Capitolo 1 💕

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È passata una settimana

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È passata una settimana.
Già Fred si è fatto conoscere, anche troppo bene.
È diventato il più popolare della scuola, tutte le "trote" gli sbavano dietro, è entrato nella squadra di basket della scuola.
In poche parole, non è passato inosservato.

Mi sto preparando per il compito di matematica.
Ho una paura!

Il mio telefono inizia a vibrare, lo schermo si illumina e appare il nome di Nicole.
'Pronto?'

'Amore, che ne dici di uscire? Non so andiamo al cinema, o al parco, oppure, non lo so dimmi tu'

'Em... non lo so'
Rispondo, guardando il libro di matematica.

È un'oretta fuori con i tuoi amici, mica muori se esci di casa

'Va bene vengo.
C pure Michael?'
Domando alzandomi per sistemare la scrivania.

'No.
Michael non può'
Sento la sua voce dispiaciuta.
Anche a me dispiace, però, fa niente.
Sarà per la prossima volta.

'Va bene, dove ci vediamo e a che ora?'

'Ci vediamo al cinema tra un'ora. A dopo'

'A dopo'
Risponde la mia amica.

Non sono un tipo che si trucca o che sta un secolo per trovare i vestiti giusti, quindi mi faccio una bella doccia rilassante e poi mi preparo.

Sono davanti al cinema pensavo di vedermi Suicide Squad.
Peccato che Nicole è rimasta bloccata nel traffico.

"Ma guarda un po' chi c'è!"
Mi si gelò il sangue nelle vene.
Forse anche perché sapevo di chi era quella voce.

"C-ciao"
Sono completamente paralizzata.
Me lo ritrovo davanti, sempre con quel suo fare carismatico ed aggressivo.

"Che fai ti incontri con un ragazzo.
Magari col ragazzo che non hai?
O forse con un cieco?
Ahahahahaha"
Dice prendendomi in giro, mentre la ragazza che è con lui tiene la testa appoggiata alla sua spalla, annusando il suo profumo.

"No.
Sono qui c-con un'amica.
Con Nicole"
Balbetto.
Inizio a torturarmi le mani, accarezzandole con forza.
Detesto notare quanto sono stupida.

"Nicole.
Per caso è in classe con noi?"
Dice vago, puntando gli occhi in alto pensando.

Annuisco.

"Fred perché non ce ne andiamo!
Stiamo solo perdendo tempo e poi con chi?
Con Grace!
Pensavo che potevamo stare un po' insieme da soli."
Ci interrompe la ragazza.
Abbasso la testa sentendomi a disagio.

"Senti un po'.
A te non ti sembra strano, il fatto che tu non abbia ancora un ragazzo?
Insomma.
Non pensi a quanto protrebbe essere bello e divertente avere il ragazzo, quando vedi quelli della tua scuola?
Ah no certo, tu non puoi, perché tu non vali niente!
Chi vorrebbe stare con te?
Io sono sicura che tu ci pensi non è vero?
Secondo me quando vedi qualcuno baciarsi speri che possa capitare a te"
Continua a parlare, vorrei essere inghiottita dalla terra.

Effettivamente è vero, io penso a come potrebbe essere una relazione, condividere la tua vita con qualcuno che ti appoggerà sempre.

Io la fisso e basta, non riesco a reagire.
E se fosse vero?
Forse io non conto veramente niente, sono così sbagliata?
Sento una lacrima rigarmi la guancia.

La ragazza prende per le guance Fred e lo bacia avidamente.

Senza pensarci due volte me ne vado a casa.

Appena arrivo in camera, mi sono buttata sul letto e piango.
Tante domande passavano per la mia testa.
Ma senza dargli alcuna importanza, ero abituata a tutto questo.
Possibile che fosse così importante avere un ragazzo.
Non era lui quello che, ti rendeva speciale, popolare o importante per la gente.
Deve essere una persona che ti faccia sentire: speciale, amata, bella, se ti stavi male lui stava male, quando non potevi stare con lui avrebbe sentito la tua mancanza.
È per questo che io ancora non mi sono fidanzata, non ho trovato la persona giusta.
Ho detto a Nicole che non mi sono sentita bene e lei mi ha risposto con un "sarà per un'altra volta".

Il telefono vibrò interrompendo la musica messa in riproduzione.

Sconosciuto.
'Verginella, che è successo ti sei seccata?'
Non ci vuole molto a capire chi sia.

'No, non mi sono sentita bene, tutto qui'
Rispondo.

Salvo il numero.

'Capito, domani ci sei a scuola giusto?'
Domanda.
Strano.
Ora si interessa di me?

'Si perché?'

'È ovvio, devo copiare da te, in cambio ti farò un regalino😏'
Che cosa?!
Non se ne parla.

Ultimo accesso oggi alle 20:15.

Non c'era nessun regalo era solo per assicurarsi il compito.
Ero stanca così ripassai di nuovo le regole di matematica e andai a dormire.

Ciao! Che ne dite?
Vi piace?
Spero di si.
Baci, Fede!

Sei la mia rovinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora