ho prestato i miei vestiti e lei mi ha detto che resterà qui solo stasera visto che domani è determinata a sistemare le cose con suo fratello.

"Io credo di sì." Dico vedendo il telefono e mostrandoglielo: 10 chiamate perse da Cam. Spalanca gli occhi e sussulta.

"Io credo che non era intenzionato a dirlo davvero, Sierra. Era arrabbiato e lo sai che quando si è arrabbiati le parole escono dalla nostra bocca senza pensarci. Sistemerete tutto, vedrai." La rassicuro e lei fa un mezzo sorriso.

È questo che penso in effetti.
Tutto si sistemerà tra loro.

Non possono stare lontani per molto, perché divisi per tre anni, si sono uniti ancora di più. Cameron deve a Sierra più di quanto pensa e viceversa.
Lui si è appropriato di tutto il dolore della propria famiglia per non caricarlo sulle spalle di Sierra e di suo padre. Ha fatto di tutto per loro. Lei lo ha aiutato ad uscire dal suo brutto giro che gli causava solo guai, l'ha aiutato nei periodi bui e gli è stata accanto nei momenti belli. La loro lontananza li ha uccisi, ma uniti ancora di più di prima.

Il campanello suona e mia madre mi urla di scendere con Sierra.

"Chi sarà? Secondo te è Cameron?" Chiede Sierra spaventata.
"Se fosse così devi stare calma. Andrà tutto bene." Le dico e la prendo per mano.

Scendiamo al piano inferiore e vediamo ciò che già ci aspettavamo, ma non così.

Cameron è posto sulla soglia della porta con occhi lucidi e colmi di speranza. La speranza di non perdere più sua sorella, una speranza che si porta dietro da tre anni.

La abbraccia e Sierra lo stringe forte a sé come se fosse la cosa più bella di questo mondo.

Guardo quella scena sorridendo. Non possono stare l'uno senza l'altra.