Appartamento 23

3.9

"Oggi non esci?" Domandò Kaycee ad Alessio.
Il ragazzo annuì spontaneamente.
"Si, ma volevo prima salutarti.." Disse poi voltandosi verso Andreas che era entrato in camera della ragazza.
"Tuo fratello è arrivato." Disse lui prendendo la valigia che avevano fatto quella mattina.
Kaycee abbracciò i due ragazzi.
"Non sarà più la stessa cosa non averti in giro per casa. Sentiremo la tua mancanza." Mormorò Alessio stringendo la ragazza a se.
"Grazie per avermi sopportato in tutti questi mesi.. Non deve essere facile vivere con me.." La buttò sul ridere Kaycee.
"Andiamo?" Le chiese poi dolcemente Andreas prendendola per mano.
Kaycee annuì e dopo aver dato un bacio sulla guancia ad Alessio, prese il suo bastone e con l'aiuto di Andreas uscì da quella che era stata per diverso tempo il suo appartamento.
"Questa è l'ultima valigia." Disse Andreas porgendo la valigia a James che era andata a prenderla.
"Grazie.." Sorrise il ragazzo.
"Andiamo sorellina?" Kaycee annuì per poi abbracciare di nuovo il suo ragazzo.
"Ci sentiamo stasera.." Le sussurrò lui per poi lasciarla andare dal fratello.

"Ho già sistemato alcune delle tue cose in camera tua. Mancano solo le ultime due valigie." Affermò James aprendo la porta di casa.
Kaycee annuì per poi abbracciare il fratello.
"Grazie.." Mormorò.
"Grazie per non avermi portato via da Milano." Aggiunse in un sussurro.
Quando Kaycee gli aveva detto che lei non voleva andare via da lì spiegandogli i motivi. James aveva deciso di accontentarla. O almeno in parte.
Lui non voleva lasciarla, così aveva deciso di prendere una casa lì a Milano e andare a vivere lì con lei. Così avrebbe avuto la possibilità di controllarla, per essere più tranquillo, senza che lei si dovesse allontanare dalla sua vita.
"Mary e gli altri come l'hanno preso questo tuo trasferimento?" Domandò poi Kaycee sentendosi in colpa nei confronti dei suoi nipotini.
"Mary e Jack sono felici perché così quando dovremmo stare una settimana da me, verrano qui a Milano. E hanno capito perché sono venuto qui." Rispose James pensando ai suoi tre figli. Era abituato a non vederli tutti i gironi, in fondo i due più grandi vivevano a New York con la sua ex moglie, Will viveva con la madre a Boston.
"Vieni.. Ti faccio vedere la casa." Disse poi prendendo la sorella per mano.
"Credo che mi perderò molto facilmente.."disse divertita Kaycee una volta che il giro della casa di terminato.
"Forse all'inizio. Ma dovrai solo abituarti. Non è poi tanto grande come casa."
Kaycee annuì per poi corrugare la fronte confusa quando sentì il campanello di casa suonare. Chi poteva essere.
"Aspetta qui." Le disse il fratello con un sorriso sulle labbra per poi andare ad aprire.
Presto in casa arrivarono Lele, Michele, Carlotta, Alessio ed Andreas.
"Che ci fate qui ragazzi?" Domandò con un sorriso sulle labbra dopo aver salutato tutti.
"Tuo fratello ci ha invitati per una pizza e per farvi vedere la nuova casa." Spiegò Alessio.
Kaycee sorrise felice al fratello.
"Jay loro sono Michele, Lele e Carlotta. Alessio ed Andreas gli conosci già." Disse Kaycee presentando i suoi amici.
"Ragazzi lui è mio fratello.."
"James si.. " la interruppe Carlotta.
"Lo conosco.. Ho visto tutti i suoi film." Aggiunse per poi congratularsi con il ragazzo.

I ragazzi erano andati via da poco, ora Kaycee si trovava in camera sua insieme al fratello.
"Dormi con me?" Chiese poi prima che il ragazzo lasciasse la camera.
"Va bene.. Vado a cambiarmi e torno." Le disse lui. Tempo dieci minuti che James era nel letto insieme alla sorella.
"Quanto tempo era che non mi chiedevi di dormire con te?" Le domandò abbracciandola e lasciandole un bacio sulla guancia.
"Da quando mi sono trasferita in Italia, credo." Mormorò lei accoccolandosi al petto del fratello.
"Comunque mi piace Andreas.." Le disse dopo un po'. Kaycee sorrise involontariamente, per le contava molto il parere del fratello.
"Mi sembra un bravo ragazzo."
"Lo è.. Lo sono anche gli altri." Disse Kaycee.
"Si.. E ti vogliono tutti molto bene. E sono felice di questo. Ma nessuno degli altri ti guarda come ti guarda Andreas. Gli devi piacere proprio tanto.." Kaycee arrossì a quell'affermazione. Un conto era sapere di piacere al ragazzo, un conto era sentire tuo fratello dire.
"Ora tocca a te fratellone.. Quando deciderai a trovarti una bella ragazza?" Cambiò discorso lei.
"Quando sarà il momento.." Rispose lui vagamente prima di crollare in un sonno profondo insieme alla sorella.

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