Eyes full of you. [#Wattys2016]

Capitolo 59.

Leigh's POV.
"Ok, dimmi." Dico cercando di non sembrare in panico.

"Non qui." Dice duro e mi stringe il polso così tanto che lanciò un gridolino di dolore.

Allenta la presa, ma continua a non guardarmi. Questa cosa mi sta infastidendo e non poco.

Mi porta in una specie di stanzino e chiude la porta a chiave.

"Cosa? Vuoi stuprarmi per caso?" Chiedo mentre lui mantiene il suo sguardo duro.

"Cosa vuoi? Perché mi guardi in quel modo ora?"
"Perché ti guardo in quel modo? Ma ti rendi conto di ciò che chiedi?"
"No, non me ne rendo conto. Non è colpa mia se soffri di sbalzi d'umore mio caro Cameron Dallas." Dico sorridendo ironicamente.
"Non è colpa mia se la scorsa sera mi baci e il mattino dopo vieni a scuola in auto con un altro." A quell'affermazione spalanco la bocca.

"Cosa? Io? E poi mi ha accompagnato a scuola, non ha detto che vuole sposarmi o portarmi via da questa terra.
Tu non hai il diritto di parlare. Tu sei stato con le altre, ci hai fatto sesso Cameron. Io no.
Io mi sono solo fatta accompagnare, non ci ho fatto sesso selvaggio in macchina con lui alle otto del mattino al posto di pensare che avevo fatto tardi a scuola." Gli dico tutto ad un fiato e questa volta è lui a rimanere scioccato.

"Non essere ridicola Leighton, io facevo sesso con ogni ragazza che mi capitava in passato. Ora non più."
"E chi me lo dice che tu non lo fai anche ora?" Sbotto e lui mi guarda furioso.
"Stai insinuando che io faccio sesso con le ragazze nonostante io ti abbia detto che provo qualcosa per te?" Urla.

"Non sto insinuando nulla, sto solo dicendo che nessuno mi assicura che tu non lo faccia Cameron."
"Come cazzo fai a dirlo? Ne?"

"E tu come fai ad insinuare che Daniel possa piacermi che anche i ciechi hanno capito che non è così. Mi ha solo accompagnato a scuola, cazzo Cameron."
"Modera i termini con me, ragazzina. Non hai alcun diritto di parlarmi così."

Rido amaramente. "E a te cosa fa pensare che tu possa trattarmi e parlarmi così? Il fatto che tu sia più grande? Peccato che la tua età non equivale al tuo quoziente intellettivo mio caro Dallas. Ora fammi uscire e fai presto."
"Tu non puoi trattarmi così. Ora basta."
"Dammi la chiave di questa cazzo di porta e lasciami in pace Cameron." Me la dà come se non fosse successo niente e cerco di aprirla, ma non si apre.

Fantastico. Cos'è? Uno scherzo del destino?

"E che cazzo sta porta." Sbotto nervosa.

Mi prende la chiave da mano e cerca di aprire, ma è tutto inutile e in questo stanzino ci puzza di muffa.

Prendo il telefono e mando un messaggio a Sierra.

"Ho bisogno del tuo aiuto! Io e tuo fratello siamo rinchiusi in uno stanzino, vieni a salvarmi dalle sue grinfie, ti prego. Ti spiego dopo."
La sua risposta non tarda ad arrivare. Immagino l'espressione che sta facendo vedendo questo messaggio.

"E chissà cosa ci facevate in uno stanzino da soli eheh:P! Comunque, ok ora esco e mando un messaggio anche a Dylan perché non so nemmeno dove si trova il bagno delle ragazze. Arriviamo!"

Aspetto impaziente che arrivino, ma niente.

È passata mezz'ora da quando ho mandato il messaggio e mi sto innervosendo sempre di più. Tiro un calcio ad un secchio di spazzatura e Cameron mi guarda.