Capitolo 38.

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"Credete che dovrei chiamarlo?" Dico improvvisamente mentre i miei amici fanno di tutto per distogliermi dal pensiero di Dan e sua madre.

"Si." Dicono sicuri e insieme.
Sospiro sonoramente e prendo il telefono per chiamarlo.

"Pronto?" Dice dopo circa Tre o quattro squilli.

"Hey Dan, sono Leigh..come va? È tutto ok? Lei come sta e tu?" Guardo nervosa i miei amici che mi guardano scuotendo la testa e posandosi la mano sulla fronte.

A questa scena sbuffo, mentre Daniel ride al telefono.

"Va tutto bene, lei sta molto bene ed io anche..sono sollevato al fatto che lei stia bene e se lei sta bene sto bene anche io. Quindi..direi che è tutto ok."

Dice ridendo e così capisco di aver fatto troppe domande.

Sempre la solita, che figura di merda.

"Comunque grazie del pensiero e di essermi sempre accanto, piccola." Mi dice dolcemente.

Dio, tra un po' muoio.

"Ma figurati, è il minimo che possa fare e poi mi sento più sollevata ora che so che state bene entrambi." Dico guardando i miei migliori amici che tirano un sospiro di sollievo.

"Si, scusami ma ora devo andare, ci vediamo lunedì a scuola. Ti voglio bene." Dice sinceramente.

"Va bene, ti voglio bene anche io." Dico e stacco la chiamata.

Spiego tutto ai ragazzi e, dopo il decimo 'ragazzi a mangiare' di mamma, raggiungiamo la mia famiglia e ceniamo.

Dopo aver finito ci laviamo e andiamo a dormire.

Cam's POV.
Dopo aver visto Leigh con Sharman, non so più cosa pensare.

Non faccio altro che bere da oggi pomeriggio e Madison non fa altro che mandarmi messaggi di scuse o con su scritto 'ti amo.'

Decido quindi di andare a divertirmi per non pensare a niente. Chiamo Dylan e Nash sperando che vengano con me. Nash non risponde, Dylan ovviamente si.

"Hey amico, dove sei?" Dice e sento un rumore assordante. Sarà sicuramente ad una festa o in una discoteca.

"Hey amicoooo." Dico cercando di non far capire di essere ubriaco, ma, purtroppo, si rivela il contrario.

"Cameron Dallas ubriaco? Qual è il motivo? Pene d'amore?" Dice e rido divertito.
"Nah, voglio divertirmi fratello. Uhhhh!" Urlo. "Andiamo a fare festaaaaaa!" Continuo.
"Mh, ok..ma vengo a prenderti io, non voglio che possa esserci la possibilità che tu possa fare un'incidente. Sto arrivando." Dice mentre sento il rumore assordante meno forte.

"Ok papà." Dico e chiudo la chiamata stendendomi sul divano con una bottiglia di whisky mezza vuota vicino al mio braccio.

Dopo circa mezz'ora sento un motorino e spero sia Dylan. Bussano ed io apro. È lui.

"Hey, coglione." Dico ridendo.
"Non credo sia una buona idea uscire."
"No!" Quasi urlo. "Io voglio." Piagnucolo. Sembro un bambino.
"Senti, so che per divertirti intendi farti qualche tipa, quindi perché tu non ti muovi di qui mentre io vado a prendertene una? Almeno sono più tranquillo così e poi puzzi, vai a farti una bella doccia." Mi dice sinceramente.

"Mhhh..uffa. Non è giusto che debba fare tutto tu!" Dico senza capire cosa sto dicendo.
"Sisi, ok.. Dammi le chiavi così quando arrivo la porto su senza bussare."
"Ok." Gliele do e lui va via.

Dopodiché vado a fare una doccia come lui mi ha consigliato.

Eyes full of you. [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora