Summer love. ||Shawn Mendes

Capitolo 21.

«Daniel Dallas?»

Il volto di Nash mentre annuisce è un misto di disappunto e rassegnazione, e un po' mi ricorda quello di Cameron, la sera in cui Alison mi lasciò sola con lui.

«Lo stronzo di Daniel, invece, se n'è andato due anni fa, e grazie a Dio, aggiungerei. Chi lo voleva, quello.» aveva detto con amarezza, seduto a fianco a me sul marciapiede del parcheggio, in una notte ammantata da stelle e un freddo pungente. Non avrei mai immaginato che la ragione del suo odio nei confronti di Daniel fosse proprio questa; Alison.

Quasi stento a credere che un rapporto tra fratelli possa essere messo in gioco da un motivo così futile come un'infatuazione qualsiasi per una ragazza.

Scuoto automaticamente il capo, contrariata, senza rendermene neppure conto.
«È per questo che Daniel se n'è andato?» la fame mi sta del tutto passando, eppure non ho neanche scartato il mio panino dalla sua confezione. Le patatine giacciono immacolate davanti a me, invitandomi quasi ad assaggiarne un paio, ma lo stomaco mi si è come chiuso, alla storia che Nash sta raccontando con un filo di voce.

«Nah.» risponde con sufficienza alla mia domanda. «Cioè, sì...Daniel se n'è andato una sera, subito dopo una dura lite con Cam. Nessuno l'ha più visto, da allora. Nessuna notizia, nessun messaggio; zero. Ma non è certo a causa di quella discussione che ha preso la scelta di abbandonare Toronto...sapevamo tutti che sarebbe successo, prima o poi. Daniel ha semplicemente sfruttato la l'incomprensione con suo fratello come pretesto per allontanarsi da tutti prima del previsto.»

Chiudo gli occhi cercando di immagazzinare tutte le informazioni e fare ordine nella mia testa. «E...e Cameron, Cameron come ha reagito?» chiedo con le mani alle tempie.

«Come avrebbe potuto reagire?» mi canzona retorico, sorseggiando la sua coca-cola.

«Intendo...come ha reagito quando suo fratello se n'è andato?»

«Sprizzava di felicità da tutti i pori!» ironizza Nash, guadagnandosi una mia occhiataccia. «Okay, okay...la smetto. Ne è stato solo sollevato, ma ciò non ha tolto che fosse costantemente nervoso, e persino più acido del solito. Non era per niente facile sopportare i suoi sbalzi d'umore, che uniti al fatto che Shawn avesse da pochi mesi perso sua madre, non miglioravano la situazione. Il nostro gruppo era davvero alla deriva.»

«E poi?»

«Poi è tornato tutto alla normalità. Cameron si è calmato, Shawn si è messo con Alison, e ora cerchiamo di essere tutti felici e contenti.» conclude con un sospiro per poi riagguantare il panino. «Ora mi lasceresti mangiare, grazie?»

«No.» sentenzio, ritrovandomi nuovamente a privarlo del suo cibo.

«Oh, andiamo!» esclama Nash, accompagnando le parole con un gesto esasperato delle mani. «Cos'altro vuoi sapere?»

«Un'ultima cosa!» squittisco.

«E va bene.» sbuffa lui. «Dopo questa mi lasci mangiare tranquillamente, okay?»

«Okay, okay.» annuisco con troppa forza. «Come ha reagito Cameron, quando Shawn e Alison...?»

«Shawn e Alison si sono messi insieme a...un anno? Credo proprio di sì, circa a un anno dalla sua rottura con Cam. E lui l'ha presa...» Nash si ferma un attimo, con le labbra arricciate. «...Bene. Insomma; quando ha visto l'effetto che Alison faceva sul suo amico, quanto lo facesse migliorare e dimenticare il suo dolore, non ha potuto fare a meno di mettere da parte il rancore per favorire il bene di Shawn.»