Capitolo 62.

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Leigh's POV.
Cinque ore. Cinque strazianti ore di lezione ormai terminate.

Il suono della campanella rimbomba nella piccola aula e tutti si alzano correndo verso l'uscita.

Mi alzo lentamente e ciò che vedo davanti ai miei occhi mi fa sorridere.

Mi ci dovrò abituare a questo suo cambiamento, anzi, 'nostro' cambiamento.

Non riesco ancora a credere che quel ragazzo sexy girato di spalle è il mio fidanzato.

Mi avvicino a lui lentamente, cercando di non far rumore. Gli poso delicatamente le mani sugli occhi.

"Chi sono?" Ridacchio.
"Mh..non so, una piccola nana stupida." Gli tolgo le mani dagli occhi e gli suono uno schiaffo sulla spalla che non avrà sicuramente sentito.

"Oh dio, mi hai rotto la spalla." Dice tenendosi la spalla e ridacchiando mentre io faccio finta di imbronciarmi per le parole che ha detto prima.

"Dai andiamo." Mi prende per mano.
"No. Io non mi faccio accompagnare a casa da uno che mi ritiene una 'piccola nana stupida'." dico e lui ride, credo, per la mia espressione.
"Dai. Andiamo." Ridacchia.

Resto per alcuni minuti in silenzio mentre lui mi guarda confuso.

"Va bene, ma solo perché non voglio farmela a piedi." Gli punto il dito contro e mi dirigo verso l'auto.

Le note di una canzone che non so come si chiama riempiono l'auto ed il mio telefono vibra. Due messaggi.
Apro uno e mi accorgo che è di Sierra.

Vorrà sapere cosa è successo, sicuramente!

"Vuoi venire da me oggi? Dimmi di sì, ti prego! Ho bisogno anche di un consiglio!!"
"Va bene pazza, a dopo! Sono curiosa di sapere che consiglio ti serve!" Digito.

Il secondo è un messaggio anonimo. Lo apro un po' confusa e leggo ciò che c'è scritto.

"Stai attenta a ciò che fai, mia cara ragazzina. Dallas non è il tipo giusto e lo capirai. Qualunque cosa ti succederà in questi mesi, dovrai ringraziarmi.
Divertiti con Dallas, finché potrai."

'Divertiti con Dallas, finché potrai.'
'Qualunque cosa ti succederà in questi mesi, dovrai ringraziarmi.'

Ma che vuol dire? Chi è? Cosa vuole da me e da Cameron? Non capisco.

Rileggo più volte il messaggio e credo di essere sbiancata visibilmente, visto che Cameron si ferma preoccupato in un angolo di strada.

"Va..tutto bene?"
Vorrei rispondergli con un 'si,ma sono preoccupata', ma se dovesse chiedermi il perché cosa gli direi? 'Sono preoccupata perché qualcuno mi ha mandato un messaggio con su scritto cose senza senso, ma non so chi sia la persona che me l'ha scritto.'? No, meglio non rischiare.

"Si, sto benissimo." Sorrido falsamente.
"Sei sicura?"
"Certo, sicurissima." Annuisce e parte.

Quattro ore dopo..

"Oddio. È successo così? Quindi è vero? Cioè sei mia cognataa? Mio Dio, che emozione." Dice sventolando una mano vicino al viso.

Sono appena le quattro del pomeriggio e sono da Sierra.

Mi ha supplicato di andare da lei il più presto possibile perché non stava nella pelle di sapere tutti i dettagli. Non mi ha nemmeno dato il tempo di finire di mangiare, mi sono dovuta portare il panino per strada mentre correvo da lei.

È stata al telefono con me fino a che non fossi arrivata fuori al suo cancello e, assicurandosi che fossi io, mi ha aperto e ha staccato. È sempre unica.

"Allora..Mh..di che consiglio hai bisogno? Dimmi tutto ragazzina." Dico ridacchiando e lei diventa seria.

Sarà davvero grave per diventare così seria in un giro di qualche secondo.

"Beh, sai..io, io credo di provare qualcosa per qualcuno. Non dico di esserne innamorata, perché 'innamorata' è una parola grossa." Mi dice a testa bassa.
"Grande! Chi è?" Sorrido.
"Daniel.." la guardo confusa.

Ecco perché quel sorriso raggiante e gli occhi illuminati quando lo vedeva. Ora si spiega tutto!

"Fuori scuola mi ha fermato, mi ha chiesto se volessi uscire con lui stasera." Continua ed io sbarro gli occhi.
"Wow, Sierra, ma è fantastico! Qual è il problema quindi?"
"Mio fratello." Cameron è sempre al centro di questi immensi cerchi.

Per un attimo ho dimenticato quanto si odino Cameron e Daniel, ma prendo che stavolta Cameron non potrà dire nulla.

Se sua sorella provasse qualcosa per lui e le piacesse talmente tanto da avere una storia, lui non potrà dire niente.
Ogni cosa che farà si ritorcerà contro di lui.

"Sierra, so ciò che pensi. Ma lui non potrà fare nulla,esci con Daniel stasera e se dovesse funzionare, beh, si vedrà. Troveremo il modo di dirglielo." Le sorrido e lei mi sorride di rimando.

Mi abbraccia e, senza darmi tempo di ricambiare, si stacca iniziandosi a fare mille paranoie.

"Cosa mi metto? Sono le quattro e mezzo e Daniel mi verrà a prendere alle sette ed io sto a zero. Devi aiutarmi." Mi supplica ed io non posso far altro che accettare.

"Grazie, sei una vera amica!" Sorrido a quell'affermazione.
"Vai tu a lavarti e vedo più o meno cosa potresti indossare." Lei annuisce e corre subito via.

Quell'affermazione mi ha fatto pensare a Matt e Lucy.Non li sento da un po' e loro non si sono fatti il minimo problema di cercarmi.

Cosa starà succedendo lì?

Decido di chiamarli e Matt risponde subito, mentre Lucy no.

"Pronto? Leigh?"
"Matt. Non avete nemmeno avuto la decenza di chiamarmi e chiedermi come stavo." Sbuffo.

"Nana! Come stai?" Dice deridendomi.
"Ora non importa." Sbotto.
"Va bene..Mh, dicci."
"Come?"
"C'è anche Lucy con me, dicci."
"Matt Lucy è con te nel bel mezzo della notte? Non credo che stiate facendo una partita a Monopoli!" Esclamo incredula.

Matt e Lucy. Lucy e Matt. Suona strano e, sinceramente, non me lo sarei mai aspettato.

"Non abbiamo fatto nulla. Ora sta dormendo perché ha pianto a causa di una litigata con la madre ed è corsa da me. Ed io, beh.."
"Tu?"
"L'ho baciata."

Mio Dio, non riesco a credere che i miei migliori amici siano un qualcosa di più che amici. Che sorpresa!

"Wow." Riesco solo a dire. "Beh ed eri sveglio perché stavi pensando a questo?"
"Già.."
"Ah..vabbe sarà tardi lì, io vado, chiamatemi domani, devo parlare con Lucy. Notte."
"Va bene, notte Leigh!"

Non ci avrei mai pensato. Quante cose mi sarò persa a causa del trasferimento a New York?

Eyes full of you. [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora