Appartamento 23

1.3

Andreas tornò stanco dal primo giorno di lezione all'università. I corsi erano comunicati quel girono stesso e lui non era più abitato a svegliarsi così presto. Lasciò lo zaino in camera e poi si diresse in bagno. Aprì la porta senza bussare per poi spalancare gli occhi.
Si era dimenticato che ora, da due settimane, viveva con una ragazza e ora Kaycee si torava in bagno mezza nuda.
Quando si accorse di lui si coprì velocemente con un asciugamano, ma non abbastanza. Andreas riuscì a vederle il seno.
"Oddio scusa.." Esclamò imbarazzato per poi uscire dal bagno notando le guance di Kaycee tingersi di rosso.
Si diede dello stupido, avrebbe dovuto bussare alla porta prima di entrare. Non avrebbe mai immaginato di trovare Kaycee senza reggiseno, coperta solo da un paio di mutandine nere di pizzo.
"Merda.." Borbottò tornando in camera notando di avere un erezione. Cercò di non pensare al corpo nudo di Kaycee, ma a lui risultava ancora più difficile.
Aveva già notato la bellezza della ragazza, ma dopo averla vista nuda sembrava non avere nessun difetto. In quel momento Andreas capì una cosa, la convivenza con una ragazza così sexy non sarebbe stata  sicuramente facile.
Kaycee intanto in bagno si era vestita velocemente con il timore che qualcuno potesse entrare di nuovo e vederla nuda. Poi era scoppiata a ridere per la faccia di Andreas quando aveva realizzato che cosa fosse successo. Si sistemò velocemente i capelli e poi uscì dal bagno.
"Il bagno è libero se ti serve.." Disse affacciandosi alla camera di Andreas.
"Okay.. Grazie.. Scusa per prima, non volevo entrare." Mormorò imbarazzato lui cercando di non far notare l'effetto che gli aveva fatto vederla nuda.

"Allora? Come sono i tuoi coinquilini?" Domandò Mary, la nipote di Kaycee.
"Sono dei bravi ragazzi.. Poi sono molto simpatici.." Rispose vagamente Kaycee. Lei e Mary, quando si trattava di ragazzi, erano comprante diverse. Mary era una vera e propria seduttrice, aveva cambiato tanti ragazzi negli ultimi due anni. Ma non era una troia, semplicemente aveva l'innamoramento facile.
Kaycee invece aveva avuto soltanto un ragazzo e veramente poche cotte.
"Certo che sei impossibile.. Volevo sapere se sono belli.." Sbuffò lo ragazza facendo ridere Kaycee.
"Si.. Sono carini.." Mormorò poi.
"Si può sapere come è possibile che non ti piace mai nessuno K? Sei in Italia e lì ci sono i ragazzi più belli! Possibile che non te ne piace nemmeno uno?"
"Qui dicono invece che gli americani sono più belli.." Kaycee deviò quella domanda, sapeva di essere una ragazza non tanto semplice e le dava fastidio parlare del fatto che lei fosse ancora single.
"Se continui così rimarrai zitella a vita.. Con tanti gatti.. Sarà un peccato sprecare il tuo bel faccino così.." Kaycee rise.
"Di che parlate belle fanciulle?" Domandò James sedendosi accanto alla figlia che si spostò infastidita.
"Di cose da ragazze.." Disse subito Mary.
"Invece di rompere a me dicendomi di trovare un ragazzo, perché non dici qualcosa a tuo padre che ha trentott'anni, quasi trentanove ed è ancora single?"

"Oddio non ci credo!" Esclamò Alessio quando Andreas gli racconto l'episodio del bagno.
"Ammettilo che l'hai fatto apposta.."
"Scemo.. Non sono mica come te.." Andreas spintonò l'amico che si mise a ridere.
"Come è? Sexy?" Chiese poi curioso.
"Tremendamente.." Disse con malizia ripensando al suo corpo.
"Non è giusto però.. L'ho portata io in questa casa, perché hai dovuto avere tu questo privilegio?" Sbuffò Alessio cercando di immaginarmi la ragazza.
"Smettila.." Andreas gli tirò uno schiaffo sulla nuca capendo a ciò che stava pensando.
"Aia.." Borbottò guardando male l'amico mentre si massaggiava la parte colpita.
"Ciao ragazzi.." Kaycee si presentò con un sorriso nel salotto dove i due ragazzi stavano parlando propio di lei.
"Di cosa parlate?" Chiese poi sedendosi sulla poltrona e incrociando le braccia.
"Di ragazze.." Disse con un sorriso malizioso Alessio.
"Devo farmi delle amiche.." Mormorò p
Kaycee scuotendo la testa e facendo ridere i due ragazzi.