Capitolo 4 💕

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MICHAEL'S POV

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MICHAEL'S POV

Vederla soffrire così mi distrugge dentro.
Non so se riesco ad andare avanti così.
Il pensiero di vederla, piangere, soffrire, presa in giro, io devo proteggerla!
Per ora devo continuare a comportarmi come il migliore amico, ma quando vedrò che le cose andranno meglio, le dirò tutto.
Dalla prima volta che l'ho vista, in prima superiore, è stato come il colpo di fulmine, sentivo le famose farfalle nello stomaco, era come se tutto intorno fosse bianco e ci fosse al centro solo lei.
Rideva e si spostava dietro l'orecchio il ciuffo, mentre parlava con Nicole.

Quel giorno le avevo offerto la merenda, perché quello stronzo di Jace gliel'aveva presa, da lì inizio tutto.

Ogni volta che la vedo, è come se fosse la prima, ogni volta che l'abbraccio vorrei andare oltre, baciarla, uscire con lei, darle qualsiasi cosa pur di farle vedere quanto la amo,dirle che esiste una persona che la ama, che la può far sentire speciale, bella, unica e importante.

Non le ho mai detto dei miei sentimenti, per paura, per paura di un rifiuto e paura di renderla più debole, di confonderla, o di darle la sensazione che la mia sia compassione, cosa assolutamente falsa.
Se la mia fosse solo pietà, starei ancora qui dopo 3 anni?

No, non credo.
Io la amo!
Con tutto me stesso, come non ho mai amato nessuna.

Un'idea mi attraversa la mente, prendo il telefono e premo sul numero in rubrica.

'Pronto Nicole, ti va di uscire stasera? Ovviamente insieme a Grace'
Aspetto con impazienza una sua risposta.

'Veramente non posso, sono ad una cena con i miei.
Mi dispiace'
Risponde con un tono triste.

"Tranquilla Nicky, sarà per la prossima'
Sospiro.

"E così tu e Grace... soli soletti.
Magari con della musica romantica in sottofondo, tu che parcheggi la macchina in un posto appartato..."
Nicole sa ciò che provo per Grace e mi ha sempre incitato a confessare i miei sentimenti, ma come ho già detto prima, per vari motivi, ancora non l'ho fatto.
'Buona notte Nicole.
Vedi di pensare a te stessa!
Ci vediamo domani scema'
Le chiudo il telefono in faccia e chiamo a Grace.

'Pronto Michael'
La sua voce è qualcosa di meraviglioso.

'Ciao piccola, em, volevo chiederti se ti andava di uscire stasera, purtroppo Nicole è già impegnata.
A te va bene?'
"Certo, io non ho preferenze, dimmi dove e quando"
"Em ti vengo a prendere io con la macchina, va bene tra mezz'ora?
Dobbiamo fare tanta strada e se siamo fortunati ti riporto a casa alle 23.
Va bene?"
Ti prego di di si, ti prego ti prego ti prego ti prego.

Sei la mia rovinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora