Capitolo 29

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Io e Christian scendiamo a fare colazione. Nessuno apre bocca sul fatto che ieri mia madre sia stata qui anzi..Grace ci saluta come al solito e ad un cenno di Christian comincia a parlare: "Tesoro che ne diresti se oggi andiamo a farci un Po belle? Ce lo meritiamo e poi senza i nostri maschietti abbiamo tutto il tempo", mmm perché questa cosa mi sembra strana?

"Ok mamma, non credo che Christian si divertirebbe nell aspettarmi ore ed ore in un centro di bellezza oppure dal parruchiere", e scoppiamo tutti quantIa ridere.

Io e Grace usciamo; con Christian rimaniamo d accordo che mi sarei fatta accompagnare a casa da mamma..una bella giornata con lei ci vuole proprio...

"Mamma posso chiederti una cosa?", ho quasi paura di toccare questo discorso con Grace ma devo farlo.
"So già cosa vuoi chiedermi Anastasia.,ho imparato a conoscerti..credo che il discorso di tua madre sarà meglio tenerlo in serbo per un altro momento.godiamoci del tempo io e te", è incredibile quanto Grace mi conosca pur non essendo la sua vera figlia..

Passiamo tutto il giorno tra centro estetico e parrucchiere per non parlare di negozi..alla fine mi ha convinta ad uscire da un negozio con un bell abito blu addosso; dice che sono una così bella ragazza ed è giusto che Christian se ne accorga..

Tornata a casa,arrivo nel salone e poso sul tappeto le buste con tutto quello acquistato quest'oggi con mamma..

"Christian", chiamo ad alta voce..strano mi aveva detto che sarebbe tornato a casa per quest'ora..

Vado in camera da letto ma nulla, entro nel bagno e rimango visibilmente sorpresa..candele profumate e luci soffuse..Christian con in mano due calici di champagne e un piccolo tavolino accanto a lui con sopra petali di rose rosse e una scatoletta blu che spicca in mezzo quei petali..

"Oddio Christian", copro la bocca con le mani per l enorme sopresa; sono così emozionata che non so proprio che dire e due lacrime di gioia scorrono sul mio viso..

"Ciao piccola, ti aspettavo..sei semplicemente bellissima", mi porte il calice con lo champagne e dopo un brindisi mi invita a.bere..

S'inginocchia e dal tavolino prende la piccola scatola blu, la apre e.."Anastasia vuoi diventare mia moglie?", mi sciolgo in un pianto di felicità, lo invito ad alzarsi e lascio che le mie labbra divorino la sua bocca ardente di passione...

"Si,mille volte si Christian..voglio diventare tua moglie", e lasciamo che i nostri corpi si abbandonino alla passione più totale..

La Vita Di Anastasia SteeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora