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"Kaycee.." La ragazza si rigirò nel letto volendo dormire un altro po' nonostante i richiami del ragazzo.
"Kaycee..." La richiamò di nuovo ricevendo come risposta un verso incomprensibile.
"Sono le sette e mezzo di sera.. Che ne dici di alzarti?" Kaycee sbuffò per poi aprire gli occhi e trovare a poca distanza il viso di Alessio.
Quella mattina presto era tornata a Milano ed era crolla non appena aveva messo la testa sul cuscino.
"Due gironi fa hai fatto diciott'anni.. Non possiamo non fare nulla.. Quindi alzati, vestiti che io, te e Andreas andiamo a mangiare una pizza.." Disse Alessio con un sorriso sulle labbra.
"Devo proprio? Non posso rimanere nel mio bellissimo e amato letto?" Domandò con tono da bambina.
"Si.." Kaycee sbuffò per poi togliersi le coperte di sopra ed alzarsi.
"Brava bimba.." Sorrise vittorioso Alessio per poi osservarle il culo mentre usciva dalla camera.

"Io vi avviso che se mi addormento sul tavolo la colpa è solo vostra.." Disse minacciosamente Kaycee scendendo dall'auto. Andreas e Alessio risero divertiti per poi prendere la ragazza sotto braccio e dirigersi all'interno del locale.
"Sorpresa!" Urlarono una ventina di persone non appena Kaycee raggiunse la sala. La ragazza si portò la mano sulla bocca sorpresa e felice.
Poi si voltò verso i due coinquilini.
"Grazie ragazzi.. Non dovevate.." Mormorò prima di abbracciarli.
Poi andò a salutare i suoi compagni di corso e i suoi compagni di danza.
"E così hai fatto anche tu diciott'anni.."
Kaycee sorrise abbracciando il ragazzo.
"Lele!" Esclamò felice di vederlo.
"Mi sei mancata in questi giorni ad analisi.."
"Lo dici solo perché non c'ero io a passarti i miei appunti.."
"Tu non immagini neanche che sforzo sia stato prendere appunti in questi gironi.." Kaycee rise divertita. Sapeva che Lele scherzava, era molto bravo in sul corso.
"Non so se te li vorrò passare i mei appunti.." Aggiunse poi. Kaycee lo spintonò.
"Spiritoso.." Lui rise per poi farle una linguaccia.
"Ecco la mia ballerina preferita!" Esclamò qualcun altro arrivando alle spalle della ragazza.
"Ciao Michi.." Lo salutò lei felicemente. Anche lui andava all'università con lei, avevano in comune diverse ore di fisica.
"Dimmi che almeno tu mi passerai gli appunti.."
"Certo Kaycee.. Tutto quello che vuoi.." Le sorrise lui per poi essere abbracciato dalla ragazza.
"Ecco vedi, lui sì che è un bravo ragazzo. Prendi esempio da lui."

"Finalmente ho la possibilità di conoscervi.." Disse Lele dopo che Kaycee gli aveva presentato i suoi coinquilini.
"Kaycee non fa altro che parlare di voi.."
"La nostra ragazza americana preferita.." Mormorò teneramente Andreas.
"Lo sappiamo che ci ami troppo.." Disse invece Alessio.
"Si.. Ora non vi montate troppo la testa.." Borbottò Kaycee liberandosi dall'abbraccio di Andreas.
Rimasero a parlare tutti e quattro insieme per un po', poi Lele e Kaycee rimasero finalmente soli.
"Sai era da quando ti ho vista entrare che volevo rimanere solo con te.." Confessò Lele. Kaycee sorrise abbassando lo sguardo imbarazzata.
"E perché volevi restare solo con me?"
"Per avere la possibilità di fare questo.." Mormorò lui avvicinandosi di più a Kaycee. Lei rimase ferma guardandolo negli occhi mentre lui gli spostava una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lele spostò lo sguardo sulle labbra della ragazza prima di poggiarci delicatamente le sue in un bacio a stampo.

"Aspetta!" Esclamò Lele prima che Kaycee soffiasse sulle candeline sulla torta. Lei guardò il ragazzo confusa e lo osservò allontanatasi. Tornò poco dopo con la sua chitarra in mano.
"Esposito che stai facendo?" Domandò Michele osservandolo divertito.
Lele non rispose, iniziò a pizzicare le corde della chitarra riproducendo le note della canzone "Happy Birthday To you".
Kaycee sorrise mentre lui iniziò a cantare la canzone, doveva ammettere che aveva proprio una bella voce.
Presto tutti gli altri si unirono al coro, poi lei soffiò le candeline con un sorriso sul volto.

Appartamento 23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora