Capitolo 17 💕

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Michael's pov.

Nicole ha detto che Grace sta male.
Così ho deciso di andare a casa sua a farle una sorpresa.

Mi dispiace lasciarla sola, si starà annoiando a morte.
Quella non sa stare ferma un minuto.

Conoscendo molto bene la paziente, le ho portato le sue medicine preferite: cioccolato fondente, gelato al pistacchio e nocciola e ringo alla nocciola.

Un sorriso involontario si fa largo tra le mie labbra.

Come può essere così forte e debole allo stesso tempo?
Come può essere felice e triste allo stesso tempo?
Come può essere piena di vita quando gli altri gliela levano?

Come può aspettarsi il meglio dagli altri, quando non fanno altro che deluderla.

Grace è diversa.
Non c'è nessuna come lei!

Solo lei è in grado di farmi sentire così bene.
Anche se le basterebbe poco per farmi del male.

Quando sorride è una vittoria.
Vederla piangere è la mia sconfitta.
Non poter starle accanto è un inferno.

La mia vita è per lei!

Lei è la mia unica ragione di vita.
E lo sarà per sempre.

Giunto a casa di Grace, suono il campanello e quando la porta viene aperta, dall'interno, vedo un ragazzo vagamente simile a lei.
Che sia Max?
Si dev'essere lui, anche perché più o meno a Luca lo conosco e non è decisamente lui.

"Ciao"
Mi risponde. Nel dubbio su cosa aspettarsi.

"Ciao.
Io sono Michael piacere"
Allungo la mano, per poi stringerla alla sua.

"Sono un amico di Grace, volevo sapere come sta"
Il suo volto si rasserena eliminando delle rughe d'espressione dalla fronte.

"Entra pure"
Apre completamente la porta e si mette di lato ad essa.

Una volta dentro vedo Luca dal fondo del corridoio.

"Ciao Luca"
Alzo la mano agitandola.

Strizza gli occhi per capire chi sia.
"Oh, ciao Michael, scusa non ti avevo riconosciuto.
Come mai qui?"
Disse avvicinandosi a me, dandomi una pacca sulla spalla.

"Tranquillo.
Ho saputo che Grace non sta bene e così ho pensato di farle una sorpresa"
Dico cercando di essere il più educato possibile.

La cosa mi imbarazza abbastanza, nonostante con lui vada d'accordo è pur sempre il fratello più geloso dell'universo, secondo il mio parere.

"Sono sicuro che lo apprezzerà molto.
Em, Michael, ti presento mio fratello Max"

Mi giro ed entrambi ci facciamo cenno, dato che ci siamo presentati qualche secondo fa.

Sembra come se fosse stato catapultato in un altro mondo.

Mi fa piacere sapere che sia tornato, a quanto pare i problemi di famiglia si stanno risolvendo.

Li saluto e mi precipito al piano di sopra.
L'ultima cosa che vedo è il sorriso e gli occhi strizzati di Luca e lo sguardo assassino di Max.

Ok, forse anche Max è particolarmente geloso.

Busso alla porta più bella di tutta la casa.
Per me tutto ciò che è suo è bello.

"Avanti"
Riesco a sentire questa voce nasale oltre la porta.
È messa proprio male.

"Posso"
Apro la porta e vedo Grace sotto le coperta fino al suo naso rosso.
I suoi occhi sono lucidi, infiammati e piccoli.
Il suo colorito non è dei migliori, è più pallida del solito.

Sul suo comodino c'è una montagna di fazzoletti usati, uno sopra l'altro.
Una tazza con qualche tisana o camomilla all'interno ed un termometro.

Appena mi vede si mette a sedere.
E cerca in tutti i modi di sembrare in ottima salute.

"Certo, ma che ci fai qui?
Non voglio che tu stia male"
Dice col suo tono dolce e dispiaciuto.

"È questo il mio scopo, star male e saltare la scuola"
Il mio intento era quello di farla sorridere e ci son riuscito.

Avevo tenuto la busta nascosta dalla mia schiena.
Quando gliela porgo, sorride talmente tanto che gli zigomi gli arrivano quasi fino agli occhi.

Sono fiero di me.

"Vediamo cosa ho portato per la malatina"
Metto la mano dentro la busta e inizio a cercare.

"Succo di frutta alla pesca.
Ringo e cioccolata fondente. Sicuramente ti faranno bene"

Concludo ridendo.

"Grazie grazie grazie"
Prendo la sedia della sua scrivania e la avvicino al suo letto.

"Ne vuoi uno?"
Chiede porgendomi un ringo, avvicinandolo alla mia bocca.
"No grazie, li ho portati per te"
E così se li mangia.

Sei la mia rovinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora