Appartamento 23

2.0

Kaycee era in giardino insieme al piccolo di casa, Will era seduto sul prato mentre osservava la zia ballare. Si divertiva a vederla ballare, gli piaceva passare del tempo insieme alla zia. Gli era molto affezionato e quelle poche volte che tornava a Los Angeles lui le stava sempre intorno.
"Will.. Mi fai un favore?" Domandò Kaycee spegnendo la musica e sedendosi accanto al nipotino che si alzò subito in piedi.
"Mi vai a prendere il computer?" William annuì e corse in casa tornando subito dopo con il copiare della ragazza in mano.
"Grazie piccolino.." Sorrise lei scompigliandogli i capelli. Poi si sedette sul dondolo facendo sedere il piccolo sulle sue gambe e poggiando il computer al suo fianco.
"Cosa fai?" Chiese il piccolo curioso osservando Kaycee entrare su Skype.
"È il compleanno di un amico oggi e gli volevo fare gli auguri.." Spiegò Kaycee cercando il nome del ragazzo tra i contatti.
"Spero solo non stia dormendo.." Mormorò più a stessa sperando che nonostante in Italia fossero quasi le due lui fosse ancora sveglio.
"Dimmi che non ti ho svegliato.." Mormorò Kaycee quando il volto del ragazzo comparve sullo schermo.
"A dire la verità mi ero appena steso a letto..."
"Stai diventando vecchio.. Non sono neanche le due e già vai a dormire.." Lo prese in giro Kaycee lanciando uno sguardo a William che era sceso dalle sue gambe e stava giocando con un gattino.
"Simpatica Marsden.."
"Come sempre Lele.." Sorrise lei.
"Fammi sapere, hai chiamato solo per rompere i coglioni?" Il tono di Lele non era arrabbiato ne scocciato. Kaycee rise, era felice che nonostante si fossero lasciati da poco avevano mantenuto comunque un ottimo rapporto.
"Volevo farti gli auguri per i tuoi 19 anni.." Disse poi mettendo un broncio e fingendosi offesa. Per poi premere in braccio Will che era appena tornato da lei.
"Fagli gli auguri.." Disse poi al nipotino parlando in inglese.
"Auguri!" Esclamò William.
"Grazie.." Lele sorrise dall'altra parte per poi ridacchiare quando il piccolo scende nuovamente dalle gambe della ragazza allontanandosi.
"Chi è? Tuo fratello?" Chiese poi curioso.
"È mio nipote.. Il piccolo di casa Marsden..poi ci sono Mary, che è un anno più piccola di me, e Jack che ha dieci anni.
"Figo.. Anche io voglio una zia più grande di un anno di me.." Rise Lele per poi sbadigliare.
"Io vado Kaycee.. Domani ho l'aereo alle 10 e devo stare lì per le otto e mezzo.. Ci sentiamo.."
"Buonanotte Lele.."
"Notte Kay.."

Il Natale trascorse velocemente. Kaycee lo passò con la sua famiglia in spiaggia. Se c'era un cosa che amava di Los Angeles era proprio quel clima sempre estivo e le immense spiagge dove passava la maggior parte del suo tempo quando era lì.
E poi c'era la sua famiglia. Era molto legata al fratello così come lo era ai suoi nipoti. E ogni volta che era lontano sentiva sempre la mancanza della sua famiglia. Ogni tanto aveva pensato di mollare tutto e ritornare da loro, ma poi pensava ai suoi coinquilini, a quando avessero legato, pensava ai suoi compagni di università e ai suoi compagni di danza, e cambiava idea. Una parte di lei avrebbe sempre amato la sua vita a Los Angeles, ma il suo futuro e il suo presente erano a Milano.
Era lì che si sentiva veramente se stessa, era lì che poteva essere la vera Kaycee. A Los Angeles era soltanto la sorella di James Marsden, l'attore. Tutti si avvicinavano a lei solo per quello. Questo era proprio un motivo per cui aveva deciso di andarsene, ed era proprio perché aveva paura che gli altri le si avvicinassero solo per quello che non aveva detto a nessuno che suo fratello era famoso, se non aveva detto a nessuno chi fosse suo fratello.

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