Kaycee arrivò con mezz'ora di ritardo all'indirizzo che le aveva lasciato il girono prima Alessio perché si era persa. Controllò di nuovo sul telefono per vedere il numero dell'appartamento per poter poi citofonare.
N. 23
Citofonò conservando il telefono in borsa e poco dopo qualcuno rispose.
"Chi è?"
"Sono Kaycee.. Sono venuta per l'appartamento.."
"Secondo piano.." La voce metallica del ragazzo fu seguita dal rumore del citofono. Poi la porta si aprì.
Kaycee prese la sua valigia e il suo borsone dove teneva tutte le sue cose, molte le aveva lasciate in America, e si diresse verso l'ascensore.
Quando uscì fuori da quella piccola struttura trovò la porta dell'appartamento 23 aperta e sull'uscio della porta c'era Alessio.
"Ciao.."
Disse il ragazzo uscendo e prendendole il borsone che aveva sulla spalla.
"Scusa per il ritardo ma ho sbagliato uscita.." Disse Kaycee seguendo nell'appartamento.
"Ti faccio vedere camera tua e poi il resto della casa.." Disse il ragazzo sorridendole.
"Ciao.. Io sono Andreas, tu devi essere Kaycee.." Disse il ragazzo uscendo dalla cucina e presentandosi.
"Piacere.." Sorrise lei. Andreas rimase ad osservarla un po'. Quando la sera prima Alessio aveva detto che fosse una bella ragazza, non si aspettava di certo una ragazza così.
"Ti lascerei volentieri la mia mano, ma mi serve.." Scherzò Kaycee notando che lui le stesse stringendo ancora la mano.
Andreas non poté che pensare che era veramente sexy, soprattutto con quell'accento americano.
"Oh scusa.." Mormorò Andreas imbarazzato lasciando la mano della ragazza.
Kaycee rise divertita per poi seguire Alessio in quella che sarebbe stata la sua camera.
Kaycee dopo aver visto la casa era andata nella sua camera per sistemarsi. Poi aveva preso il suo computer e si era connessa su Skype perché il fratello le aveva secco che a breve l'avrebbe chiamata. Infatti fu questione di cinque minuti prima che le arrivasse la sua chiamata.
"Ciao fratellone.." Esclamò Kaycee felice di sentirlo.
Kaycee e suo fratello James si toglievano vent'anni. Lui era come un padre per lei, era stato lei a crescerla.
"Allora come è la nuova casa? Come è la tua coinquilina?" Domandò il fratello con un sorriso.
"Ecco.."
"Che hai fatto K?" Disse con tono severo.
"Niente.. Semplicemente c'è stato un piccolo problema.."
"Certo che non ti posso lasciare un secondo sola che combini subito Casini.."
"E tu hai proprio poca fiducia in me.. Ho trovato un nuovo appartamento.." Sbuffò lei incrociando le braccia al petto.
Qualcuno bussò alla porta.
"Avanti.." Mormorò e poco dopo la testa di Andreas spuntò da dietro la porta.
"Stiamo uscendo per pranzo.. Vieni con noi?"
"Okay.. Saluto mio fratello e mi preparo.." Sorrise lei. Andreas annuì per poi andare via.
"Quindi vivi con un ragazzo?"
"Con due ragazzi a dire la verità.."
"Kaycee.." Disse di nuovo in tono severo.
"Sono bravi ragazzi.."
"E tu come lo sai se ti sei appena trasferita.."
"J, non ti preoccupare.. So quello che faccio, non devi più preoccuparti per me.. Ora devo andare.."
"Si.. Ne parliamo più tardi.." Kaycee sbuffò alzando gli occhi al cielo. Voleva bene a suo fratello, ma a volte era fin troppo protettivo.
"Ziaaaaa.." Urlò un bambino salendo in braccio al padre.
"Ciao piccola peste.." Gli sorrise dolcemente.
"Ora zia deve scappare.. Ci sentiamo più tardi.." Lo salutò velocemente per poi spegnere il suo computer.
Si alzò dal letto e prese il suo borsone.
Lo posò sul letto e dopo aver preso le cose che le servivano andò in bagno a sciacquarsi.
Venti minuti dopo che Andreas aveva bussato alla sua camera, lei era pronta.
Mentre stava per uscire dalla camera, le arrivò un messaggio sul telefono.
Prese la sua borsa per poi leggere il messaggio che le era arrivato.
From: J 💙
Quando torni chiamami..
To: J 💙
Okay paparino
Lo prese in giro lei. Poi conservò il telefono in borsa.
"Sono pronta.." Sorrise ai due ragazzi seduti sul divano.
"Perfetto.. Andiamo." Disse Alessio alzandosi dal divano e spegnendo la TV.
Aggiorno almeno a tre commenti...😘
