Eravamo tutti a tavola, ma stavolta noi ragazzi non eravamo seduti tutti vicini in un lato della tavola per poter lasciare gli adulti alle loro conversazioni noiose, no stavolta eravamo tutti sparsi, uno vicino alla propria famiglia, come se quella fosse il nostro rifugio e nessuno di noi aveva il coraggio di alzare lo sguardo verso l'altro.
-Allora ragazzi...- incomincia mia madre vedendo che nessuno di noi aveva intenzione di pronunciare parola., e questo la stupì non poco, di solito parlottavamo tra di noi, facendo un gran baccano.
-Coma vi avevamo accennato pensavamo di fare una vacanza con anche John, Mary e naturalmente Alex.-
Nessuno di noi risponde, tanto ormai non era cosa nuova.
Continuo a guardare il mio piatto e cercando di infilzare per ogni punta della forchetta un pisello.
-Okey...-
-Si e pensavamo di andare in...-
Non presto più attenzione, tanto ormai so già la destinazione, è quella tutti gli anni. Non cambia mai.
Questo non vuol dire che non mi piaccia anzi, andare a trovare i nonni a Los Angeles era sempre stato bello, specialmente per il fatto che così facendo riuscivamo a scampare più o meno al freddo che investiva l'Italia in quel periodo.
Poi andarci con Chiara e Fede era sempre uno spasso.Tutti gli anni andavamo lì e noi ragazzi ci divertivamo un sacco.
La casa dei miei nonni non era tanto grande, c'erano solo due stanze in più, percio in una ci stavamo noi 3, nell'altra il mio fratellino e gli adulti andavano in Hotel.
Ci divertivamo un mondo: alla mattina passavamo il tempo a girare un po' per la città sperando di incontrare una celebrità, e vi posso garantire che se anche L.A è una città cinematografica e molto frequentata dalle star, sono veramente poche le volte che le incontri per strada, se non nulle, e quando la incontri, se la incontri, non la riconosci.Il pomeriggio invece lo passavamo in spiaggia a giocare a pallavolo o a "calcio".
Io lì avevo degli amici, anche perché ci passavo tutta l'estate, e ritrovarli era sempre un piacere.-A te va bene Mia?- chiede mia madre.
Probabilmente, mentre pensavo alle vacanze natalizie degli scorsi anni, mi sono persa il giro del tavolo per vedere a chi andasse bene e a chi no.
Ma perché poi non dovrebbe andare bene? Certo ci sarebbe solo Alex in più... Ma poi lo avremmo visto solo durante i pasti anzi, nemmeno... Di solito mangiavano in Hotel gli adulti, in pratica io Fede e Chiara facevamo una vacanza da soli, i nonni non venivano mai in giro con noi.
Poi lui ora è il mio fidanzato.
Dovrei essere contenta di averlo tra i piedi, non è così?-Si certo... Va benissimo- dico entusiasta.
Subito noto tutte le bocche aperte delle persone radunate intorno a questo tavolo.
Quella di mia madre è particolarmente aperta, quasi quanto quella di Fede e Chiara. No dai scherzavo... Le loro sono più aperte.
Ma perché poi?-Sconvolti?- chiedo con una nota di sarcasmo.
Fede e Alex alzano gli occhi al cielo, come per dire "è tornata".
-Si!- afferma decisivo Fede.
-Perche?- chiedo confusa.
-Mia... Ma ti rendi conto di quello che dici? Sembri un'altra persona...- interviene Chiara.
-che c'è di male, in fondo cambiare ogni tanto fa bene- cerca di rimediare mia madre, probabilmente, conoscendomi, ha capito che io ero disconnessa per la età del discorso che ha fatto e ora ha paura che rispiegandomelo bene io cambi idea.
Cambiare? Incomincio a preoccuparmi.
-Continuo a non capire... Vi è sempre piaciuto andare a trovare mia nonna...-
-Non ci sarà tua nonna- dice secco Fede.
Okey ora sono preoccupata.
-non andremo da lei-
Ora sono decisamente preoccupata.
-Cosa non ho ascoltato?- chiedo capendo immediatamente che mi sono persa una parte del discorso, facendo alzare gli occhi di mia madre e dei miei migliori amici e al contrario fa molto ridere mio padre che con molta, forse troppa, allegria esclama: -questa è la mia bimba, sbadata come sempre!- suscitando una risata da parte di tutti, forche mia madre che ovviamente non l'ha presa bene.-Mia, non mi ascolti mai! Ho detto che andremo in montagna e dopo questa tua uscita non mi interessa se non sei d'accordo!- dice offesa dal mio comportamento.
No. No. No.
-No! Insomma... Voi non potete...
-Oh sì che possiamo- mi interrompe mia madre.
-ma la nonna ci aspett-
-No, la nonna va a trovare un'amica nell'Oregon-
Mi arrendo.
Torno a guardare il mio piatto e non rivolgo più la parola a nessuno.
STAI LEGGENDO
I've Always been yours
Roman pour AdolescentsMia è una ragazza normale. Una come tutte le altre. Capelli biondi e lunghi e occhi tendenti al verde. non è mai stata una ragazza popolare a scuola, anzi odiava quel tipo di persone come per esempio Alex e i suoi amici. Odiava il loro atteggiamento...