-Oh ma stiamo scherzando? Non ci posso credere. Adesso vado dal quel Micheal sonofigoperchèlavoroallareceptionmaamenonmenefregauncazzo e gli do i calci nel culo finchè non mi dice dove si trova questa cavolo di stanza!- urlo mentre mi muovo come una furia da un corridoio all'altro del sesto piano, mentre cerco le nostre valigie che a quanto pare sono scomparse.
-Mia stai calma che poi agiti anche me.- mi rimprovera Layla mentre mi segue quasi correndo per stare al mio passo.
A quelle parole mi blocco girandomi verso di lei, che presa alla sprovvista mi viene a sbattere contro.
-Devo stare calma? Come faccio a stare calma sapendo che la stanza che ci hanno dato non esiste, le nostre valigie non ci sono più e probabilmente qui nascosto c'è una telecamera che sta riprendendo tutto e dietro c'è un coglione di nome Micheal che ride.- dico puntandogli il dito contro.
-Okey...(?)- dice calma Layla appoggiandomi le mani sulle mie spalle e spingendo verso il basso. -ora ci calmiamo e poi riprendiamo la ricerca-
Annuisco mettendomi a sedere con le ginocchia incrociate sulla moquet del pavimento. Appoggio la testa sulla sua spalla.
-Giuro che se questo è uno scherzo di quel coglione, si pentirà di aver scelto me come vittima.- dico seria con gli occhi chiusi.
Passano i minuti e rimaniamo così... una appoggiata all'altra.
Il mio stomaco brontola, ovviamente non ho toccato cibo... quanto posso essere stupida?
Prendo fuori il telefono e vedo tra chiamate perse da Fede, lo richiamerò io più tardi.
A quanto pare non sono passati solo dei minuti... ma ore. Sono le dieci.
Chissà le altre... ora saranno nella loro stanza, comode sul letto a riposarsi mentre aspettano che incominci la festa data dall'albergo.
-Basta!- dico alzandomi facendo sobbalzare Layla dalla paura, evidentemente si era addormentata.
-Ora mi sente quel coglione!-
*Ila*
-L'hai chiamata?- chiedo per la quindicesima volta a Fede.
Siamo da mezz'ora seduti a questo schifo di tavolo, nell'hotel dove ci sarebbe la festa, perché Carmen ha visto le sue compagne di squadra. Io sono venuta in macchina con Fede perché abita vicino a casa mia, mentre gli altri vengono alcuni in macchina con Alex mentre altri con il mio Luca.
Ovviamente ci sono tutte meno che... indovinate? MIA!
Mi farà esasperare quella ragazza.
-Sì Ila. è la terza volta che la chiamo!- risponde esausto Fede.
-Ragazze... siete sicure di non saper dove sia finita?- chiede ancora Carmen, che ovviamente è venuta con noi, mentre tutte annuiscono più che convinte fuorchè una. Bingo! è tutta la sera, da quando siamo arrivati e abbiamo chiesto della MIA amica, che si è zittita.
Mi alzo e vado dietro alla sedia di questa... Mary se non sbaglio.
-Tu sai per caso dove sia Mia, vero?- chiedo vicino a suo orecchio con il tono più intimidatorio che possa avere, e non per vantarmi ma... funziona sempre
Deglutisce sonoramente. Bingo.
Annuisce con la testa.
-Allora...- cambio orecchio -non ti dispiace dirmelo-
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I've Always been yours
Teen FictionMia è una ragazza normale. Una come tutte le altre. Capelli biondi e lunghi e occhi tendenti al verde. non è mai stata una ragazza popolare a scuola, anzi odiava quel tipo di persone come per esempio Alex e i suoi amici. Odiava il loro atteggiamento...