Capitolo 31 💕

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GRACE'S POV

Fortunatamente sono rimasta in ospedale solo per poche ore, hanno fatto un check-up completo.

Sono sana come un pesce, mi hanno consigliato di integrare vitamine, di riposare e mangiare.

Mio fratello e Michael, non appena ho messo piede fuori dall'ospedale, si sono coalizzati contro di me.
Insistono sul farmi prendere un giorno di pausa, all'inizio parlavano di due o tre giorni massimo.
Dopo varie discussioni sono riuscita a scamparla dicendo che domani mattina ci penso.

Nicole non si è fatta né sentire, né vedere.
Strano, spero che sia tutto ok.

"Sto bene fratellone, giuro!"
Mi esamina neanche fossi una bimba piccola.

Mi afferra per le spalle e quasi mi spavento.

"Chiama!
Ti fa male il mignolo?
Chiama.
Pensi di avere fastidio non so dove?
Chiama.
Do you understand?"
Simpatico...

Annuisco energicamente, utilizzo tattica "bacio" e vado via.

Fare quattro passi mi ha aiutata, la mia musica preferita e l'aria fresca.

Ci sono, sono pronta per una nuova giornata.

Forse no.

"Nicole"
Sussurro, non la riconosco.
Ha un, credo si chiami, septum nero.
I suoi capelli sono rosa e noto il maglione grigio che lascia scoperto il suo ventre piatto.
I Jeans scelti da lei sono neri particolarmente attillati e si completa l'opera con degli stivali col taccho nero.

Noto che ai ragazzi non piace questa trasformazione, soprattutto agli amici di Fred e Jace.

Mi avvicino, voglio parlarle, non per criticare, solo per sapere il perché non mi abbia detto nulla.

Ad un tratto un ragazzo che non conosco la bacia con foga, attirandola a sé, stringendola forte.

Non sapevo niente.

Intimidita mi avvicino, aspetto che mi noti, ma non avviene e magari è giusto lasciarla sola con il suo ragazzo, suppongo.

Decido di andarmene quando un braccio si appoggia sulla mia spalla e mi ostacola

"Fred.
Che cosa vuoi?"
Dico scontrosa, non gli permetterò di avvicinarsi.
Devo volermi bene e di certo non voglio soffrire per colpa di un'idiota.

"Uhh... Modalità tigre?"
Si prende gioco di me.
Facendomi cambiare rotta.

"Che cosa vuoi?"
Inizio ad agitarmi, voglio che sparisca!
Non risponde e mi fa avvicinare a Nicole.

"Ehi Robert!
Lasciala respirare.
E poi c'è qualcuno che vuole vederla"
Con un cenno fa segnale su di me.

Che imbarazzo.
Nicole si stacca da questo Robert e non appena mi vede sorride.

"Grace!"
Si avvicina e mi stringe, mi abbraccia.
Che bella sensazione, ho la mia amica qui.

"Ciao.
Stai bene, certo la prossima volta avvisa la tua migliore amica"
Esclamo toccandole i capelli notando le varie sfumature.

Però Robert non mi piace, è vero che sono gelosa dei miei amici, ma su di lui sono alquanto diffidente

"Grazie.
Sono contenta che ti piaccia.
Era il momento di cambiare, far capire ai miei chi è che comanda"
Le sorrido, sempre stata cocciuta.

"Inoltre Robert mi ha appoggiato tanto"

"Capisco.
Magari  uno di questi giorni mi racconti"

"Non posso Grace, sono impegnata con Robert*

"E non sai la parte migliore.
Lui è mio fratello.
Robert lei è Grace, Grace lui è Robert mio fratello"
Fred ritorna, mi stringe a sé e porta con sé il ragazzo.

Rimango completamente paralizzata.
Insomma, non sapevo avesse un fratello.
Hanno lo sguardo da duro, sono gli stessi.

"Non sapevo avessi un fratello"
Dico a Fred guardandolo, mentre fa scendere la mano lungo il mio fianco.
Dei brividi mi fanno tremare, strappando un ghigno di soddisfazione al ragazzo.

"Tante cose non sai di me"
Avvicina al mio viso.
Sentendo le sue labbra sfiorare le mie.

"Se vuoi ce ne andiamo e ti racconto"
Troppo vicino

Mi spingo all'indietro, scansando la mano sul mio fianco.
Lui, se ne accorge e per non farsi notare mi prende con forza, facendo in modo che la mia schiena sia a contatto col suo petto, con le sue mani strette sul mio basso ventre.
Appoggia il suo mento sulla spalla e mi sussurra.

"Vedi di stare ferma, fammi fare brutta figura con Robert e considerati morta.
Non vedi Nicole?
Niente regole, nessun pensiero, solo divertimento e libertà da tutto e tutti.
Potresti sentirti così anche tu, potresti essere finalmente felice.
Anziché stare con quel Michael del cazzo"
Inizia ad arrabbiarsi non appena pensa o qualcuno parli del mio ragazzo.

"Fred possiamo parlare, da soli"
Dico cercando di sembra il più normale possibile.
Sottolineo l'ultima parte, così so di avere una risposta positiva.

Robert, Nicole e il ragazzo accanto a me si bloccano stupiti.

"Non me lo faccio ripetere due volte"

Torniamo dove mi fece il succhiotto.

"Non parlare mai più in quel modo di Michael"
Dico con voce dura e autoritaria.
Michael è il mio ragazzo che gli piaccia o no.
Io so cosa e chi è meglio per me.

Colpito nel segno si allontana e stringe le mani.
Talmente è forte la pressione che le nocche sono diventate bianche e si riescono a vedere alcune vene.

"Ts, sei cambiata"
Risponde con tono calmo e pacato.
Senza farmi sentire tiro un sospiro di sollievo.

Ho paura, ma cerco di non farlo vedere.
Se lo nota il mio castello crollerà e mi farò mettere i piedi in testa come sempre.

"Oppure stai solo cercando di illudermi, comportandoti da bambina troppo cresciuta.
Se continui così inizierai a darmi molto fastidio e tu non vuoi vedermi arrabbiato, vero?"
Noto che si sta trattenendo, mantenendo la distanza e tenendo le mani strette.

Io, abituata, mi sposto e faccio in modo che la parete sia il più possibile lontano da me.
Così se qualcosa va male, non rimarrò bloccata, come al solito, al muro.

"Se questa è la soluzione, mi va bene.
Non mi importa delle conseguenze l'importante è che tu lasci in pace me, Michael e Nicole"

"Con lei sta solo giocando non è così?"
Dico con voce lieve, alludendo al fratello.

"Può essere di si e può essere di no"
Presa dalla rabbia.

"Dimmelo!"
Gli urlo addosso, esigendo una risposta chiara.

"Ehi!"
Pensa che puntandomi il dito contro possa intimorirmi.
Non lo guardo.

Di colpo sento la sua mano sulla mia mandibola, facendomi guardare verso i suoi occhi.

Freddi, scuri, pieni di odio, che possono farti tremare solo a guardarli.

"Guardami!"
Mi urla ed io con il battito accelerato cerco di guardarlo con disprezzo.
Facendo più pressione sulle mie guance, mi fa aprire le labbra.
Per poi unire la sua lingua alla mia.

Gli mollo un ceffone.
Non demordere e mi stringe il viso, obbligandomi a guardarlo.

"Vuoi davvero sapere se con la tua amica stiamo giocando?"

"Si"

Ehii.
Come state?
Spero vi piaccia💕

Sei la mia rovinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora