La Vita Di Anastasia Steele

Capitolo 47

...CHRISTIAN...
Sono felice perché finalmente io e.Anastasia abbiamo potuto fare questo viaggio;andare in Europa e visitare un posto magnifico come Parigi,la città degli innamorati..

Manca poco al nostro ritorno a.casa,abbiamo passato dieci giorni magnifici e dobbiamo dire grazie a mamma e papà se la piccola Isabelle è potuta stare con loro in questi giorni..

"Christian non vedo l ora di rivedere la nostra piccola,anche se qui abbiamo passato dei momenti magnifici,mi è mancata un sacco spero che abbia fatto la barba con i nonni", sicuramente la nostra bambina avrà fatto la brava..è un angioletto, non si lamenta mai,a lei basta mangiare in continuazione ed essere coccolata tra le braccia di qualcuno..

Siamo atterrati,ci dirigiamo a prendere i nostri bagagli e finalmente andiamo verso la nostra macchina che avevamo lasciato custodita..

Sistemo i bagagli e Anastasia si siede accanto a me; metto in moto e ci immettiamo nel traffico di Seattle..una città magnifica ma fin troppo caotica..

È tutto così veloce, un boato e poi il nulla...

Quando riapro gli occhi ho accanto a me mia madre e mio padre, non vedo con loro Anastasia; mi agito subito, ho paura che cosa sta succedendo?

"Christian figliolo finalmente ti sei svegliato!", mia madre sta piangendo ha gli occhi gonfi di lacrime..
"Mamma, dov è Anastasia?", chiedo cercando di alzarmi ma mia madre me lo impedisce..
"È di la tesoro, sta dormendo, non ti preoccupare, piano piano si risveglierà", io voglio stare con la mia Anastasia e con la mia bambina,non voglio stare in questo maledetto letto d ospedale ad aspettare che qualcosa cambi.

"Cos è successo esattamente mamma? E papà dov è?", effettivamente non ho visto neanche mio padre..
"Papà è andato un Po a casa anche per vedere come sta la.bambina tesoro, non ti preoccupare..è stato un incidente tesoro, mi dispiace, ci hanno detto questo", dio è tutto così difficile..dopo tutti questi giorni di felicità, i momenti di intimità magnifici con Anastasia, ora ci ritroviamo ad affrontare tutto questo..non è giusto..perché deve accadere tutto questo?