Ci sono mille modi per dirsi addio e il peggiore è restare.
Non piangere perché è finita. Sorridi perché è successo.
-Dr. SeussKaycee era seduta sul suo letto, libro di fisica sulle gambe, gomiti poggiati sulle ginocchia e testa tra le mani.
Era tornata a Milano solo quella mattina e, dopo essere risposta un po, aveva preso il suo libro di fisica e aveva iniziato a studiare. In questo modo cercava di non pensare ad Andreas. Ma i ricordi di quelle settimane con lui erano indelebili nella sua mente, impossibili da cancellare.
Ma alla fine cosa è un ricordo? Niente. Non si può vedere, non si può toccare, eppure è talmente grande che non si può dimenticare.
Sbuffò alzandosi dal letto e andando in cucina a prendersi un pacco di patatine. Poi tornò in camera cercando di studiare.
"Siamo tornati!" La voce squillante di Alessio riecheggiò in tutto l'appartamento.
Kaycee aveva intravisto i due ragazzi quella mattina appena rientrata.
"Ciao.." Urlò Kaycee per farsi sentire rimandando però a cercare di studiare quel paragrafo. Non era ancora pronta a rivedere Andreas.
Qualche minuto dopo Alessio comparve sulla soglia della porta della ragazza.
"Io e Andreas stiamo per vedere un film, ti unisci a noi?"
"Mi piacerebbe, ma devo studiare. Mi sono arretrata un po' in questi giorni.." Mormorò Kaycee mostrando il libro al ragazzo.
"Se cambi idea sai dove trovarci.." Le sorrise Alessio.
Kaycee annuì per poi osservarlo andare via.
Poi tirò un sospiro e si posò sullo schienale chiudendo gli occhi.
Non avrebbe potuto evitare Andreas per sempre, era uno dei suoi coinquilini e poi andavamo a danza insieme.Kaycee aveva chiuso il libro poco dopo che Alessio era andato a chiederle di andare a vedersi un film con loro. Era inutile che continuasse a stare con il libro aperto, tanto niente di quello che stava leggendo le entrava in testa. Poi aveva preso il suo computer e aveva chiamato suo fratello. Era rimasta a parlare un po' con lui e poi un po con Mary.
Poi si era addormentata sul letto con i libri accanto e il compete sulle gambe.
Quando la mattina successiva di era svegliata, non aveva trovato il suo computer e i libri dove gli aveva lasciati. Qualcuno doveva essere entrato in camera sua e aver spostato tutto sulla scrivania per farla dormire meglio.
Andò in bagno a lavarsi e, una volta vestita, prese i suoi libri pronta per andare all'università.
"Buongiorno ragazzi.. Io scappo." Sussurrò guardando velocemente i ragazzi.
"Non fai colazione?" Domandò Andreas osservando la ragazza.
"Mangio una cosa al bar con Michele.. Ci vediamo in serata.." Disse lei evitando il suo sguardo per poi uscire di casa.
"Vado anche io.. Oggi ho lezione presto." Disse Alessio alzandosi dal tavolo e andando in camera a prendere le sue cose.
Andreas tirò un sospiro per poi accasciarsi sulla sedia. Poi una volta che Alessio uscì di casa, anche lui si alzò dalla sedia e andò a prepararsi per poi andare in università."Mi stai evitando per caso?" Kaycee sussultò quando si ritrovò Andreas alle spalle. Non si era accorta del suo arrivo.
Era tutto il giorno che lo evitata, o meglio era dal quando era tornata che lo faceva. Aveva addirittura salato la lezione di danza che avevano insieme pur di non vederlo.
"No.. Perché dovrei farlo?" Mentì lei senza guardarlo in faccia.
"Non so.. Dimmelo tu." Kaycee deglutì.
"Beh ti sbagli.." Mormorò lei con voce tremante. Poi lo superò e andò verso la sua camera.
"Kaycee.." La richiamò lui osservandola andare via.
Scosse la testa, sospirò e si diresse verso la porta.
Non salutò neanche Alessio quando lo vide rientrare, uscì semplicemente di casa senza dire nulla.Ecco un nuovo capitolo.. Cosa ne pensate?
Cosa pensate accadrà? Kaycee sta evitando Andreas, ma lui non sembra molto felice di ciò..
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Appartamento 23
FanfictionUn appartamento. Due ragazzi e una ragazza. Amicizia e amore.