Capitolo 40.

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Cam's POV.
Sono molto confuso ma allo stesso tempo contento, contento perché Madison è con me. Ma, poi, ricordo cosa ha fatto e non posso che arrabbiarmi di nuovo.

"Buongiorno, dormito bene?" Mi distrae dalle mille domande che mi sto ponendo vedendola qui.

Non ricordo assolutamente nulla!

"Mh, si." Cerco di far finta di niente ma non mi è così facile. Ho la mia ragazza qui con cui ho litigato il giorno precedente e non so chi l'abbia fatta entrare.

Ricordo solo che Dylan avrebbe dovuto portarmi una ragazza..un momento..Dylan.

"Facciamo colazione poi usciamo. È stata una serata stupenda ieri.." Dice maliziosa.

Cazzo.

"Ehm,ok."
"Lunedì si ritorna a scuola,come ti senti?"
"Molto bene, non mi cambia nulla, non capisco perché tu sia così emozionata.." Dico scocciato.

Dopo aver detto ciò non mi risponde e facciamo colazione in silenzio.

Mi alzo dalla sedia per andare di sopra a fare una doccia, chiamerò Dylan lì.

"Cameron." Mi ferma e mi prende per il polso, mi giro verso di lei e nei suoi occhi vedo preoccupazione.

"Dimmi." Dico freddamente. In quell'istante avvicina il suo viso al mio e mi posa un bacio, molto diverso da quello di Leighton.

Un momento: perché penso a lei mentre bacio la mia ragazza? Cazzo.

Le sorrido e vado di sopra senza dirle nulla. Mi chiudo in bagno e chiamo Dylan.

"Pronto?" Mi risponde con voce tempestata di sonno.
"Dylan che ci fa Madison qui?"
"Ehm, sai, ieri l'ho vista fuori casa sua e ho pensato di portartela, ho pensato che comunque, essendo la tua ragazza, avresti preferito lei alle altre." Dice innocuamente.
"Ok, va bene..ci vediamo dopo."

Mi fiondo sotto la doccia sopraffatto da mille pensieri.

Mi sono accorto, ormai, che per Madison non provo le stesse cose di prima.

Forse dovrei dirle la verità, forse dovrei stare un po' da solo.

Sono confuso perché non capisco perché penso costantemente a Leighton e perché Madison non mi si ficca in testa quanto mi si ficca Leighton?

Sono confuso ed ho bisogno di parlarne con Dylan.

Un'ora dopo..
Ho accompagnato Madison a casa ed ho chiesto a Dylan di incontrarci fuori alla scuola perché non mi veniva nessun altro posto in mente.

Sto aspettando Dylan fuori scuola quando lo vedo arrivare e parcheggiare di fronte a me. Scendo dalla portiera e mi dirigo verso di lui.

"Ti vedo preoccupata, che succede amico? Non ti ho mai visto così.." vedo Dylan e mi accorgo che è davvero preoccupato. Sospiro pesantemente.

"Hai bisogno di parlare con qualcuno e mi hai chiamato. Mi sento importante." Ridacchia e non posso fare a meno di farlo anche io.

Dylan è sempre stato un tipo che sapeva farmi ridere qualunque cosa fosse successa.

"Dai, andiamo." Lo seguo in auto e ci dirigiamo verso un pub. Li potrò raccontare tutto a Dylan.

Leigh's POV.
Dopo tre ore di shopping, Lucy mi ha costretto a comprare un vestitino aderente.

Ha detto che avrei potuto indossarlo 'in qualsiasi tipo di evenienza'. Sbuffo pesantemente perché da circa un'ora perché Lucy mi passa continuamente dei vestitini dal camerino e mi urla dicendomi di muovermi a provarli tutti.

"Lucy, basta! Hai finito?" Dico scocciata.
"Ho finito, è l'ultimo te lo giuro."
"Lo stai dicendo da mezz'ora, ma sembra che questi vestiti non finiscano più, se fosse per te compreremo tutto il negozio."
"Uff,eccomii,è l'ultimo ti ho detto!"

Lucy mi passa un vestito nero che provo in fretta per andarmene da qui.

Non vedo nemmeno come mi sta questo vestito perché ho fretta di andarmene via.

Esco dal camerino e sia Matt che Lucy mi guardano ad occhi aperti.

"Cosa c'è che non va?" dico preoccupata.
"Leigh..sei..sei..wow.." balbetta Matt e a Lucy brillano gli occhi.

Decido di girarmi verso lo specchio e mi guardo occhi sbarrati.

"Lucy.." Sussurro "Sono quasi mezza nuda, questo vestito non lo prendo!" Urlo. Non sto tanto male, ma se mi vestissi in intimo sarei più vestita!

Ok, non esageriamo..

"Devi prenderlo!"
"non ci penso nemmeno, levatelo dalla testa!"
"Dai Leigh, effettivamente stai bene e non sei volgare." Dice Matt.

Si sarà sicuramente alleato con Lucy per costringermi a prendere questo vestito.

Lucy mi guarda con quei suoi occhi e quel viso tenero e non posso dire di no.

Dannazione.

"Questo si chiama imbrogliare." Punto il dito contro di lei mentre lei continua.

Sbuffo. "E va bene, lo prendo!"

Due ore dopo..
Siamo tornati a casa da due ore e non faccio altro che pensare a quella maledetta macchina.

Sarà stata davvero Madison? Come sapeva dove abito? Ha seguito Daniel? E se l'avesse seguito, cosa le importa di lui?

Il mio telefono vibra e ricevo un messaggio. È Daniel.

"Hey tesoro. Stasera Madison organizza una festa a casa sua, devi venirci con i tuoi amici, non voglio scuse. Passo da te alle otto, a stasera.:*"

Dannazione, non posso tirarmi indietro. E poi a casa della mia peggior 'nemica', se così si può chiamare! Perché tutte a me?

Eyes full of you. [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora