Capitolo 9💕

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Il giorno seguente passai la giornata con Luca.
Gli chiesi se avesse la ragazza, ma lui mi rispose di no.
Non so perché, ma ne fui felice.
Forse perché, ho paura che ci possa dividere o perché ci tengo troppo.

Non saprei.

La sera stessa non ho toccato, neanche le lenzuola.
Già in partenza avevo deciso di dormire con Luca e lui ne fu felice.

Mi manca, tutto questo affetto, la sua presenza nella mia vita.

Mamma è cardiologa, papà è chirurgo.
Loro ci provano a passare del tempo con me e io lo apprezzo, so anche quanto mi vogliono bene. Però purtroppo se si vuole seguire questo lavoro a qualcosa si deve pur rinunciare e io non glielo faccio pesare.
Quando loro non c'erano, la maggior parte delle volte, giocavo con mio fratello.

Max... anche lui mi vuole bene, ma per la differenza di età, credo, non stavamo sempre insieme. Insomma era normale che si seccasse a giocare con una bambina.
Quando sono cresciuta lui era sempre fuori, oppure si chiudeva in camera.

Quei pochi ricordi particolari, che ho con lui, sono impressi nella mia memoria, ma credo che non durerà per sempre. Capita di dimenticarsi dei ricordi ed io non voglio. Non ce la posso fare tutto ciò che ho di Max sono quei ricordi, se non fossero più miei potrei iniziare a pensare che fosse un pessimo fratello, mentre so che non è così.

Infatti, di colpo mi alzai dal letto e corsi verso il bagno. Non mi andava che Luca mi vedesse piangere.
Ovviamente, quest'ultimo iniziò a battere le mani sulla porta del bagno chiedendomi se stessi male e di aprire.

Per non farlo preoccupare cercai di calmarmi, mi lavai velocemente il viso e poco dopo uscì.

Non dissi niente lo abbracciai soltanto.
Iniziai a sfogarmi gli dissi ogni cosa, della mia paura, del fatto che temo di non ricordare più il volto di Max.

Perché io voglio essere amata e quelle poche persone che possono dimostrarmelo e che realmente mi amano, sono lontane.
Avvolte credo di essere ancora viva per miracolo.
Poi devo essermi addormenta così, fra le sue braccia.

"Sei un coglione!"
Mi svegliai battendo ripetutamente le palpebre. È Luca.

"Ma non lo capisci che ha bisogno di te!"
Sento sbattere la mano di mio fratello contro quello che sembrerebbe il tavolo.
Preoccupata vado verso la cucina, nascondendomi a lui, tra il muro e la porta.
So che è sbagliato.

"Non mi interessa se sei il fratello più grande, Grace ha bisogno di noi, non me ne frega un cazzo, anche io sto facendo dei sacrifici per essere qui, eppure sono con mia sorella, mamma e papà non ci sono mai, è sempre sola, sai cosa mi ha detto ieri? Ah? No! Perché tu non ci sei mai!
Tutta colpa di quella zoccola della tua ragazza.
Non pensavo che eri messo così male, da cercarti addirittura una troia"

Basta così finirà che non si parleranno più.
Non volevo nulla di tutto ciò. Combino solo guai è colpa mia.

"Luca basta! Per favore, ti prego, non voglio che litighiate per colpa mia. Se lui è felice a me va bene"
Termino la frase sussurrando, dispiaciuta.
Mi scombina i capelli accarezzandomi la testa.

"Ma quanto sei bravo, ancora ti ricordi la voce di tua sorella"
Passano dei minuti, Max gli starà dicendo qualcosa. Luca ad ogni parola si sente sempre più arrabbiato e lo dimostra.

"Ecco qual è la nostra differenza. Io ho avuto le palle e tu no!"

Così riattacca e sbatte il telefono sul tavolo, imprecando.

"Scusami, è colpa mia. Non avrei dovuto dirtelo, per favore fate pace"
Gli dico stringendogli le mani alle mie.

Max non deve allontanarsi, sapere che almeno con Luca abbia un buon rapporto, mi tranquillizza.

Mi guarda stupito, con quei suoi occhi scuri.

"Non devi dirlo nemmeno per scherzo. Devi dirmi tutto, sarei disposta a qualunque cosa pur di renderti felice.
Io per te farei tutto! Anche litigare con un fratello che non è mai esistito!
Vieni qui stellina"

Mi stringe forte a se.
Ogni volta, mio fratello mi fa tornare in vita, mi fa sentire il mio cuore battere forte. Pensando che nel mondo una persona mi ami veramente, con tutto se stesso.

"Non dovresti, io per te non faccio mai niente. E non è vero che Max non c'è mai stato, aveva i suoi impegni e non poteva dire di no. Tutto qui"
Constatai, esponendo le mie idee a lui.

"Tu sei troppo buona, per le persone che ami, si può sempre fare qualcosa.
Grace era già da un po di tempo che ci penso. Ti va di venire a vivere con me?
Non c'è bisogno che mi rispondi subito, quando vuoi.
D'accordo?"
Vivere con Luca? Col mio fratellone, sarebbe stupendo. Però, dovrei lasciare Michael, Nicole, la mia scuola, dove vieni bullizzata, i miei compagni, che ignorano la tua esistenza.

Ok, va bene. La finisco qui.

"Si, ci penserò.
Grazie"
Mio fratello, sa perfettamente quanto faccia schifo a decidere. Soprattutto se sono questioni delicate o last minut.

"Secondo te si è arrabbiato?
E se invece ora ci odiasse e non lo vedremo mai più"
Dissi preoccupata per Max, pensando al peggio.

"Un coglione in meno"
Si mise a ridere.
Gli do un piccolo pugno sul braccio.
Indispettita.

FRED'S POV
La voglio adesso!

Deve essere mia il prima possibile.

Afferro il mio cellulare, un IPhone nero opaco, uno tra gli ultimi usciti in commercio.

Piccola, ti voglio. Sarò il primo e l'unico ad averti.
Voglio sentire la tua voce, il tuo respiro, il tuo corpo.
Ti voglio! E presto sarai mia!

Quando l'ho vista con Michael, ho perso il controllo. Ho una reputazione da difendere, non posso permettere che quella mezza cartuccia mi porti via Grace.

Devo trovare un modo per separarli e portarla dalla mia parte. Illuderla di potersi fidare di me.

Ehii.
Come state?
Vi sta piacendo? 💕

Sei la mia rovinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora