chapter twenty-six.

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183 giorni prima;

«Buongiorno, dolcezza.»

Theo scosse leggermente la ragazza, facendola mugolare contrariata. La bionda si alzò e si stiracchiò per un po', volendo fare tutto con estrema calma.
«Dobbiamo avviarci veloci a prenotare la stanza delle chiamate, Hale. O Lydia non potrá farcela.»

«No, aspetta. Che cosa stai dicendo?» Borbottò lei, stroppiciandosi gli occhi e guardandolo con un'espressione assonnata.
«Oggi è uno dei giorni in cui i parenti possono chiamarci. E Lydia non lo sa, ma Stiles vuole passare un bel po' di tempo a sentirla. Non si vedono quasi mai e le occasioni sono rare. E se prenotiamo avrá almeno un'ora a disposizione al telefono tutta per sè.»
«Ma sei scemo.» Malia tornò a sdraiarsi, e si mise sotto le coperte. «Lydia torna a casa tra meno di un mese e puoi benissimo andare a prenotare da solo.»
Theo sbuffò pesantemente e le tirò via delle coperte.
«Quindi io non ti mancherei, se non ci sentissimo per settimane?» Malia scoppiò a ridere, guardandolo male.
«Non so se lo hai notato, ma ogni due settimane noi litighiamo. Non sarebbe tutta sta gran cosa.» Theo la mandò mentalmente a quel paese e uscì da solo, sentendosi idiota ancora per essere andato da lei la sera scorsa.

Uscì veloce dall'abitazione e si avviò per la grande strada sassosa che portava al centro. Erano solo le otto del mattino ma c'era giá del via vai e Theo si precipitò nella sala, andando a compilare il foglio davanti alla porta.

"10.00-11.00: L. Martin"

«È bello vederti così premuroso verso i tuoi amici.» Era la dottoressa. Theo si irrigidì e annui, sorridendole. Volle andarsene ma sapeva che la donna voleva parlarle.
«Lydia ha superato psicologicamemte la morte della sua amica. Per quanto non potrá mai liberarsi di quel dolore atroce. Ma sta bene, abbastanza da poter andarsene da qui. Quando arriverá il tuo turno, Theo?»
«Che c'è, si è stancata della mia compagnia? Deve ammettere che negli ultimi mesi sono diventato un ottimo paziente.» Disse ironico, ma fermò la parlantina quando vide che la donna era serissima.
«Essendo maggiorenne hai il diritto di non voler ricevere visite dei tuoi genitori, ma devi capire che non vivrai qui per sempre. Che lei non tornerá. E che la tua famiglia ha bisogno di te.»

«E abbiamo finito.» Disse Theo, sentendosi caldo di rabbia. Si girò e corse fuori, volendo solo urlare la sua rabbia repressa. Ma non potè, perchè Nathan si stava dirigendo verso di lui.

«Hey, Reaken.»
«Nathan, togliti dalle palle. Seriamente, potrei farti male.» Ma il ragazzo gli si parò davanti e prese con forza le sue mani, strette in due pugni bianchi. Lo guardò negli occhi e lo spinse indietro.
«Oh, non credo proprio, Reaken. Hai proprio stancato con questo tuo atteggiamento da depresso e incazzato con il mondo.» Theo scoppiò in una risata isterica, ma poi gli salì il panico.
«È ora di fare quel bel discorsetto, che ne dici, Reaken?» Sapeva di non avere più scampo.

Lydia si svegliò con tutta calma, assaporandosi quelle ultime mattinate al centro. Entro poco sarebbe tornata a casa e non l'avrebbe più lasciata. Era stata lontano da lì fin troppo tempo.
Si fece una doccia veloce, poi con una tuta comoda e calda uscì dalla sua abitazione e si incamminò per il tracciato sassoso che la portava fino alla famigliare clinica. Entrò velocemente dentro, assaporandosi il caldo del posto e si strofinò le mani per riscaldarsi. Come sempre, prima di salire al piano di sopra per leggere un po', passava a salutare le varie infermiere; quando passò davanti alla stanza delle chiamate, posò lo sguardo su foglio appeso accanto alla porta e vide il suo nome tra le 10.00 e le 11.00.
Velocemente tirò su la manica della felpa viola e controllò l'ora: mancavano pochi minuti alle dieci. Andò in panico, liberò i capelli dalla coda fatta a casaccio e si sistemò la tuta - come se dall'altra parte del telefono potessero vederla; ma era una sua abitudine. Allison glielo aveva sempre fatto notare -. Prese un profondo respiro ed entrò, mettendosi accanto ad un telefono. Sobbalzò non appena suonò e decise di rispondere subito.

257 Days Before.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora